Proxima Fusion, una startup che progetta centrali a fusione basate sul concetto di stellarator, usato per confinare il plasma caldo con dei campi magnetici al fine di sostenere una reazione nucleare di fusione controllata, producendo così energia, ha completato una raccolta pre-seed da 7 milioni di euro. L’investimento è stato guidato da Plural e UVC Partners, insieme a High-Tech Gründerfonds e Wilbe Group (si veda qui il comunicato stampa).
Proxima Fusion è la prima compagnia spin-out dell'Istituto di fisica del plasma della società Max Planck, che ha costruito e gestisce lo stellarator più avanzato del pianeta, W7-X. Tra i 5 cofondatori della neonata realtà, che punta a realizzare una centrale a fusio