Entando, società Usa con fondatori italiani, che ha sviluppato una piattaforma open-source per costruire applicazioni web aziendali sul sistema Kubernetes, ha chiuso un round di serie B da 11 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Lo ha guidato il venture capital italiano United Ventures, tramite il nuovo fondo UV T-Growth, che si concentra su aziende altamente innovative in fase di crescita. All’aumento di capitale di Entando ha partecipato anche Vertis sgr, attraverso il fondo Vertis Venture 2 Scaleup, che aveva già guidato il precedente round, quello da 3,5 milioni di dollari dell’ottobre 2019, sottoscritto anche dalla piattaforma di innovazione B2B Gellify (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata a San Diego, in California, nel 2015 da Claudio e Walter Ambu, sardi, e dagli americani Paul Hinz e Robert Joseph Harvey, Entando abilita la trasformazione digitale nelle organizzazioni, grazie ad una piattaforma che facilita ed accelera lo sviluppo di applicazioni cloud-native integrando sistemi legacy e altre fonti di dati già presenti. Entando consente alle aziende di accelerare il ciclo di vita delle applicazioni semplificando la progettazione, lo sviluppo e il rilascio del software attraverso una piattaforma integrata sviluppata su Kubernetes, sistema open-source inizialmente sviluppato da Google. La società conta oltre 80 aziende clienti distribuite in tutto il mondo. Negli ultimi due anni, con il supporto di Vertis, Entando ha rafforzato il management team, con la nomina di Paul Hinz come nuovo ceo, ha raddoppiato il team di sviluppatori consolidando lo sviluppo della piattaforma e chiuso importanti accordi commerciali, come quello con l’Esercito italiano.
L’azienda è focalizzata sul consolidamento delle strategie a supporto dei principali vendor come Red Hat, VMWare, Google e Noovle, la cloud company del Gruppo TIM, volte ad accelerare la trasformazione digitale delle aziende pubbliche e private.
L’aumento di capitale permetterà alla società di accelerare lo sviluppo tecnologico della piattaforma, consolidare il posizionamento nel mercato attraverso nuove collaborazioni strategiche, e rafforzare il team soprattutto per quanto riguarda il dipartimento di R&S basato a Cagliari, che mira a diventare un polo di attrazione per talenti da tutto il mondo.
Paul Hinz, ceo di Entando, ha commentato: “Le aziende che attuano progetti di trasformazione digitale sono in grado di reagire più velocemente alle esigenze aziendali, aumentare la sicurezza e l’affidabilità, e ridurre i costi e le complessità della costruzione e dell’esecuzione delle app nel cloud. La missione di Entando è fornire una piattaforma che sfrutti le tecnologie open source e le best practice, così come un sistema di integratori di sistemi e soluzioni, per consentire ai team IT aziendali di aumentare l’agilità e l’innovazione del business.”
Fabio Pirovano, partner di UV T-Growth, ha aggiunto: “Nel mondo delle imprese che continua a digitalizzarsi, a evolversi e ad abbracciare nuove soluzioni e architetture tecnologiche, le organizzazioni hanno bisogno di soluzioni per innovare in modo più rapido ed efficiente. Consentendo agli sviluppatori di costruire applicazioni aziendali che sono altamente personalizzate, cloud-native, scalabili e orientate all’utente, Entando è ben posizionata per diventare la piattaforma di riferimento di soluzioni di sviluppo in ambito enterprise.”
Ricordiamo, per quanto riguarda UV T -Growth, che alla fine di giugno Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione, attraverso il fondo di fondi FoF VenturItaly e il Fondo di Co-Investimento del Ministero dello Sviluppo Economico, vi ha investito 31,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). UV T- Growth annovera tra i suoi cornerstone investor, oltre a Cdp Venture Capital, anche TIM Ventures (il corporate venture capital del gruppo TIM), diversi investitori istituzionali e alcuni family office. Con l’ingresso di Cdp Venture Capital, la dotazione complessiva del fondo UV T- Growth supera i 100 milioni di euro al primo closing, con l’obiettivo di arrivare a 180 milioni di euro entro la fine del periodo di raccolta, previsto per la fine del 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Vertis, lo scorso aprile ha lanciato la raccolta del nuovo fondo di venture capital Vertis Venture V, con un obiettivo di 100 milioni di euro. Intanto la sgr è alla ricerca di investitori qualificati e istituzionali per una quota del 9-10%. (si veda altro articolo di BeBeez).