Il gruppo statunitense Timken, leader mondiale nella produzione di cuscinetti e prodotti per la trasmissione di potenza quotato al NYSE, ha annunciato a fine luglio l’acquisizione dell’intero capitale dell’italiana Rollon Group spa, a sua volta leader mondiale nella produzione di sistemi per la movimentazione lineare per vari settori industriali (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere sono i fondi Chequers Capital (70%) e IGI Investimenti Cinque gestito da IGI sgr (20%) e il management (10%), guidato dall’amministratore delegato Eraldo Bianchessi. Chequers e IGI controllavano il gruppo da fine 2013, quando l’avevano rilevato dai fondi di Ardian e Consilium sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
In quell’occasione l’operazione era avvenuta sulla base di una valutazione della società, debito compreso, di circa 100 milioni di euro, cioé 6 volte l’ebitda previsto per fine 2013, che era in leggero aumento rispetto ai 16,5 milioni del 2012, a fronte di un fatturato di 53,9 milioni.
Da allora Rollon è cresciuta anche per acquisizioni, acquistando nel 2015 sia la tedesca Hegra (si veda altro articolo di BeBeez) sia il ramo d’azienda della torinese Tecno Center dedicato alla produzione di attuatori lineari (si veda altro articolo di BeBeez) e successivamente nel 2017 comprando T-Race (si veda altro articolo di BeBeez). Con sede a Vimercate (Monza Brianza) e unità produttive in Italia, Germania e Stati Uniti, Rollon impiega circa 600 dipendenti e stima di chiudere il 2018 con circa 120 milioni di euro di ricavi, dopo aver chiuso il 2017 con 94,7 milioni di euro di ricavi consolidati, 25,4 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 41,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il valore dell’acquisizione di Rollon da parte di Timken non è stato reso noto, ma secondo quanto riferito da Mergermarket a inizio luglio, quando ancora era aperta l’asta, si parlava di 500 milioni di euro sulla base di un ebitda atteso per il 2018 attorno ai 35 milioni.