Lo sviluppatore italiano di app per iOS Bending Spoons, partecipato al 5,7% da StarTip (braccio finanziario di Gianni Tamburi), H14 (holding facente capo a Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi), Nuo Capital (fondo con capitale asiatico ma guidato da Tommaso Paoli, ex top manager di Banca Imi), avrebbe inviato un’offerta da 260 milioni di euro per l’acquisto della app americana di incontri per gay e bisessuali Grindr. Lo riferisce Il Messaggero, secondo cui alla fine della scorsa settimana, un pool di grandi banche italiane guidate da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm, cui partecipano anche Illimity e Banca Ifis, avrebbe sottoscritto presso lo studio legale Simmons & Simmons un contratto di finanziamento con lo sviluppatore italiano per 234,5 milioni di euro: le prime due banche coprirebbero 100 milioni e le ultime due 35 milioni circa. Sarebbe in corsa per rilevare la app di incontri anche un family office americano, ma con un’offerta inferiore.
Grindr è una app nata nel 2009 in California per favorire la connessione tra gay e bisessuali. Dal gennaio 2016 è controllata dalla società cinese di videogame Beijing Kunlun Tech, che ha rilevato il 60% dell’azienda per 155 milioni di dollari. La app è stata costretta a cercare un compratore dopo che il Comitato per gli investimenti esteri negli Usa ha imposto a Beijing Kunlun Tech Company di mettere in vendita la sua quota per il timore di un uso improprio dei dati raccolti dalla app.
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 a Copenhagen dagli ingegneri italiani Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella. Bending Spoons significa “piegare cucchiai”, omaggio a una scena del film Matrix, quella in cui un bambino riesce con la mente a piegare il metallo. Nel luglio 2019 ha ceduto il 5,7% del capitale ai nuovi investitori H14, Nuo Capital e StarTip. Il management team ha mantenuto il controllo la gestione della società (si veda altro articolo di BeBeez).
La società vanta 200 milioni di download totali per le proprie app e oltre 200 mila nuovi download al giorno su dispositivi iOS, che la rendono prima in Europa e fra le prime dieci al mondo, davanti a colossi del calibro di Snapchat, Adobe e Twitter. Bending Spoons si è trasferita a Milano ed entro la seconda metà del 2020 dovrebbe trasferirsi nell’edificio Corso Como Place di Milano, che ospiterà anche la società di consulenza internazionale Accenture. La torre di Corso Como, situata in Porta Nuova a Milano, è stata sviluppata da Coima sgr tramite il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, sottoscritto dal fondo di sviluppo Coima Opportunity Fund II, che rappresenta il più grande fondo di investimento di rigenerazione urbana dedicato all’Italia, e dalla società immobiliare quotata (siiq) Coima Res (si veda altro articolo di BeBeez). Bending Spoons ha chiuso il 2018 con 45 milioni di euro ricavi a fronte di una crescita a tripla cifra.