Ci sono anche Unicredit e Fabrick tra gli investitori del nuovo round da 15 milioni di euro della fintech tedesca Banxware, che consente a diverse piattaforme di offrire finanziamenti ai propri clienti aziendali in modo facile e veloce (si vedano qui il post Linkedin di Banxware e qui il comunicato stampa di Unicredit). Al round hanno partecipato anche gli investitori esistenti13books Capital, VR Ventures, D4 Ventures e Force Over Mass, che hanno raddoppiato il loro investimento.
Fondata a metà del 2020 da and Miriam Wohlfarth, Fabian Heiß e Jens Roehrborn, la scaleup tra il 2021 e il 2022 aveva già raccolto 14 milioni di euro, in due diversi round. A gennaio 2022 la società aveva ottenuto 10 milioni in un round seed guidato come lead investor da Element Ventures, cui avevano partecipato anche D4-Ventures, FinVC e Varengold Bank AG. Nell’occasione, anche gli Force over Mass, VR Ventures e HTGF, avevano aumentato i loro investimenti rispetto al primo round (4 milioni) che avevano guidato a febbraio 2021, cui avevano partecipato anche diversi business angel ed investitori privati nei settori bancario, dei pagamenti e dell’e-commerce.
La scaleup durante gli anni ha modificato il suo modello di business arrivando a quello attuale. Il primo partner è stato Lieferando, la più grande piattaforma tedesca di consegna di cibo a domicilio, parte del gruppo Just Eat Takeaway.com; ora l’azienda fornisce i propri servizi a piattafrome quali, fra le altre, Payone (Ingenico) e TeleCash di Fiserv, Alphapool, everstox, Papa Oscar Ventures e Forto.
Ricordiamo che Fabrick è la piattaforma che promuove nuovi modelli di business e servizi bancari favorendo la collaborazione tra istituti finanziari, corporate e fintech controllata dal Gruppo Sella. Fabrick è nata nel 2017 con l’obiettivo di favorire l’open banking, favorendo l’incontro e la collaborazione tra le società fintech, le grandi aziende e gli operatori tradizionali del mondo finanziario, mettendo a loro disposizione tecnologie, competenze e servizi. È controllata dal gruppo Sella attraverso Banca Sella Holding e Banca Sella spa, e partecipata dal gruppo assicurativo Reale Group e da Mastercard (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre il resto è distribuito tra i soci-imprenditori che via via hanno aderito al progetto apportando in tutto o in parte il capitale della loro azienda alla piattaforma, entrando a far parte del management e della compagine sociale di Fabrick (si veda altro articolo di BeBeez). Da maggio 2020, la società è un istituto di pagamento (si veda altro articolo di BeBeez).
Per quanto riguarda UniCredit l’operazione ha un duplice valore strategico. Da un lato,, infatti, rientra fra gli obiettivi del programma UniCredit Unlocked, nell’ambito del quale l’istituto di credito effettua investimenti diretti in aziende che possono accelerarne il percorso di trasformazione, dall’altro evidenzia l’ambizione della banca di collaborare con la fintech in Germania e su altri mercati, per espandere l’offerta di credito ai clienti aziendali esistenti ed attingere a una nuova base di clienti.
“Questo investimento sottolinea la nostra ambizione di potenziare ulteriormente la spinta tecnologica e digitale del Gruppo a vantaggio dei nostri client”, ha detto Fiona Melrose, head of Group Strategy & ESG di UniCredit, di cui fa parte lo Strategic Investment Team. “Con le soluzioni finanziarie di Banxware possiamo ampliare la nostra proposta di prestiti e integrare la nostra offerta per i clienti PMI, ottenendo anche l’accesso a una nuova base di clienti. Partenariati di questo tipo, che potrebbero essere estesi ad altre aree geografiche, offrono sempre opportunità per scambiare idee, imparare gli uni dagli altri e sviluppare insieme nuove aree di business”. Per Unicredit si tratta di un nuovo investimento nel fintech, dopo i precedenti in Axyon AI, specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’asset management, a fine 2022 (si veda altro articolo di BeBeez);e in Findynamic, piattaforma specializzata in supply chain finance e in particolare in dynamic discounting, nel giugno 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).