La startup fintech Yapily ha incassato un round di serie A da 13 milioni di dollari, guidato dal fondo di venture capital tecnologico Lakestar, noto per aver investito in Skype, Spotify, AirBnB, Facebook e Revolut, Al round hanno partecipato anche i fondi di venture capital europei HV Holtzbrinck Ventures e LocalGlobe, già investitori in Yapily (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del secondo round seed per Yapily, dopo quello seed da 5,4 milioni di dollari del maggio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), sottoscritto da HV Holtzbrinck Ventures e LocalGlobe, affiancati dai business angel Taavet Hinrikus (presidente e co-fondatore di TransferWise), Ott Kaukver (cto di Twillio), Frank Strauss (ex ceo di Deutsche Postbank).e gli italiani Roberto Nicastro (vicepresidente di UBIBanca ed ex direttore generale di Unicredit, noto per i suoi investimenti in startup fintech, si veda altro articolo di BeBeez), Giovanni Daprà (cofounder di Moneyfarm) e H14 ( il family office di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, che detiene il 21,4% di Fininvest e investe a livello globale in startup tecnologiche e digitali nel segmento growth stage.).
Yapily è stata fondata a Londra nel giugno 2017 dal ceo Stefano Vaccino (ex Goldman Sachs) e nel novembre dello stesso anno ha incassato un round pre-seed dal family office italiano Ithaca Investments.
La startup offre ai fornitori di servizi un modo semplice per recuperare i dati finanziari e effettuare pagamenti in maniera sicura, collegandosi direttamente a tutte le open banking API delle banche retail, così come previsto dalla seconda direttiva Ue sui pagamenti elettronici (PSD2). La direttiva prevede l’obbligo per le banche di permettere a terze parti certificate di accedere ai conti dei loro clienti che lo abbiano richiesto per eseguire operazioni di pagamento o interrogazione di saldi e movimenti del conto tramite le cosiddette API (Application Programming Interfaces), cioé interfacce informatiche che consentono appunto di sviluppare applicazioni e servizi che utilizzano dati messi a disposizione dall’infrastruttura tecnologica di un’istituzione finanziaria terza. La direttiva in sostanza sancisce l’ingresso nell’era dell’open banking e quindi la possibilità per aziende e privati di accedere a nuovi servizi di informazione e di pagamento in tempo reale sui propri conti correnti (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Tra i clienti di Yapily si contano aziende di accounting software, società nello spazio dei pagamenti, crypto-wallet, applicazioni per la gestione finanziaria e società di e-commerce. Tra i suoi clienti, annovera il roboadvisor Moneyfarm, il gruppo specializzato in software per la contabilità Intuit QuickBook, la piattaforma di pagamenti GoCardless e il colosso informatico IBM. Negli ultimi 6 mesi i ricavi di Yapily sono cresciuti di oltre il 500% e i dipendenti si sono quadruplicati a Londra, raggiungendo le 45 persone.
“Mi rendo conto che è un miracolo chiudere un round di questa portata in questo momento di mercato in cui la crisi da coronavirus ha congelato così tante operazioni. Noi abbiamo firmato il term sheet a febbraio e il fondo ha confermato tutte le condizioni a marzo, quando abbiamo chiuso l’operazione”, ha detto a BeBeez Stefano Vaccino, che ha aggiunto: “Per me è una vittoria nella vittoria, perché anche annoverare Lakestar tra i miei investitori significa aver raggiunto un obiettivo molto importante. Si tratta di fondo che vanta un track record eccezionale nel settore tecnologico e che di solito conduce investimenti di taglio più grande, ma conosco alcuni dei partner da tempo e nel tempo abbiamo costruito un rapporto di fiducia reciproca. Stavano aspettando il momento giusto per affiancarsi e il momento giusto è ora, perché in Europa a partire dallo scorso settembre il nostro mercato ha avuto un vero e proprio boom”. Dal 14 settembre, infatti, la PSD2 è pienamente in vigore (si veda qui il Beez Peak del 2 settembre).
“Yapily oggi ha sede a Londra, dove concentra tutte le sue operation, ma ha già clienti anche in Irlanda, Italia, Francia, Germania e Spagna e ora l’obiettivo è rafforzare la presenza in quei paesi e ampliarla ad altri per esempio alla Polonia e al Belgio. Se la nostra presenza dovesse crescere in maniera importante in un paese specifico, allora potremo pensare di aprirvi un ufficio, ma per il momento restiamo concentrati tutti a Londra”, ha detto ancora Vaccino a BeBeez, aggiungendo: “Mai come ora il fintech e l’open banking si sono dimostrati più utile alle aziende e alle persone per permettere di tenere sotto controllo la loro situazione finanziaria, rendere i pagamenti meno costosi e ottenere prestiti in tempi rapidissimi”.
Stephen Nundy, partner di Lakestar, ha detto: “Con la pressione esercitata sull’economia mondiale a causa dell’epidemia di Covid-19, crediamo che gli investitori abbiano un ruolo importante da svolgere nel continuare a sostenere l’innovazione per alimentare la crescita del business. Con Yapily, stiamo investendo in una tecnologia leader di mercato che è all’avanguardia rispetto alla concorrenza, sia in termini di continuità per l’utente finale, sia in termini di sicurezza e controllo. Il loro approccio Open API first, senza screen scraping o reverse engineering delle funzionalità, garantisce che tutte le parti ottengano le prestazioni, la scala e la sicurezza che ci si aspetta da un’infrastruttura API così critica”.