I tedeschi di Hdi del gruppo Talanx (terza realtà assicurativa in Germania) hanno siglato a sorpresa lo scorso weekend l’accordo con Banca Sella per rilevare la controllata assicurativa Cba Vita. Lo ha scritto ieri MF Milano Finanza, precisando che i termini della trattativa in esclusiva con il fondo Usa Apollo Global Management erano infatti scaduti senza che le due controparti avessero trovato un accordo.
Nel dettaglio, Hdi comprerà il 100% di Cba Vita e della controllata irlandese Sella Life, con premi complessivi di 386,8 milioni e un utile netto di 4,4 milioni. Ma non solo. Nel pacchetto c’è infatti anche l’acquisto del 49% di InChiaro Assicurazioni, la joint venture creata da Hdi con Banca Sella nel settore danni nel 2007, che consentirà quindi ad Hdi di arrivare al 100% della società danni. E la collaborazione prevede anche un accordo di distribuzione per un periodo di 10 anni.
Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma MF Milano Finanza riferisce di un prezzo superiore al patrimonio netto delle compagnie, con una valutazione di circa 80 milioni di euro.
Hdi aveva già studiato il dossier Cba Vita tempo fa. Banca Sella, infatti, aveva deciso di verificare per la prima volta se ci fossero validi pretendenti per la sua compagnia vita già nel 2011. Ma in quell’occasione, nel pieno della crisi, i tedesci avevano preferito temporeggiare e nel frattempo anche Banca Sella aveva optato per proseguire la sua attività senza partner. A marzo scorso l’istituto guidato da Pietro Sella ha però deciso di riaprire la partita Cba Vita, affidando il dossier a Rothschild, che è riuscito a individuare diversi pretendenti sino ad avviare la trattativa in esclusiva con il fondo Apollo. Ad affiancare Banca Sella sul piano legale è stato invece Chiomenti.
Quanto ad Apollo, l’anno scorso il fondo si è aggiudicato le due compagnie assicurative di Carige (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nelle scorse settimane si era ritirato dalla gara per le compagnie di Ergo, lasciando campo libero a Cinven (si veda altro articolo di BeBeez), che poi ha concluso il deal.