ESR Cayman, sviluppatore immobiliare logistico supportato da Warburg Pincus, toprna a parlare di ipo alla Borsa di Hong Kong tre mesi dopo cancellato l’annunciata quotazione da 1,24 miliardi di dollari (si veda qui dealstreetasia). ESR non era stata l’unica società a fare dietro front rispetto alla quotazione a Hong Kong nei mesi scorsi. La stessa cosa l’aveva fatta il colosso del beverage Anheuser-Busch InBev che prevedeva un’ipo da 5 miliardi di dollari e il big dei prestiti al consumo Domestic Credit, con un’ipo da un miliardo. ESR prevede di ricominciare gli incontri con gli investitori a inizio ottobre, per poi sbarcare sul listino nello stesso mese. ESR era stata valutata tra 5,6 e 6 miliardi di dollari in occasione dell’ipo, ma al momento non è chiro se la valutazione resterà identica. ESR è stata fondata nel 2016 dalla fusione tra il gruppo giapponese Redwood Group e la e-Shang focalizzata sulla Cina, a sua volta co-fondata da Warburg Pincus nel 2011. ESR ha realizzato un utile netto di 84 milioni di dollari su ricavi di 156 milioni nei primi sei mesi del 2019, rispettivamente in auamento del 32% e del 66% su base annua. CLSA e Deutsche Bank sono joint sponsor dell’ipo.
Newcore Capital Management, un gestore di investimenti immobiliari alternativi, ha effettuato il closing finale di Newcore Strategic Situations IV a 150 milioni di sterline. Finora il fondo ha investito 30 milioni di sterline nei suoi settori target di infrastrutture sociali, strutture per il deposito e struttture abitative (si veda qui propertyfundsworld). Newcore Strategic Situations IV continua la strategia a valore aggiunto che Newcore ha attuato con successo dal 2012 e segue il completamento del programma di investimenti da 40 milioni di sterline del fondo Newcore Strategic Situations III. Il nuovo fondo punterà a offrire agli investitori un Irr netto del 14-16% all’anno. Newcore ha avuto come advisor CBRE Capital Advisors nella raccolta fondi e Osborne Clarke sul piano legale.