Anima sgr sta per varare una sgr dedicata ai private asset e in prima battuta al private debt. La guideranno Philippe Minard e Andrea Cappuccio, entrambi entrati in Anima per l’occasione (si veda qui il comunicato stampa). I due manager hanno lavorato insieme per anni e sono specialisti del settore del debito mezzanine.
In particolare Minard nell’aprile dello scorso anno era stato chiamato dal private equity francese Capzanine ad aprire l’ufficio italiano a Milano, supportato da Riccardo Dore e Tommaso Galletta, tutti provenienti da Emisys Capital sgr (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Quest’ultima era nata nell’ottobre 2013 dalla fusione dei team dei due operatori specializzati in finanziamenti mezzanini, AF Mezzanine e Mezzanove Capital (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva lanciato il fondo Emysis, che a oggi non ha più nessuna partecipazione in portafoglio, dopo aver ceduto il suo ultimo investimento nel leader italiano dei camping village Club del Sole al veicolo d’investimento quotato NB Aurora nel novembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in Emisys Capital e in Mezzanove Capital aveva lavorato con Minard anche Andrea Cappuccio.
“L’ingresso di questi professionisti va ad arricchire le nostre competenze per la crescita su aree chiave e in particolare sul segmento istituzionale”, ha commentato Marco Carreri, amministratore delegato di Anima sgr. Il progetto è teso ad allargare l’offerta di Anima su asset class caratterizzate da rendimenti potenziali più interessanti di quelli attualmente offerti dagli asset quotati. Secondo quanto risulta a BeBeez, è partito ora l’iter autorizzativo con Bankitalia. Il primo fondo in rampa di lancio sarà focalizzato su strumenti di private debt e rivolto a investitori istituzionali.
Anche Anima sgr ha quindi deciso di inserirsi nel trend che vede private bank e asset manager tradizionali avvicinarsi al mondo dei private market alla ricerca di rendimenti interessanti da offrire alla clientela privata, che abbia disponibilità patrimoniali e conoscenze finanziarie adeguate.
Nel gennaio scorso Banca Generali ha confermato che entro fine marzo 2020 lancerà un proprio Eltif dedicato ai clienti retail facoltosi (si veda altro articolo di BeBeez), mentre Bnl Bnp Paribas Private Banking e Wealth Management ha siglato un accordo con BlackRock per distribuire alla clientela il fondo BlackRock Private Equity Opportunities ELTIF, che effettua investimenti diretti in società non quotate, per la maggior parte europee, in partnership con altri gestori internazionali di private equity (si veda altro articolo di BeBeez). Un accordo simile lo ha siglato a fine gennaio anche Cassa Lombarda per distribuire lo stesso Eltif ai suoi clienti (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre lo scorso dicembre FAI-Mercati Privati Europei, il secondo fondo per clienti private di Fideuram Alternative Investments, ha raccolto quasi 350 milioni di euro, portando la piattaforma Mercati Privati Europei di Fideuram a superare 1,2 miliardi di raccolta complessiva (si veda altro articolo di BeBeez).
Un lungo approfondimento sul tema dei private market per clientela private si trova nel libro edito da EdiBeez, Private Capital. Esperienze e soluzioni. Ecco perché la finanza alternativa funziona, a firma di Stefania Peveraro, direttore di BeBeez, e pubblicato lo scorso autunno. Il tema è stato ampiamente dibattuto in occasione di un convegno organizzato da BeBeez nella sede di Milano Finanza su investimenti alternativi e mondo private e che non a caso ha avuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB).