Parte oggi l’offerta pubblica di acquisto su Banca Intermobiliare (Bim) da parte di Trinity Investments, il veicolo del fondo Attestor Capital, che lo scorso aprile ha siglato il closing dell’acquisizione, annunciata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), del 68,807% della banca, rilevando da Veneto Banca la quota di Bim al prezzo di 0,22411 euro per azione, pari a 24,08 milioni di euro più un earn-out. L’offerta si concluderà il prossimo 22 giugno (scarica qui il comunicato stampa).
In caso di totale adesione all’offerta, Trinity pagherà a ciascun aderente all’opa un corrispettivo in contanti pari a 0,22411 euro per azione, per un totale quindi di 9,4 milioni di euro. Inoltre, a integrazione, sulla base del raggiungimento di certi obiettivi di utili di bilancio consolidato di Bim al 31 dicembre 2021, Trinity potrebbe pagare agli aderenti un’ulteriore componente di prezzo per un massimo di 0,66833 euro per azione (cioé per altri 28,2 milioni)e quindi per un totale complessivo massimo di 0,89244 euro per azione (quindi per un massimo complessivo di 37,6 milioni di euro).
Bim a Piazza Affari venerdì 25 maggio ha chiuso a 0,429 euro per azione, in calo dell’1,57% dal giorno prima, per una capitalizzazione di 70,4 milioni di euro.
Il prezzo offerto da Attestor, però, non è stato considerato congruo da un punto di vista finanziario dal consiglio di amministrazione della banca, sulla base della fairness opinion rilasciata da Kpmg Advisory in qualità di esperto indipendente incaricato e del parere degli amministratori indipendenti della stessa Bim, unitamente a quello reso dal Prof. Paolo Gualtieri in qualità di esperto indipendente (il testo integrale del comunicato si trova allegato al Documento di offerta a pag. 145).
Per ottenere il via libera dalle Autorità all‘acquisizione, Trinity ha presentato un piano industriale per Bim al 2021 che prevede il deconsolidamento dell‘intero portafoglio dei crediti deteriorati per un valore di libro lordo di circa 633 milioni attraverso una cartolarizzazione e assegnazione gratuita dei titoli junior a tutti i soci Bim. Il piano prevede inoltre un rafforzamento patrimoniale nel 2018 per un importo complessivo di 121 milioni di euro, consistente in un aumento di capitale da 91 milioni di euro e nella dismissione di asset non strategici per la quota rimanente.