
Maider srl, società di private equity e venture capital guidata da Andrea Marangione, ha rilevato una quota di minoranza della EduTech italiana dedicata agli studenti WeStudents (si veda qui il comunicato stampa). Al round, guidato da Maider, hanno partecipato anche investitori privati, tra cui Enrico De Maria (cofondatore di AAA), Giovanni Tesoriere (General Manager di LIFTT), Marcello Gozzo, Mauro Giovanni Barbero e Paolo Cultraro. WeStudents intanto sta già pensando di lanciare un nuovo round di investimento più consistente nel primo trimestre del 2020.
WeStudents è stata fondata dai giovani torinesi Giorgio Morelli (ceo), Matteo Giardino (cto) e Matteo De Lucia (head of app development). La startup ha lanciato una app, sia per iOS sia per Android, che permette agli studenti di interagire con il registro della tua scuola e i compagni di classe. La startup conta 15 dipendenti, oltre 100 mila download della sua app e più di 11 milioni di eventi creati. Ora punta a raggiungere i 500 mila studenti delle scuole superiori, ossia il 20% del mercato italiano, contribuendo a portare l’innovazione nel mondo della scuola.
“WeStudents ha avuto un’evoluzione in un solo anno che ha pochi precedenti nel settore. Il team è molto giovane, ma noi investitori ci siamo trovati di fronte dei veri e propri professionisti, con le idee molto chiare sugli obiettivi che intendono raggiungere nei prossimi mesi. Insieme al supporto economico, metteremo come sempre a disposizione le nostre competenze e il nostro network di relazioni”, ha dichiarato Andrea Marangione, ceo di Maider. Giorgio Morelli, cofondatore e ceo di WeStudents, ha affermato: “Sono convinto che la scelta di affiancare smart investor di affermato successo al nostro giovanissimo team sarà un tassello fondamentale nella nostra crescita. Il nostro obiettivo è di dettare il paradigma nel nostro settore, per questo motivo investiremo il capitale raccolto nella miglior strategia di marketing: il perfezionamento del prodotto. In particolare, ci focalizzeremo nel migliorare ulteriormente la UX dell’applicazione e nell’integrare all’interno della piattaforma un marketplace, che permetta agli studenti di fare acquisti di classe pagando i prodotti sia in contanti che attraverso carte di credito, cosa che aprirà un nuovo canale di commercializzazione nelle scuole italiane”.
Quello in WeStudents è il terzo investimento in pochi mesi per Maider, che insieme a un gruppo di imprenditori del mondo digitale questo mese ha investito nel round da 850 mila euro anche nella sport-tech Golee (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a inizio ottobre ha investito nel round del canale web di cucina Chef in Camicia (si veda altro articolo di BeBeez) e nel luglio scorso in quello da 700 mila euro nella piattaforma per prenotare e condividere taxi Wetaxi, coinvolgendo diversi investitori tramite un proprio veicolo, We Invest srl (si veda altro articolo di BeBeez).