Anche Newlat Food e Terna Forward investono nel Fondo Corporate Partners I (CP I) di CDP Venture Capital sgr, che tocca così la soglia dei 300 milioni di raccolta, avvicinandosi al target di 400 milioni (si vedano qui il comunicato stampa di CDP Venture Capital sgr e qui quello di Newlat).
Ricordiamo che il fondo CP I è un veicolo di corporate venture capital che, come il nome suggerisce, mira a coinvolgere le principali aziende italiane negli investimenti in startup e pmi innovative italiane appartenenti ai settori più strategici per il Paese. Il fondo agisce su quattro comparti: IndustryTech (orientato alla ricerca di soluzioni legate a nuove tecnologie nel settore manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite realtà virtuale e aumentata), guidato dal partner Enrico Fili e che nel settembre 2021 aveva comunicato il primo closing della raccolta a 57 milioni di euro, grazie a impegni di gruppi industriali del calibro di Adler, Bolton, Camozzi e Marcegaglia (si veda altro articolo di BeBeez); InfraTech (specializzato sui processi di progettazione, pianificazione, monitoraggio e gestione di cantieri e infrastrutture), guidato dal partner Matteo Pozzi; ServiceTech (transizione digitale delle aziende nell’ambito dei servizi), guidato dalla partner Laura Scaramella, che ha annunciato il primo closing a giugno 2022 a quota 60 milioni di euro, grazie agli impegni raccolti da BNL BNP Paribas e GPI (si veda altro articolo di BeBeez); ed EnergyTech (focalizzato sulla transizione energetica), guidato dal senior partner Marino Giocondi, che ha annunciato il primo closing a 80 milioni di euro nel luglio 2022, grazie agli impegni di Baker Hughes, Edison, Snam e Italgas (si veda altro articolo di BeBeez). Obiettivo di raccolta per ciascun comparto è di 100 milioni di euro.
Nel dettaglio, Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha investito 10 milioni di euro nel comparto Industry Tech, portando la raccolta a quota 70 milioni, entrando nell’advisory board del comparto e firmando una lettera di intenti per studiare ulteriori iniziative strategiche per l’innovazione del settore; mentre Terna Forward, società del Gruppo Terna dedicata agli investimenti in imprese ad alto potenziale innovativo, ha investito sia nel comparto Energy Tech sia in quello Infra Tech, senza però comunicare l’entità dei due investimenti. In ogni caso, però, a valle dell’impegno di Terna Forwad, ora il comparto Energy Tech ha raggiunto il target di raccolta di 100 milioni di euro, mentre anche il comparto Infra Tech diviene operativo,
A oggi sono già due le startup che compongono il portafoglio del comparto Industry Tech: Phononic Vibes, che propone una soluzione per la produzione di materiali fonoassorbenti, e Zerynth, che ha sviluppato una nuova piattaforma per l’IoT industriale.
Quanto al comparto Energy Tech, ha in portafoglio Ekona Power, che sta sviluppando una tecnologia per la produzione di idrogeno turchese, Up2you, che ha sviluppato una piattaforma che supporta aziende e privati nella valutazione delle emissioni di CO2 e Zaphiro Technologies, attiva nel mondo delle smart grid.
Il comparto Service Tech ha infine condotto un primo investimento in Hlpy, una startup che punta a ridisegnare il mondo dell’assistenza stradale in modalità full digital per le società assicurative operanti in ambito mobility.