VRMedia srl, società spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha sviluppato una tecnologie di realtà aumentata e dispositivi indossabili nell’ambito della manutenzione di impianti industriali, ha lanciato un nuovo round di raccolta di capitali da 2,5 milioni di euro per finanziare i prossimi sviluppi del business, soltanto a pochi mesi dalla chiusura di un secondo round da 1,8 milioni di euro sottoscritto dal fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer, gestito da Vertis sgr, con l’advisory esclusiva di Venture Factory. Il fondo VV3 aveva già investito in VR media nel luglio 2018, sottoscrivendo un primo round da 1,8 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
A dare l’annuncio è stato il ceo di VR media, Federico Gullotta, intervenendo all’Investors’ Coffee di BeBeez in aroma web di ieri mattina, un’opportunità di incontro online tra aziende in crescita e investitori di private capital (si veda qui il video dell’Investors’ Coffee).
VRMedia è stata fondata nel 2002 da un team di ricerca del laboratorio di robotica percettiva di Pisa composto da Sandro Bacinelli, Franco Tecchia, Monica Vignoni, Marcello Carrozzino e Massimo Bergamasco. Inizialmente forniva consulenza tecnologica e poi ha cominciato anche a produrre la tecnologia. Gullotta ha spiegato nella sua prima fase di vita VRMedia ha effettauto ricerca e sperimentazione di sistemi di nuova generazione per migliorare l’interazione uomo-macchina e li ha realizzati in collaborazione con key players del settore industriale che ricercavano per il futuro nuove metodi e strumenti di lavoro. In sostanza grandi gruppi, come Ansaldo Energia, Enel, General Electric e Sidel, hanno fatto da incubatori per VRMedia, chiedendo via via affinamenti di prodotti costruiti per loro. L’ingresso del fondo Vertis nel capitale ha aperto una nuova fase della vita della società, con l’apertura al mercato e quindi verso ulteriori nuovi clienti. Lo scorso anno è stato infatti lanciato il brand Kiber proprio con l’obiettivo di favorire l’industria nella sua trasformazione digitale offrendo soluzioni tecnologiche per l’assistenza remota. E i risultati già ci sono: nei primi nove mesi dell’anno la società ha già raddoppiato il fatturato 2019.
Come spiegato dal cto Franco Tecchia, in occasione dell’Investors’ Coffee, la piattaforma permette a tecnici sul campo di eseguire le più complesse attività di manutenzione sotto la guida di un esperto remoto, condividendo dati, informazioni, schemi tecnici, video e immagini termiche; il sistema di VRMedia può operare anche da zone remote, nella completa sicurezza della trasmissione dei dati, permettendo significativi risparmi di tempo e costi, aumentando la produttività degli impianti. Si tratta di un mercato in crescita esponenziale. Come spiegato da Diego Comina, responsabile business development di VRMedia, a fine 2020 il settore della realtà aumentata nel mondo avrà un valore di 11 miliardi di dollari, ma soltanto nel giro di 4 anni si arriverà addirittura a 140 miliardi.
A rivolgersi alla realtà aumentata sono infatti sempre più aziende attive in settori dove ci sono grandi impianti da ispezionare e certificare. Lo ha fatto per esempio RINA, gruppo che fornisce un’ampia gamma di servizi ad alto valore aggiunto nei settori energia, marine, certificazione, infrastrutture, trasporti e industria e partecipato da partecipato da Palladio, attraverso Vei Capital e Venice Shipping & Logistics, e da NB Renaissance (si veda altro articolo di BeBeez). Marco Maggialetti, director responsabile del corporate prospective business management di RINA , a sua volta intervenuto all’Investors’ Coffee, ha sottolineato che, visto il successo dei primi test condotti con la realtà aumenta di VR Media nel settore marine, ora la società sta iniziando a utilizzarla anche con clienti del settore energy, oil& gas e in prospettiva pensa anche ad altri settori.
Anchor investor di Vertis Venture 3 Tech Transfer è ITAtech, la piattaforma di investimento finalizzata a trasformare progetti di ricerca e di innovazioni tecnico-scientifiche pubbliche e private in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico sponsorizzata dal Fondo Europeo per gli Investimenti e da Cassa Depositi e Prestiti (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, ha ricordato Nicola Redi, cofounder insieme a Roberto Della Marina di Venture Factory, ha la missione di trasferire i risultati della ricerca in opportunità di sviluppo economico. Quello che il fondo ha appunto fatto con VR media, partendo dalla ricerca italiana, che per qualità di colloca alle prime posizioni nelle varie classifiche mondiali, e lavorando su modelli di business, ingegnerizzazione dei prodotti e costruzione di processi.