La Commissione Ue ha approvato ieri l’acquisizione degli asset detenuti dalla National Bank of Greece in undici fondi private equity britannici e di Guernsey da parte di Deutsche Alternative Asset Management e Goldman Sachs Asset Management (si veda qui il comunicato stampa). I fondi controllano interessi in diverse società attive nei settori sanità, alimentari, bevande, industria, servizi e immobiliare in Europa centrale, del sud-est e dell’est oltreché in Turchia. L’annuncio dell’accordo da 288 milioni di euro con Deutsche Alternative e Goldman Sachs era stato dato lo scorso febbraio dalla National Bank of Greece (scarica qui il comunicato stampa).
IDG Capital Partners ha annunciato il closing finale del suo IDG Capital Fund III a 1 miliardo di dollari in partnership con Breyer Capital, un venture capital investor della Silicon Valley che fungerà da advisor. Il focus del fondo è sulla tecnologia, I media, le telecomunicazioni, l’healthcare, l’energia e I prodotti di largo consumo, sia che le aziende oggetto dell’investimento siano basate in Cina sia che abbiano intenzione di accedervi. (si veda businesswire). Da quando nel 1993 IDG Capital entrò in Cina come prima azienda di venture capital e private equity, ha investito in aziende poi diventate leader nel loro settore. Più di 100 sono poi state quotate o sono state vendute a terzi. Esempi sono stati Baidu, Tencent, Sohu, SouFun, Qihu 360, Baofeng, Xiaomi, e CreditEase. IDG Capital investe in aziende in qualunque stadio di sviluppo: statup, growth, maturity, pre-ipo e post-ipo ed è focalizzato su cinque segmenti strategici: Internet, mobile e tech, Servizi e brand innovativi, healthcare e tecnologia industriale. Breyer Capital è una “firm” emergente tendente ad affiancare imprenditori che potenzialmente hanno un impatto importante sul fronte Cina Stati Uniti. Fondata da Jim Breyer, Breyer Capital effettua investimenti di lungo period nelle seguenti aree strategiche: social media, entertainment/media, digital health, e tecnologia applicate alla finanza.
Audax Group, alternative asset management specializzato in aziende nord-americane “middle-market”, ha annunciato il closing di Audax Mezzanine Fund IV con 1,2 miliardi di dollari di commitment raccolti tra investitori istituzionali e altri high net worth. Il capitale raccolto ha superato il target iniziale di 1 miliardo di dollari (si veda businesswire). Nel solco del suo predecessore, Fund IV investirà in junior debt securities insieme a co-investimenti in equity mirati su società americane middle market come parte integrante di buyout, ricapitalizzazioni e acquisizioni. Fin dalla sua fondazione nel 1999, Audax ha raccolto circa 15 miliardi di dollari e ne gestisce attualmente circa 10 attraverso le sue due attività di Private debt e di private equity. Audax Mezzanine, parte di Audax Private Debt, ha base a New York con uffici a Boston e Menlo Park. Il capitale raccolto viene da un mix di investitori che includono fondi pensione pubblici e privati, compagnie di assicurazione, fondi di dotazione e fondazioni oltre a famiglie high net worth. Il management ha effettuato a sua volta un consistente investimento.
Oaktree Capital Management attraverso fondi gestiti dal suo Power Opportunities group ha investito un ammontare non comunicato in Array Technologies Inc. Con sede a Albuquerque, New Mexico, Array è un produttore di soluzione per gli inseguitori dell’irraggiamento solare (si veda PeHub). L’investimento è volto allo sviluppo ulteriore di Array. Power Opportunities group gestisce interventi software dedicati a migliorare le performance dell’industria dell’energia. Dal 1995 Power Opportunity è intervenuto in oltre 70 transazioni per oltre 3 miliardi di dollari di equity. Array technology è market leader mondiale per le tecnologie di inseguimento dell’irraggiamento solare sia per impianti industriali che domestici.