P101 sgr ha annunciato ieri il primo closing a oltre 65 milioni del suo secondo fondo di venture capital, che ha battezzato Programma 102, per indicare la continuità nella serie dei veicoli di investimento lanciati dalla sgr, anche se abbandonando il significato originario del nome, visto che P101 era il primo personal computer prodotto da Olivetti, negli anni ’60, esempio di innovazione italiana che ha lasciato il segno nella storia della tecnologia digitale (scarica qui il comunicato stampa).
Al primo closing di P102 hanno contribuito investitori istituzionali come il Fondo Europeo per gli Investimenti, Fondo Italiano d’Investimento, Azimut (tra i principali investitori del primo fondo lanciato nel 2013 e che ha raccolto circa 70 milioni, si veda altro articolo di BeBeez), Fondazione Sardegna e numerosi investitori e imprenditori di spicco del panorama italiano.
Il target di investimento del nuovo fondo saranno società digitali e technology driven che forniscono servizi B2C e B2B nei settori food, fashion, design, travel, oltre a real estate, fintech e cyber security.
A differenza del primo fondo, dedicato alla fase early stage, il nuovo veicolo investirà dall’early stage al later stage con singoli ticket da 1-2 milioni fino a 8-10 milioni per singola società, ma guarderà anche a poche e selezionate operazioni seed. Il focus del fondo saranno principalmente realtà basate in Italia, ma anche imprenditori italiani all’estero e società europee che vogliano entrare sul mercato italiano.
Tra le scommesse del nuovo fondo: riuscire ad attirare in Italia anche i venture capitalist internazionali. Già in passato alcune operazioni effettuate da P101 con il primo fondo sono state supportate da primari investitori istituzionali che hanno più che raddoppiato l’apporto iniziale di P101 a supporto delle società partecipate.
“Il lancio del secondo fondo consentirà di consolidare la nostra posizione in Italia con una massa critica che comincia sicuramente ad avere dimensioni significative anche rispetto al panorama europeo “, ha commentato Andrea Di Camillo, managing partner e fondatore di P101 sgr, che a chiusura del secondo fondo raggiungerà infatti i 200 milioni di euro di masse gestite.
Di Camillo ha aggiunto: “Le maggiori masse gestite ci permetteranno di aumentare la capacità di investimento per singola azienda e nel medio periodo. In questo modo cercheremo di colmare ulteriormente quello che è ancora oggi l’evidente gap dimensionale tra gli investimenti medi per azienda rispetto al resto del panorama europeo (per non parlare di quello cinese o Usa)”.
P101 sgr ha già investito con il suo primo fondo oltre 40 milioni di euro in 4 anni in 26 società tecnologiche early stage, fra cui BorsadelCredito.it, Cortilia, Tannico e Musement, realizzando exit come quelle di Bauzaar e Octorate.
E’ in arrivo a breve il Report Venture 2017 di BeBeez per P101
Per consultare il Report Venture 2016 preparato da BeBeez per P101
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