Vertis sgr ha lanciato Vertis Venture V Scaleup, un nuovo fondo dedicato alle nuove aziende che hanno appena superato la fase di lancio, con un obiettivo di raccolta posto a 100 milioni di euro. Lo ha dichiarato al Corriere Economia Amedeo Giurazza, ceo e cofondatore della sgr, che ha anche annunciato il varo di un aumento di capitale per la società di gestione, che è alla ricerca di investitori qualificati e istituzionali per una quota del 9-10%.
Nata nel 2009 come società di investimento per il sud Italia, Vertis è controllata oggi al 54% da Amedeo Giurazza e per il 9% dal cofondatore Renato Vannucci. Il resto del capitale fa capo a Maria Elena Giurazza, sorella di Amedeo (4,2%); Giancarlo Di Luggo (14%); Fondazione di Sardegna (10%)e Futura Invest-Fondazione Cariplo (9%).
Tornando al nuovo fondo, la raccolta è partita nei giorni scorsi e il primo closing a quota 40-50. milioni è previsto per inizio giugno. Il secondo closing è invece previsto per la fine del 2022. Tra i partecipanti al primo closing è attesa Cdp Venture Capital sgr con circa 20-25 milioni di impegni, a cui si affiancheranno casse previdenziali e fondazioni bancarie.
Il nuovo fondo ha l’obiettivo di investire 3-7 milioni di euro in 14-15 giovani aziende, per quote di minoranza intorno al 20-25%. L’orizzonte temporale dovrebbe essere tra 4 e 5 anni, ma potrebbe essere più lungo. Per il 2021 Il fondo prevede di concludere tre investimenti per un totale di 9 milioni di euro, di cui 3,5 milioni in un e-commerce della cosmetica in nord Italia entro giugno, 2,5 milioni in una società meridionale di giochi elettronici antro ottobre, e 2 milioni in una società di cybersecurity nell’Italia centrale entro fine anno. Il veicolo punta a un rendimento annuo dell’11-12%, con un ritorno complessivo di 1,8 volte il capitale investito. Entro luglio sono previste inoltre tre cessioni di startup in portafoglio agli altri fondi, per una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro.
Vertis sgr aveva lanciato Vertis Venture 4 Scaleup Lazio (VV4), il quarto fondo di venture capital, nell’aprile 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), per coinvestire parallelamente al fondo Vertis Venture 2 Scaleup in progetti imprenditoriali laziali legati a tecnologie Industria 4.0 e alla digital transformation: robotica, meccatronica, automazione, big data, intelligenza artificiale e tecnologie digitali. L’anchor investor del fondo IV, che ha raccolto 8,1 milioni, è Lazio Innova, che, attraverso il fondo di fondi Lazio Venture, investe i fondi strutturali europei 2014-2020 della Regione Lazio per sviluppare le scaleup laziali. Quanto al fondo Vertis Venrture 2 Scaleup, era stato lanciato a inizio 2017 e aveva annunciato il primo closing a 30 milioni nell’agosto di quell’anno, grazie all’impegno del fondo di fondi di Fondo Italiano d’Investimento sgr (si veda altro articolo di BeBeez). In totale il fondo ha poi raccolto 35,9 milioni di euro.
Il terzo fondo, Vertis Venture 3 Technology Transfer, era stato invece lanciato nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez) grazie all’investimento di ITATech, la piattaforma di investimento finanziata da Cdp e dal FEI con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro. Il fondo era stato il primo a essere finanziato dalla piattaforma finalizzata a trasformare progetti di ricerca e di innovazioni tecnico-scientifiche pubbliche e private in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico, lanciata a fine 2016 (si veda qui altro articolo di BeBeez). Vertis Venture 3, che ha raccolto un totale di 40 milioni di euro, è stato anche il primo fondo in Italia interamente dedicato alla realizzazione di investimenti nell’ambito del trasferimento tecnologico ed è gestito con l’advisory esclusiva di Venture Factory. Il primo fondo di venture capital di Vertis aveva invece chiuso la raccolto a 25 milioni di euro nel 2009. In totale, quindi, i quattro fondi di venture capital di Vertis hanno raccolto 110 millioni di euro.
In precedenza Vertis aveva operato nel mercato del private equity con due fondi: Vertis Capital (40,5 milioni, lanciato nel dicembre 2008) e Vertis Capital Parallel (15,3 milioni, costituito per accogliere l’impegno del fondo di fondi di private equity di Fondo Italiano d’Investimento sgr nel dicembre 2011).
In totale a oggi i fondi di Vertis hanno investito 95,2 milioni di euro (su 165 milioni raccolti complessivamente) in 57 aziende, il 70% delle quali situate al sud.
Attualmente i fondi della sgr detengono 26 aziende in portafoglio, tra cui la fintech Credimi e la società di logistica dell’ultimo miglio Milkman. Ricordiamo che attualmente Vertis sta cercando nuovi soci per Selematic, società campana specializzata nella realizzazione di macchine per l’imballaggio di prodotti preconfezionati per il settore alimentare (si veda altro articolo di BeBeez).