La Fiera dell’arte contemporanea africana 1-54 quest’anno si terrà a La Mamounia, Marrakech, nei giorni 24 e 25 febbraio 2018.
Topics:
- 17 gallerie leader Europee e Africane;
- Più di 60 artisti affermati ed emergenti;
- Personali annunciate di Dominique Zinkpè, Ouattara Watts e Sory Sanlé;
- Progetti speciali con il Musée d’Art Contemporain Africain Al Madeen (MACAAL), il Musée Yves Saint-Laurent Marrakech e la Fondation Montresso;
- Omar Berrada curerà il FORUM 1-54
1-54 Contemporary African Art Fair, la principale fiera internazionale dedicata alla promozione dell’arte contemporanea da una serie diversificata di prospettive africane, ha annunciato le gallerie partecipanti alla sua edizione inaugurale di Marrakech, che si terrà a La Mamounia, il 24 e 25 febbraio del prossimo anno, con VIP & Stampa che godranno di anteprime il 22 e il 23 febbraio. 1-54 Marrakech è la prima edizione della fiera nel continente africano e segue le edizioni di successo a Londra dal 2013 e a New York dal 2015. Marrakech è sede di una delle scene artistiche più dinamiche del continente e 1-54 Marrakech mira a costruire sull’energia creativa della città promossa dai suoi artisti, gallerie e istituzioni, mentre rafforza la rete globale che 1-54 ha coltivato in cinque anni. 1-54 ha selezionato con cura 17 gallerie leader di nove paesi: Costa d’Avorio, Danimarca, Francia, Germania, Italia (presente con due rappresentanti, le milanesi Officine dell’Immagine e Galleria Primo Marella), Marocco, Nigeria, Regno Unito e Stati Uniti. Tra gli espositori ci sono sei gallerie africane: Art Twenty One (Nigeria), Galerie Cécile Fakhoury (Costa d’Avorio), Loui Simon Guirandou Gallery (Costa d’Avorio), L’Atelier 21 (Marocco), Loft Art Gallery (Marocco) e VOICE Gallery (Marocco). Cinque gallerie parteciperanno per la prima volta a 1-54: Blain | Southern (Regno Unito / Germania), LouiSimone Guirandou Gallery (Costa d’Avorio), Galerie Vallois (Francia) Loft Art Gallery (Marocco) e Yossi Milo Gallery (United Stati). Sono state annunciate tre mostre personali: Dominique Zinkpè (Galerie Vallois), Ouattara Watts ((S) ITOR / Sitor Senghor) e Sory Sanlé (Galleria Yossi Milo). In totale, la fiera presenterà il lavoro di oltre 60 artisti, emergenti e affermati, che lavorano in un’ampia varietà di mezzi e da una vasta gamma di contesti geografici, comprendente 25 paesi: Angola, Belgio, Benin, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Danimarca, Eritrea, Francia, Guinea-Bissau, Madagascar, Mali, Marocco, Nigeria, Portogallo, Senegal, Sierra Leone, Sudafrica, Sudan, Svizzera, Togo, Tunisia, Regno Unito e gli Stati Uniti. 1-54 Marrakech sarà accompagnata da FORUM, il vasto programma di conferenze ed eventi della fiera, che comprende colloqui con artisti e tavole rotonde con curatori internazionali, artisti e produttori culturali, che si terrà a La Mamounia il 24 e il 25 febbraio. Per l’edizione 2018 di Marrakech, FORUM sarà curata per la prima volta da Omar Berrada (curatore e scrittore, direttore di Dar al-Ma’mûn, Marrakech). Ideata da Koyo Kouoh (Direttore RAW Material Company, Dakar) per l’edizione inaugurale della fiera di Londra nel 2013 e curata da lei per otto iterazioni consecutive a Londra e New York, Kouoh si è dimessa da questa posizione dopo l’ultima edizione a Londra nel Ottobre 2017. 1-54 presenterà anche progetti speciali in collaborazione con il Musée d’Art Contemporain Africain Al Madeen (MACAAL), il Musée Yves Saint-Laurent Marrakech e la Fondation Montresso, nonché un programma più ampio di eventi in collaborazione con altre istituzioni locali in tutto il città, tra cui Comptoir des Mines Galerie, Le 18 e Riad Yima, tra gli altri. 1-54 sta lanciando una nuova identità e un sito web in concomitanza con questa nuova edizione della fiera, creata dallo studio di design Ilhas. Ulteriori informazioni sugli espositori e il programma sono disponibili qui: 1-54.com/marrakech
Elenco completo delle gallerie partecipanti
(S) ITOR / Sitor Senghor (Parigi, Francia)
Art Twenty One (Lagos, Nigeria)
Blain | Southern (Londra, Regno Unito e Berlino, Germania)
Galerie Cécile Fakhoury (Abidjan, Costa d’Avorio)
Galerie Mikael Andersen (Copenhagen, Danimarca)
Galerie Vallois (Parigi, Francia)
L’Atelier 21 (Casablanca, Marocco)
Loft Art Gallery (Casablanca, Morocco)
LouiSimone Guirandou Gallery (Abidjan, Costa d’Avorio)
MAGNIN-A (Parigi, Francia)
Officine dell’Immagine (Milano, Italia)
Galleria Primo Marella (Milano, Italia)
Sulger-Buel Lovell (London, Regno Unito)
Tiwani Contemporary (London, Regno Unito)
Galleria VOICE (Marrakech, Marocco)
Vigo Gallery (London, Regno Unito)
Yossi Milo Gallery (New York, Stati Uniti)
Qui sotto un’opera di Mahi Binebine. Pittore e novelliere di Marrakech