Sysdig, scaleup informatica di San Francisco (California) fondata dall’italiano Loris Degioanni, nei giorni scorsi ha chiuso un round di serie F da 188 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). L’aumento di capitale è stato guidato da Premji Invest & Associates e Third Point Ventures. Hanno partecipato al round anche il venture capital californiano Accel, Bain Capital Ventures, i venture capital californiani Next47, DFJ Growth e Glynn Capital, Goldman Sachs, il private equity newyorchese Insight Partners e il multifamily office indiano Premji Invest. Sysdig ha anche annunciato che entreranno in cda Robert Schwartz di Third Point Ventures, Sandesh Patnam di Premji Invest & Associates ed Enrique Salem di Bain Capital Ventures.
Sysdig è leader nei tool di sviluppo per il DevOps, ovvero una metodologia di sviluppo del software che consente una collaborazione costante e sicura tra sviluppatori e utenti, molto spesso software house che rilasciano con una certa frequenza nuove versione delle rispettive app.
Per la società si tratta del settimo round, che ha portato così la raccolta complessiva di 379,5 milioni di dollari e, con una valutazione complessiva di 1,19 miliardi di dollari, lo status di unicorno (scaleup con valutazione superiore al miliardo di dollari). In precedenza, Sysdig aveva incassato: un round seed da 2,3 milioni di dollari; un round di serie A da 10,7 milioni; uno di serie B da 15 milioni; un altro di serie C da 25 milioni; un round di serie D da 68,5 milioni e uno di serie E da 70 milioni (si veda Crunchbase).
La piattaforma Secure DevOps di Sysdig, fondata nel 2013, affronta in modo unico le sfide della sicurezza dei container, dei Kubernetes e delle infrastrutture cloud pubbliche. Sysdig si affida a centinaia di aziende leader, tra cui Worldpay by FIS, Yahoo Japan, IBM e JW Player, per eseguire con fiducia le moderne applicazioni cloud, gestendo i rischi di sicurezza e soddisfacendo i requisiti di conformità. Conta 450 clienti e quasi 24 milioni di download.
Il round appena chiuso consentirà alla scaleup di investire nell’innovazione continua e nella sua piattaforma DevOps; far crescere i team di ricerca e sviluppo a Raleigh, Spagna, Italia, Belgrado e San Francisco. Il finanziamento supporterà l’espansione delle vendite e del marketing nei mercati esistenti negli Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia, così come l’ingresso in nuovi mercati nella regione Asia-Pacifico.
Enrique Salem, partner di Bain Capital Ventures, ha spiegato: “L’attuale stack di sicurezza basato su una mentalità firewall e promosso dagli incumbent è irrilevante nel cloud. Sysdig adotta un approccio DevOps sicuro, consentendo ai team di spedire le applicazioni cloud più velocemente gestendo il rischio di sicurezza”.
Ha commentato Patnam: “Il cloud sta trasformando il modo in cui le applicazioni sono sviluppate e protette. Questo livella il campo di gioco per le aziende giovani e innovative desiderose di emergere come leader in questa nuova ed eccitante categoria Ci aspettiamo che Sysdig non solo abbia un’ipo di successo, ma fornisca forti ritorni a lungo termine al mercato”.
Ha aggiunto Schwartz, managing partner di Third Point Ventures: “Sysdig ha fatto diversi passi all’inizio che l’hanno differenziata da altre soluzioni, tra cui l’adozione di un approccio open source alla sicurezza dei container e di Kubernetes ben prima che altri saltassero sul carro. Sysdig ha una base di clienti importante e ha dimostrato la sua capacità di scalare”.
Suresh Vasudevan, amministratore delegato di Sysdig, ha concluso: “Sysdig è stata fondata come un’azienda open source ed è stata progettata per un DevOps sicuro. Al contrario, Palo Alto è stata fondata come un’azienda di firewall proprietari, e questa mentalità rallenta la consegna delle app nel cloud”.