La fintech SumUp, famosa per i Pos wireless, ha incassato un round da 750 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Goldman Sachs e Bain Capital Credit, già presenti nell’azionariato, cui si sono aggiunti Temasek, Crestline e Oaktree Capital Management (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del decimo round per la fintech fondata nel 2012 da Daniel Klein, Jan Deepen, Marc-Alexander Christ, Petter Made e Stefan Jeschonnek.
Nel dettaglio, SumUp ha incassato un round seed nel maggio 2012, uno di serie A nell’agosto dello stesso anno, uno di serie B nel giugno 2013, un round di serie C nell’agosto 2013 e uno di serie D nel giugno 2015 (si veda Crunchbase).
A questi hanno fatto seguito 2 venture round, rispettivamente nell’aprile 2016 e nel giugno 2017. In occasione di quest’ultimo hanno aderito anche i membri dello U-Start Club, il club deal di investitori privati associati all’italiana U-Start, società di advisory al cui capitale partecipa con il 5% anche Kairos e volta a facilitare il matching tra società dei settori tech e digital e investitori a livello internazionale (si veda altro articolo di BeBeez).
Quel round era stato guidato da BBVA, Groupon e Holtzbrinck Ventures (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, nel luglio 2019 SumUp ha chiuso un aumento di capitale da 330 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Bain Capital Credit, Goldman Sachs Private Capital, HPS Investment Partners e TPG Sixth Street Partners (si veda altro articolo di BeBeez).
SumUp ha recentemente comunicato l’ampliamento del portafoglio di servizi di pagamento e cassa dedicati al settore ristorazione in UK e nell’Europa continentale, tramite l’acquisizione di due dei principali provider di software e servizi di pagamento e cassa: Goodtill e Tiller Systems.
La fintech ha anche portato a termine l’acquisizione di Paysolut, uno dei principali provider di software per banche; l’operazione rientra nella strategia di rafforzamento dell’offerta dei servizi bancari dedicati agli esercenti. Ricordiamo inoltre che SumUp nel 2018 aveva rilevato Debitoor (contabilità e fatturazione) e nel 2019 di Shoplo (e-commerce).
Nell’ottobre 2018 SumUp ha rilasciato SumUp 3G, un lettore di carte che consente ai commercianti di elaborare i pagamenti senza la necessità di un’applicazione mobile o di una connessione wi-fi costante. Nonostante gli effetti devastanti del COVID-19 sulle pmi, la fintech è riuscita ad avviare il 2021 in una posizione di mercato ad oggi favorevole. Nell’ultimo anno, SumUp ha introdotto una serie di nuove soluzioni e innovazioni per aiutare le aziende a superare le restrizioni operative causate dai ripetuti blocchi e limitazioni, quali pagamenti via link per consentire transazioni da remoto; nuove soluzioni di gestione documentale come SumUp Fatture per la fatturazione elettronica.
I capitali raccolti con l’ultimo round saranno utilizzati da SumUp per accelerare la crescita continuando ad ampliare il bacino di esercenti serviti e proseguendo nel supportare i commercianti esistenti, attivi in ben 33 mercati in tutto il mondo. I proventi, inoltre, saranno impiegati per continuare il processo di espansione della suite di prodotti SumUp, sia tramite sviluppo in-house che attraverso ulteriori acquisizioni (M&A). Infine, parte del round sarà destinato al rifinanziamento di linee di credito esistenti.
Quest’anno SumUp mira ad accrescere il proprio team composto da oltre 2.000 impiegati per espandere le attività nei suoi 19 uffici globali, dislocati su tre continenti. Oltre alla continua presenza in Europa, Stati Uniti e Brasile, l’obiettivo a lungo termine di SumUp include l’espansione in Asia ed America Latina.Una prima tappa, in quest’ultima regione, è l’ingresso in Cile e Colombia.
Sul fronte europeo, SumUp è appena stata lanciata in Romania, portando il numero dei mercati europei a un totale di 29. A fronte di migliaia di nuovi commercianti che si affidano ai suoi servizi, SumUp e i suoi lettori di carte mobili sono ormai attivi e scelti da più di 3 milioni di aziende in tutto il mondo.
Christ, co-fondatore, ha commentato: “Essendo SumUp una delle società tecnologiche in più rapida crescita al mondo, questa iniezione di fondi, che gode dell’opzione integrata per espandere il finanziamento, accelera in modo significativo la crescita della nostra base di clienti, andrà a migliorare la posizione di leadership tecnologica di SumUp sul mercato e guiderà lo sviluppo di nuove soluzioni per supportare i nostri commercianti a livello globale”.
Tom Maughan di Bain Capital Credit ha aggiunto: “Il raddoppio del nostro investimento in SumUp in occasione di questo round è sia una dimostrazione del valore rappresentato dall’azienda oggi, sia una conferma del successo che auguriamo e prevediamo in futuro per questa realtà”.