Il Tribunale di Pavia ha omologato il concordato in continuità diretta di Antico Forno a Legna, produttore di pizze surgelate con sede a Mortara (Pavia), che conta 85 dipendenti e un fatturato di 10,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso luglio lo stesso Tribunale aveva ammesso il piano definitivo di concordato preventivo in continuità, presentato a maggio sempre del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
L’omologa è diretta conseguenza dell’acquisizione di Antico Forno a Legna da parte del gruppo modenese Italpizza, che già nel settembre 2019, attraverso la newco Italforno srl, aveva stipulato un contratto di affitto sullo stabilimento di Antico Forno a Legna, impegnandosi a investire, in caso di aggiudicazione, circa 5 milioni di euro. Poi, nel novembre 2020, lo stesso gruppo modenese aveva proceduto ad acquisire l’azienda in crisi per 4,9 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
La proposta concordataria prevede per i creditori chirografari il pagamento di circa il 19% del valore nominale delle rispettive spettanze entro 15 mesi dall’omologa.
La proposta al ceto creditorio è stata coordinata per Antico Forno a Legna dal commercialista Raffaele Di Capua, che a dicembre 2018 era stato nominato amministratore unico dai soci allo scopo di ristrutturare la società. “L’ingresso di Italpizza ha sicuramente segnato lo sviluppo dell’attività di Antico Forno aLegna, permettendole non solo di salvarsi ma di veder crescere il business in tempi molto rapidi” ha commentato di Capua. Di Capua è stato coadiuvato nell’operazione dallo Studio BonelliErede e dallo Studio legale Jannuzzi&Regi. Advisor finanziario dell’operazione è stata Fingiaco.
Italpizza, con sede a Modena, produce pizze surgelate, soprattutto per il mercato del private label. E’ controllata dal fondatore e amministratore delegato Cristian Pederzin tramite la holding Dreamfoods srl. Nel 2008 il gruppo inglese produttore di cibi pronti Bakkavor aveva acquisito il 90% della società. Nel maggio del 2014 Bakkavor aveva poi ceduto a DreamFooods un primo 40% della società, mentre nell’aprile 2015 Bakkavor ha ceduto il resto del capitale sempre a Dreamfoods (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 140,6 milioni di euro, un ebitda di 6,15 milioni e una posizione finanziaria netta di 5,38 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).