Sofinnova Partners, attraverso il fondo Sofinnova Telethon, ha investito 3,5 milioni di euro in NanoPhoria, una società biotecnologica in fase preclinica che sta sviluppando una piattaforma versatile e non virale per la somministrazione di farmaci basata su nanoparticelle inorganiche. Il primo prodotto dell’azienda è un trattamento in fase preclinica per l’insufficienza cardiaca (si veda qui il comunicato stampa).
Gattai Minoli Partners e L&B Partners avvocati associati hanno assistito Sofinnova Partners nell’operazione. I founder di Nanophoria sono invece stati assistiti dallo studio Chiomenti
Nanophoria, spinoff del CNR, il più grande istituto di ricerca pubblico multidisciplinare in Italia, è stata cofondata da Daniele Catalucci, Direttore della Ricerca presso l’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Michele Iafisco, Ricercatore Senior presso l’Istituto di Scienza e Tecnologia per la Ceramica (ISTEC), Consiglio Nazionale delle Ricerche; Alessio Alogna, cardiologo e scienziato clinico presso la Charité Universitätsmedizin Berlin; e il ceo, Claudio De Luca, manager con oltre 25 anni di esperienza nel settore delle scienze della vita in posizioni di leadership nel medtech e nel biotech.
Quest’ultimo ha commentato: “Siamo lieti di avere il supporto di Sofinnova Telethon Fund mentre lavoriamo per consolidare la nostra piattaforma di nano-consegna e far avanzare il nostro primo prodotto verso la clinica. La nostra collaborazione si è già rivelata molto positiva. Contribuirà fortemente all’accelerazione dei nostri programmi di sviluppo e ci aiuterà a portare terapie efficaci ai pazienti e ad affrontare bisogni clinici insoddisfatti”.
Lucia Faccio, partner del Fondo Sofinnova Telethon, ha commentato: “NanoPhoria sta sviluppando un approccio all’avanguardia per una somministrazione non virale di prodotti biologici, mirati al cuore, e può contare su un team di quattro co-fondatori le cui competenze sono complementari, con esperienza scientifica, medica e industriale. Sono tutti attivamente coinvolti nella gestione dell’azienda”.
Ricordiamo che il Sofinnova Telethon Fund è un veicolo early-stage dedicato agli investimenti in malattie genetiche rare, lanciato nel febbraio 2018 da Sofinnova, che vede la Fondazione Telethon, tra le più note charity in campo biomedico, in qualità di advisor. Con una raccolta chiusa nell’aprile 2020 a quota 108 milioni di euro (8 in più del target originario, si veda altro articolo di BeBeez), il fondo è co-guidato da Paola Pozzi e Lucia Faccio, entrambe con un solido background scientifico e con alle spalle 17 anni di lavoro in team.
NanoPhoria, così come le altre aziende in portafoglio al fondo Sofinnova Telethon, sarà presente alla prossima conferenza Bio€quity Europe, uno degli eventi più importanti del continente per i principali investitori globali di venture capital e startup nel settore biofarmaceutico europeo, che si terrà a Milano dal 16 al 18 maggio, così come annunciato nell’ottobre 2020 da Valerio De Molli, managing partner e ceo di The European House – Ambrosetti, e da Graziano Seghezzi, managing partner di Sofinnova Partners, che hanno sostenuto la candidatura di Milano, e da David Flores, co-fondatore, presidente e ceo di BioCentury, organizzatore dell’evento insieme a EBD Group (si veda altro articolo di BeBeez).