Ventive, società di investimento romana che aiuta le giovani startup a crescere, attraverso investimenti e advisory, ha chiuso un nuovo aumento di capitale da 2,4 milioni di euro. L’operazione, conclusa lo scorso dicembre, ma comunicata solo ieri, ha visto la partecipazione di family office, come Global Management; di società, come la società di corporate finance advisory Kon Group spa e KNTNR (startup che supporta gli artisti emergent), e business angel quali Maria Scarcella, Duccio Galletti, Sergio Rossi e Marco Campagnacci. Ventive Sto arrivando!le così oltre 10 milioni di euro di valutazione post-money, dopo aver raggiunto in 4 annidi attività, dal 2019 a fine 2023, 200 investitori, 27 milioni di euro di investimenti in startup, oltre 30 partecipazioni in portfolio e un fatturato cumulato di oltre 1,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie a questo round, la società fondata da Roberto Sfoglietta, affiancato da Riccardo Angioli, Marco Scioli, Edoardo di Lella e Federico di Condina, sta espandendo il suo business sul territorio nazionale, con l’apertura di una sede operativa a Milano, guidata da Giulia Tisato, deal flow Manager di Ventive e con il supporto di Paolo Giolito, investitore e partner strategico di Ventive. Obiettivo chiave è anche l’assunzione di nuovo personale, per un totale di 15 dipendenti in tutta Italia, giovani talenti under 30, entro dicembre 2024. Daniele Serra, nuovo COO con passate esperienze in Amazon, sta guidando l’evoluzione del team. Con questa crescita, poi, Ventive punta a raggiungere l’obiettivo di 40 milioni di euro investiti in startup nei prossimi 12 mesi grazie al proprio club deal che oggi conta più di 200 associati.
Ma i progetti di Ventive non si fermano qui: è in programma infatti un altro round di investimenti da 5 milioni di euro nel 2025 per poi fare il salto oltre i confini nazionali e mettere radici nel mercato europeo. L’obiettivo finale è creare un ponte tra l’Italia e gli altri paesi europei, come Regno Unito, Olanda, Germania e Francia, e abilitare il mercato internazionale alle startup italiane.
“La crescita progressiva di Ventive, oltre a essere un motivo di orgoglio personale, è la conferma di una leadership maturata velocemente, ma in modo solido, sul mercato italiano”, racconta Sfoglietta, founder e ceo dell’azienda, che aggiunge: “E questo nonostante un anno sfavorevole e in forte rimbalzo rispetto ai trend degli ultimi 5 anni”, continua Sfoglietta, facendo riferimento al crollo degli investimenti italiani ed europei nei confronti delle startup (si veda qui il Report Venture Capital 2023 di BeBeez, disponibile agli abbonati a BeBeez News Premium e BeBeez Private Data). “La nostra azienda in questo scenario è in controtendenza, ma è anche una realtà che intende aiutare le startup a sviluppare al massimo il proprio potenziale, per poter invertire il trend del 2023 e tornare a crescere. L’obiettivo di Ventive è supportare le startup del proprio portfolio grazie all’ecosistema di valore che siamo stati in grado di creare negli anni accelerando il business delle nostre partecipate”, conclude Sfoglietta, che in un’intervista a Il Sole 24 Ore del gennaio 2022, aveva detto di “puntare alla quotazione entro i prossimi tre anni”.
Ricordiamo che Ventive ha appena partecipato al round equity in Weforguest, startup traveltech fondata da Marco Veglio e da Andrea Guzzo. La società ha chiuso un round di investimento pre-seed complessivo di 500 mila euro, guidato da LVenture Group e dall’acceleratore traveltech Argo, appartenente alla Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital sgr, con la stessa CDP Venture Capital sgr che ha a sua volta partecipato al round, insieme appunto a Ventive Group, Insquared Holding e Rigel Ventures, oltre a business angel con competenze in ambito software e hospitality (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso giugno, invece, Ventive aveva partecipato al round pre-seed di Hotiday, instant buyer di camere d’albergo che acquista le camere invendute delle strutture turistiche e le rivende online come catena alberghiera decentralizzata.
Tra le altre operazioni condotte da Ventive negli ultimi due anni, ricordiamo poi quelle in Worldy, la più grande community italiana di informazione generalista; in QodeUp, che intende rivoluzionare il mondo della ristorazione italiana con un menù digitale, l’unico approvato dalla Federazione Italiana Cuochi; e quella in Winology che seleziona vini prodotti da vignaioli italiani e ogni mese invia bottiglie di vino con la storia della cantina che l’ha prodotto.