Brembo spa, leader globale nello sviluppo e nella produzione di sistemi frenanti, quotato a Piazza Affari, ha annunciato il lancio di Brembo Ventures, l’unità di corporate venture capital dell’azienda con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità di domani (si veda qui il comunicato stampa).
Brembo non è nuova a investimenti in startup. Per esempio, di recente ha appena partecipato come lead investor al round di PhotonPath, azienda milanese fondata nel 2019 come spin off del Politecnico di Milano, che sviluppa prodotti basati sulla fotonica integrata (si veda altro articolo di BeBeez). Con PhotonPath, di cui oggi possiede il 6,8% del capitale, Brembo potrà accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni per la digitalizzazione degli impianti frenanti, percorso intrapreso con il lancio del nuovo sistema frenante intelligente SENSIFY. L’investimento in PhotonPath è complementare a quello da 800 mila euro effettuato da Brembo nel 2020 per il 20% di Infibra Technologies, società fondata nel 2014 come spin off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che sviluppa e produce sistemi fotonici integrati (si veda qui la Relazione al 31 marzo 2020, pag. 14). Oggi queste partecipazioni vengono convogliate nel portafoglio di Brembo Ventures.
Roberto Grazioli, Chief Business Development Officer di Brembo, ha spiegato: “Brembo Ventures è lo strumento per attirare e far crescere gli innovatori, chi esplora le frontiere tecnologiche. La nostra strategia è investire in startup con le quali lavorare direttamente per accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni. Da oggi con Brembo Ventures siamo ancora più strutturati per cogliere le opportunità sul mercato che possano contribuire al nostro obiettivo: ridefinire il futuro dei sistemi frenanti e della mobilità a beneficio dei nostri clienti”.
Nel dettaglio Brembo Ventures realizzerà investimenti strategici a livello globale nelle migliori startup tecnologiche in grado di portare valore sia in ambito di prodotto sia di processo produttivo. In particolare l’attenzione sarà rivolta a realtà attive nell’intelligenza artificiale, nei big data, nella sensoristica, nella meccatronica, nell’efficienza energetica e nella sostenibilità che possano trovare applicazione nel settore automotive. Brembo Ventures avrà inoltre l’obiettivo di coordinare i rapporti con le startup di cui Brembo è azionista, creando un ecosistema in grado di supportarne l’evoluzione tecnica e monitorarne le performance finanziarie, oltre a gestire le partecipazioni in fondi di venture capital e le partnership con incubatori. tecnologici.
Ricordiamo che Brembo, con un fatturato 2021 di 2,78 miliardi di euro, è fornitore di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di frizioni e altri componenti per il settore racing e ha come suoi clienti i costruttori più prestigiosi a livello mondiale di autovetture, motocicli e veicoli commerciali. L’azienda opera in 15 Paesi di 3 continenti, con 29 siti produttivi e sedi commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 12.200 persone. Di queste, circa il 10% sono ingegneri e specialisti di prodotto che lavorano nella ricerca e sviluppo. Brembo è proprietaria dei marchi commerciali Brembo, AP, AP Racing, Breco, Bybre, J.Juan, Marchesini e SBS Friction.