L’assemblea della Roberto Cavalli spa prevista per l’inizio della prossima settimana prenderà atto delle dimissioni dal Consiglio di amministrazione dell’amministratore delegato Gianluca Brozzetti e del chief operating officer Carlo Di Biagio, avvenute all’improvviso nei giorni scorsi e affiderà tutte le deleghe a Daniele Corvasce, il responsabile degli affari societari che è da sempre il più fidato collaboratore di Roberto Cavalli. Lo rivela MF Fashion dello scorso 28 gennaio, precisando quindi che l’uscita di scena dei due manager non sarà seguita dall’ingresso di un nuovo ceo e di un nuovo coo.
Le ragioni dell’improvvisa separazione di Cavalli da Brozzetti e Di Biagio non sono note, ma la ragionevole spiegazione è che lo stilista e il suo ceo, che in questi mesi ha gestito gli incontri con tutti i potenziali investitori interessati alla maison, in primo luogo con il fondo Permira, abbiano delle divergenze su come chiudere un’operazione che Cavalli ha sempre considerato un deal da un miliardo di euro, mentre sulla base dei pur eccellenti risultati del 2013 la valutazione della maison non può che essere di inferiore. Le valutazioni che circolano sono infatti attorno ai 460 milioni di euro.
«Sono veramente grato per il grande lavoro svolto da Gianluca Brozzetti e da Carlo Di Biagio nel rimettere in forma la mia grande azienda, che ho creato quaranta anni fa, con tanto amore insieme alla mia famiglia. Ho apprezzato la loro esperienza e professionalità che hanno portato in azienda una grande disciplina, per essere più forti e pronti per le sfide di crescita future», ha dichiarato Cavalli nel comunicato della scorsa settimana con il quale annunciava le dimissioni dei due manager e i dati di bilancio 2013 (scarica qui il comunicato).
Il gruppo Roberto Cavalli ha infatti chiuso l’esercizio 2013 con un fatturato consolidato di 201 milioni di euro, in crescita del 9,3% rispetto al 2012, e un ebitda stimato in oltre l’11% dei ricavi, sia grazie al buon andamento dei negozi già esistenti nell’esercizio precedente (+8% le vendite a parità di perimetro) sia grazie alle nuove boutique (le principali sono state inaugurate a St. Tropez, Vienna e Hong Kong, oltre al rinnovo dello store di Rodeo Drive a Los Angeles e l’espansione di quello al Peninsula hotel di Beijing). Compresi anche i punti vendita in franchising, a fine 2013 la rete di monomarca ha raggiunto quota 179 store. Ma le maggiori soddisfazioni sono forse quelle arrivate dalla crescita delle royalties (+15,3%), indicativa di come stia riprendendo quota anche tutta l’attività in licenza, grazie soprattutto al rilancio delle collezioni di abbigliamento e di accessori della seconda linea Just Cavalli (affidata alla Otb di Renzo Rosso).