A distanza di poco più di un anno dal round precedente (si veda altro articolo di BeBeez), la startup veneta che progetta soluzioni industriali per l’implementazione dell’economia circolare, HBI srl (Human Bio Innovation), ha approvato un secondo aumento di capitale sottoscritto nuovamente da NovaCapital, la holding di investimento di venture capital di Paolo Merloni, executive chairman di Ariston Group (si veda qui il comunicato stampa). Con le nuove risorse, HBI accelererà il percorso di crescita previsto dal suo piano industriale.
Fondata nell’ottobre 2016 a Treviso da Daniele Basso e Renato Pavanetto insieme alla società Carretta srl, la startup ha sviluppato e brevettato una tecnologia in grado di trasformare un rifiuto come i fanghi di depurazione in materiali rinnovabili nella completa assenza delle emissioni e degli impatti ambientali che tutt’ora caratterizzano la maggior parte delle soluzioni tecnologiche disponibili.
La tecnologia di HBI consente inoltre di recuperare materiali di interesse strategico, quali ammoniaca, fosforo e nutrienti, producendo contestualmente energia rinnovabile utilizzata direttamente dall’impianto stesso, rendendolo così energeticamente autosufficiente. Nel 2021, HBI ha fatturato 11.020 euro, l’ebitda è stato negativo per 390.768 euro con 560 mila euro di liquidità e un patrimonio netto pari a 708.531 (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Basso ha commentato: “Grazie all’aumento di capitale approvato, HBI accelererà nell’esecuzione del suo piano di sviluppo che prevede sia la realizzazione, l’installazione e la gestione di impianti di taglia industriale, grazie ai quali realizzare gli obiettivi di sostenibilità, come quelli previsti dalla Missione 2 del PNRR, sia di consolidare il proprio vantaggio competitivo co-finanziando importanti progetti di ricerca e sviluppo relativi ad ulteriori upgrade tecnologici del sistema HBI”.
Quanto a NovaCapital, è una holding di partecipazioni guidata da imprenditori e manager che affianca gli investitori nella ricerca di soluzioni tecnologiche nell’ambito dell’economia circolare. Tra le attività di investimento più recenti. ha partecipato con ENI Next a un round di investimento di Serie B da 10 milioni di euro, guidato da Cdp Venture Capital sgr, in BeDimensional spa, che produce grafene e altri cristalli bidimensionali (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, NovaCapital aveva preso parte con altri investitori anche a un round (Serie B) da 17 milioni di euro in xFarm Technologies, la tech company di origini alessandrine fondata nel 2017 per digitalizzare le aziende agricole (si veda altro articolo di BeBeez), e ad un altro da 10 milioni di euro in iGenius, una startup tech che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali in modo efficace, veloce e con linguaggio naturale (si veda altro articolo di BeBeez).