Sia, gruppo leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento controllato da Cdp Equity, ha stretto una partnership con finleap connect, la piattaforma open banking del principale ecosistema europeo fintech finleap, al fine di offrire nuovi servizi di open banking in Europa (si veda qui il comunicato stampa).
L’intesa consentirà a finleap connect e Sia di integrare le rispettive soluzioni PSD2-compliant, consentendo l’adozione a livello internazionale di casi d’uso innovativi basati su Accounting Information Services (AIS) e Payment Initiation Services (PIS) e dando così impulso allo sviluppo di nuove applicazioni per pagamenti digitali su vari canali. Nel dettaglio, gli Accounting Information Services consentono a istituzioni finanziarie, fintech e imprese di accedere al conto bancario del cliente, fornendo una panoramica sulla situazione finanziaria dell’utente e facilitando la creazione di casi d’uso volti ad arricchire la value proposition. I Payment Initiation Services permettono l’utilizzo di nuovi sistemi di pagamento tramite canali digitali innovativi che vanno a migliorare e personalizzare la user experience. In tal modo, l’utente sarà in grado di effettuare qualsiasi pagamento in tempo reale e in modo semplice e sicuro.
La partnership tra le due società segna un altro importante passo avanti verso una value proposition per i clienti europei attraverso nuove opzioni di pagamento e flussi transazionali: ciò è reso possibile dall’utilizzo di avanzate interfacce di programmazione delle applicazioni (API) che consentono a terze parti di accedere direttamente ai conti bancari del cliente, nel rispetto della normativa PSD2 e fornendo una molteplicità di casi d’uso differenti. Questa collaborazione rappresenta, inoltre, un esempio virtuoso di ecosistema finalizzato alla condivisione di investimenti e soluzioni.
“Grazie a questa partnership, Sia e finleap connect offriranno nuove opportunità al mercato europeo facilitando l’integrazione tra gli attori finanziari per la creazione di servizi digitali transfrontalieri pronti all’uso. Ciò risponde alla crescente domanda da parte della clientela di servizi su misura basati su pagamenti e informazioni in tempo reale”, ha dichiarato Daniele Savarè, direttore Innovation & Business Solutions di Sia.
Marco Berini, amministratore delegato finleap connect Italia, ha commentato: “Questo accordo di collaborazione è un’altra pietra miliare verso la creazione di un’infrastruttura open banking paneuropea in cui, con la propria presenza in diversi mercati, finleap connect gioca un ruolo fondamentale. Consentiamo ad oltre 370 marchi di accedere a un’ampia serie di opportunità di business: dal livello più avanzato di data analytics alle semplici interazioni con i clienti, da nuovi casi d’uso a soluzioni bancarie chiavi in mano”.
finleap connect si rivolge al frammentato panorama open banking con una piattaforma che consente ai propri partner di accedere alle transazioni finanziarie, arricchire le transazioni stesse con strumenti data analytics e fornire alla clientela servizi finanziari digitalizzati. finleap connect si avvale di leader di settore che hanno le proprie radici all’interno dell’ecosistema finleap come Solarisbank, Element ed Elinvar, riuscendo così ad offrire un valore aggiunto. finleap connect è un istituto di pagamento regolamentato ai sensi della legge sulla vigilanza dei servizi di pagamento con uffici a Berlino, Francoforte, Amburgo, Milano, Madrid e Parigi.
finleap conncet è parte di Finleap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech. Finleap nel 2017 ha aperto a Milano, nel Fintech District, il suo primo ufficio al di fuori della Germania, per trovare clienti in Italia per le aziende in portafoglio e anche per creare in Italia nuove aziende nel settore (si veda altro articolo di BeBeez). A guidare la branch italiana è l’amministratore delegato Marco Berini, con un passato in Unicredit come responsabile dell’innovazione e a capo di UniCredit evo (equity venture opportunities), la partnership con il gruppo di venture capital specializzato in fintech, Anthemis, per investire in start-up finanziarie in tutto il mondo. Unicredit aveva stanziato 200 milioni di euro per il progetto. Nel novembre 2018 Finleap ha incassato un round da 41,5 milioni di euro, dopo due round precedenti, da parte del Global Voyager Fund, fondo sponsorizzato da Ping An, colosso assicurativo cinese (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo ha affiancato così altri investitori strategici di Finleap del calibro di Hannover Re, Signal Iduna, NIBC, MS&AD Ventures e SBI.
Quanto a Sia, ricoridamo che nell’ottobre 2020 ha annunciato la fusione con la PayTech italiana quotata Nexi, specializzata nei servizi di pagamento con carta e con il cellulare (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione prevede l’integrazione dei due gruppi da realizzarsi tramite la fusione per incorporazione di Sia in Nexi. La società nascente dalla fusione rimarrà quotata sul MTA con un flottante del 40%. L’accordo prevede che, nel caso di perfezionamento dell’operazione di fusione per incorporazione di Sia in Nexi, gli azionisti di SIA riceveranno 1,5761 azioni Nexi per ogni azione SIA, pari a una quota del 30% circa del capitale del nuovo gruppo, mentre gli attuali azionisti di Nexi ne manterranno il 70% circa. Conseguentemente, Cdp, indirettamente per il tramite di Cdp Equity e FSIA, avrà una quota complessiva del capitale del nuovo gruppo di poco superiore al 25% e i fondi di private equity, (Advent International, Bain Capital e Clessidra) azionisti di Nexi attraverso Mercury UK HoldCo, ne avranno circa il 23%. Quanto alla governance, l’ad di Nexi, Paolo Bertoluzzo resterà alla guida del nuovo gruppo.
Nel gennaio 2020 Sia, insieme a Cetif (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica di Milano) e Reply (società quotata a Piazza Affari, specializzata nella progettazione e realizzazione azione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali) ha cominciato a sperimentare la gestione delle fideiussioni tramite blockchain (si veda altro articolo di BeBeez). Sia ha chiuso il bilancio 2019 con ricavi consolidati a quota 733,2 milioni di euro (+19,3% dal 2018) e un ebitda di 257,9 milioni (+28,1%), un ebitda rettificato di 257,7 milioni (+28,1%) e un utile netto di 95,6 milioni (+24,7%), a fronte di una posizione finanziaria netta salita a 812,4 milioni di euro (+12,2%) per effetto degli investimenti e dell’adozione del nuovo principio contabile relativo ai leasing (si veda altro articolo di BeBeez).
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