David Gilmour sta vendendo all’asta la sua collezione di chitarre, tra cui la Black Fender Stratocaster del 1969 usata nei più famosi album dei Pink Floyd, tra cui “The Dark Side of the Moon” e “Wish You Were Here”.
La “Black Strat” (Stratocaster nera) guiderà la vendita di oltre 120 strumenti presso Christie’s a New York il 20 giugno. L’iconica chitarra elettrica potrebbe essere aggiudicata tra i 100.000 e i 150.000 dollari, secondo le stime sul sito web della casa d’aste. La Stratocaster bianca di Gilmour del 1954, usata in registrazioni come “Another Brick in the Wall (Parti 2 e 3)”, può a sua volta arrivare a 150.000 dollari. I proventi andranno a sostenere cause benefiche.
(A White Fender Stratocaster from 1954. Photographer: Nigel Osbourne/Redferns via Getty Images)
“Molte delle chitarre in questa vendita sono chitarre che mi hanno dato forti sensazioni o suggerito melodie”, ha detto in un video pubblicato sul sito. “Così molti di questi strumenti si sono guadagnati la mia riconoscenza a tenerli.”
Sul sito, racconta una storia della prima visita della band negli Stati Uniti nel 1968. La TWA era riuscita a perdere una chitarra che i genitori di Gilmour gli avevano comprato l’anno precedente per il suo 21mo compleanno e non era stata ritrovata. Così andò a ricomprarla al famoso negozio Manny’s Music vicino a Time Square. Era, disse, “come un bambino in un negozio di dolci”.
Individualmente, è improbabile che le chitarre stabiliscano record in un’asta. Attualmente il record appartiene a una Fender Stratocaster concepita dal rocker Bryan Adams per raccogliere fondi dopo lo tsunami asiatico del 2004 aggiudicata per 2,7 milioni di dollari. Era stata firmata da 19 musicisti tra cui Sting, Paul McCartney, Eric Clapton e Jimmy Page. Nel 2004 Eric Clapton ha venduto per beneficenza la sua Stratocaster nera 959.540 dollari.
Anche il partner di lunga data di Gilmour nei Pink Floyd, il batterista e appassionato di motori Nick Mason, ha venduto la sua Dino Ferrari 246 GT Spider del 1974 lo scorso anno per circa 500.000 dollari.