Virgilio Carnisio (1938) rappresenta per Milano la memoria fotografica del dopoguerra, grazie al suo sistematico lavoro di documentazione, è possibile, dopo oltre 50 anni, rivedere e rivivere la città nel suo evolversi, crescere e svilupparsi non solo per gli aspetti urbanistici ma anche sociali ed architettonici.
Grazie al lavoro di questo benemerito della fotografia, formatosi primi anni ’60 del 900 presso l’Enalc (Ente nazionale addestramento lavoratori commercio), è oggi possibile non solo osservare come la città è cambiata, molti edifici sono stati demoliti per lasciare spazio a moderne architetture, ma anche come arti e mestieri, un tempo ben radicati nel tessuto urbano oggi siano scomparsi, o come il paesaggio urbano sia cambiato con lo sviluppo urbanistico che ha occupato spazi sempre più grandi.
Carnisio dal 1968 ha scandagliato con attenzione la città con l’obbiettivo di documentare aree, edifici, attività commerciali e, più in generale, gli aspetti sociali destinati a mutare. Erano gli anni della contestazione giovanile, prodromi di un periodo buio e triste per il nostro Paese, tuttavia questo illuminato osservatore è stato capace di traguardare un futuro che altri ignoravano, per incapacità o anche solo pigrizia, probabilmente sviati dal succedersi rapido di eventi e situazioni nuove.
Le immagini di Carnisio sono oggi testimonianza viva di un passato recente spesso irrecuperabile, rappresentano la documentazione puntuale di come viveva la città e dove i milanesi abitavano e svolgevano il loro operare.
Milano era, agli inizi della sua attività di fotografo, la capitale dell’industria nazionale per dimensione e varietà delle attività, uno scenario oggi scomparso che ha lasciato spazio prima alle attività del terziario ed oggi a tanti spazi inutilizzati spesso in abbandono.
L’archivio degli scatti di Carnisio è oggi gestito dall’Archivio Fotografico Italiano, AFI, a conferma del valore e dell’importanza dello stesso.
La Fondazione 3M, che dispone di molte opere di questo autore, ha proposto e propone al pubblico raccolte di immagini che raccontano il lavoro di questo fotografo milanese.
Carnisio non ha operato solo nella città di Milano, ha raccontato l’amata Valsesia, molti paesi e città del mondo e tanta parte del nostro Paese. Gli scatti da lui realizzati sono apparsi su riviste e giornali e hanno costituito la base per innumerevoli volumi fotografici con testi di autori e giornalisti ben noti al pubblico.
Ancora oggi Virgilio Carnisi documenta la “sua” Milano con l’amore e l’attenzione di sempre. Molte sue immagini, oltre ad essere state pubblicate, sono state acquisite da collezioni pubbliche e private.
(In collaborazione con Paolo Bongianino)
http://www.virgiliocarnisio.it