Parte il dual track per Rhiag, il gruppo italiano leader dell’aftermarket per il settore automotive. Secondo quanto riferito ieri da Reuters, infatti, Apax Partners ha dato mandato a JPMorgan e Ubs perché lo affianchino nella ricerca della migliore soluzione di disinvestimento, sia questa la quotazione in Borsa o la vendita a un nuovo investitore. Rhiag potrebbe essere valutata sino a un miliardo di euro.
Apax aveva investito in Rhiag solo nell’ottobre 2013 (si veda altro articolo di BeBeez), ma il fondo sarebbe interessato a cogliere l’ottima finestra di mercato per il settore dove al momento le valutazioni che circolano sono di 9-10 volte l’ebitda. Peraltro il gruppo sta crescendo molto bene e lo scorso ototbre ha acquisito la torinese Era spa, uno dei principali distributori italiani specializzati nei ricambi elettrici ed elettronici per il settore automotive (si veda altro articolo di BeBeez).
Rhiag ha chiuso il 2014 (scarica qui il bilancio) con ricavi consolidati per 781,7 milioni di euro (da 752,8 milioni nel 2013), un ebitda di 88,7 milioni (da82,6 milioni) e una perdita netta di 5,1 milioni (da 5,14 milioni). Rhiag ha in circolazione 465 milioni di euro di bond quotati all’ExtraMot Pro in due emissioni: una da 265 milioni a scadenza novembre 2020 con cedola 7,25% e un’altra a tasso variabile a scadenza dicembre 2019.