Il gruppo Tages ha annunciato l’acquisto del 34% di VAM Investments Group, holding di investimenti di private equity specializzata in growth capital e buyout, fondata da Marco Piana. Contestualmente, Francesco Trapani, vicepresidente di Tages Holding, di cui è azionista dall’inizio del 2017, acquisterà il 15% di Vam e ne assumerà la carica di presidente esecutivo di Vam, mentre Marco Piana manterrà la carica di amministratore delegato (scarica qui il comunicato stampa). L’operazione è stata realizzata con l’assistenza degli studi legali Gattai Minoli Agostinelli & Partners e DWF.
Fondato nel 2011 da Panfilo Tarantelli, Sergio Ascolani eSalvatore Cordaro, il Gruppo Tages, controllato da Tages Holding, annovera oggi tra i suoi soci anche Umberto Quadrino (presidente di Tages Holding), appunto Francesco Trapani, Jamie KermischeCharlie Porter. Nel board siede anche Lorenzo Bini Smaghi in qualità di consigliere indipendente.
L’accordo siglato con VAM prevede anche la possibilità che nei prossimi 3 anni Tages salga al 100% del capitale di Vam Investments , con gli attuali soci e managing partner di VAM, Marco Piana e Giuliano Palazzo, che diventerebbero azionisti di Tages.
VAM è un operatore di private equity che lavora deal by deal, raccogliendo in club deal vari investitori e con il management team che investe personalmente in ogni operazione. Il portafoglio investimenti di Vam comprende oggi una partecipazione nella catena di cliniche dentistiche DentalPro controllata da BC Partners (si veda altro articolo di BeBeez), la partecipazione in Soundreef, la prima independent management entity in Europa attiva nella raccolta e distribuzione dei diritti d’autore musicali (si veda altro articolo di BeBeez) e una quota in S Solar, in coinvestimento con il Gruppo Industriale Maccaferri che detiene circa 10MW di impianti fotovoltaici (si veda altro articolo di BeBeez).
D’ora in poi, dunque, ha spiegato Trapani a BeBeez, “anch’io, in quanto parte del management team di Vam, investirò personalmente in ogni deal che sarà organizzato da Vam Investments, mentre Tages farà parte del gruppo di investitori che verrà raccolto da Vam per concludere i vari deal. Quanto alla dimensione delle operazioni, saremo molto flessibili: andremo da un minimo di 20-30 milioni a un massimo di 200-300 milioni ciascuno, a seconda delle opportunità. Per questo non abbiamo stanziato una cifra precisa da investire, vedremo di volta in volta. Quello che abbiamo stabilito più chiaramente, invece, è l’approccio all’investimento. Il focus principale resterà l’Italia e qui avremo un approccio di investimento generalista, senza settori preferiti. L’eccezione, invece, è rappresentata dal settore cosiddetto brand consumer, all’interno del quale cade anche la moda e il lusso, per il quale invece avremo come target sia società italiane sia europee”.
L’operazione con Tages consente a Vam di aumentare la scala delle proprie operazioni di private equity deal by deal, oltre che di beneficiare del network di relazioni di Tages e dei suoi azionisti, mentre permette a Tages di diversificare ulteriormente la sua attività aggiungendo una quarta linea di business, quella del private equity, a quelle attuali.
Sinora, infatti, Tages era attiva 1) nel segmento hedge e seed alternative, con Tages Capital LLP, che ha oltre 2 miliardi di dollari di asset in gestione; 2) nel settore delle energie rinnovabili con il fondo Tages Helios, terzo operatore nel fotovoltaico in Italia con un portafoglio di 208 MW e investimenti complessivi pari a circa 650 milioni di euro, gestito da Tages Capital sgr; e 3) nel settore dei crediti deteriorati attraverso Credito Fondiario, una piattaforma di gestione (con licenza bancaria) con rating di S&P e Fitch, che oggi gestisce circa 45 miliardi di euro di attivi come master e special servicer e ha un portafoglio di investimenti pari a 600 milioni di euro.
L’ingresso nel settore del private equity da parte di Tages era ampiamente atteso da quando Trapani è entrato a far parte della compagine azionaria del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). Trapani aveva infatti appena lasciato il suo ruolo di presidente e azionista di Clessidra sgr e ha alle spalle una lunga esperienza nel settore lusso, dopo essere stato amministratore delegato di Bulgari e poi presidente e ceo della divisione orologi e gioielli e di consigliere di amministrazione del gruppo Lvmh, dopo che Bulgari è stata acquisita dal colosso francese del lusso che fa capo a Bernard Arnault. Di Arnault Trapani è stato anche advisor per un paio d’anni, prima di passare appunto a Clessidra, quando alla guida c’era ancora Claudio Sposito e l’sgr si apprestava al lancio della raccolta del terzo fondo. Quando Sposito è mancato nel gennaio 2016, Trapani aveva inizialmente offerto alla famiglia Sposito di rilevare il 59% delle quote dell’sgr, ma non era stato trovato un accordo (si veda altro articolo di BeBeez) e alla fine l’intero capitale dell’sgr è stato invece ceduto a Italmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez).
Alla fine dello scorso anno Tages Holding aveva tentato l’ingresso nel settore del private equity partecipando all’asta per Quadrivio sgr, peraltro attiva anche nel segmento del private debt, ma poi l’sgr è stata aggiudicata a Green Arrow (si veda altro articolo di BeBeez).
Negli ultimi mesi Tages Holding aveva preso in considerazione anche il lancio di una Spac per approcciare il segmento degli investimenti in equity da un lato diverso da quello del private equity tradizionale (si veda altro articolo di BeBeez). Ora, però, ha spiegato Trapani, “il progetto Spac è stato messo in stand-by almeno sino al prossimo autunno. Ma non perché l’operazione con Vam lo abbia depotenziato, anzi. Proprio grazie a quesa operazione saremmo anche più equipaggiati per il lancio di una Spac, perché avremmo già la piattaforma di gestione. Abbiamo deciso di aspettare, invece, perché non è un momento favorevole per il mercato azionario italiano e perché attualmente ci sono secondo noi un po’ troppe Spac alla ricerca di investimenti”.
“L’ingresso di Francesco Trapani in Tages all’inizio dello scorso anno aveva l’obiettivo strategico di ampliare i settori di attività del gruppo facendo leva sulla notevole esperienza operativa di Francesco per sviluppare insieme un’attività di private equity”, ha commentato Panfilo Tarantelli, socio fondatore e amministratore delegato di Tages Holding, che ha aggiunto: “L’alleanza con il team di Vam è la naturale evoluzione di questa strategia che ci permetterà di offrire alle aziende italiane ed europee non solo risorse finanziarie, ma anche importanti competenze gestionali”.
Quanto a Francesco Trapani, l’acquisto di una quota del 15% di Vam Investments è soltanto l’ultima di una serie di operazioni di investimento personale in ottica di private equity in aziende italiane. Di recente, infatti, il manager ha comprato il 51% dei gelati Geloso. A fine luglio 2017 aveva acquistato il 53% di Foodation srl, holding di catene di casual dining nei settori della pizza e dell’hamburger. A febbraio 2017, invece, Trapani aveva investito in Tiffany & Co. insieme all’hedge fund Usa attivista Jana Partners: nel complesso Trapani e Jana avevano comprato il 5,1% del capitale del colosso della gioielleria Usa che oggi capitalizza oltre 17 miliardi di dollari. Più indietro nel tempo il manager aveva comprato una quota nella piattaforma internet di contenuti video on demand Chili tv. A proposito della sua attività di investimento a livello personale, Trapani ha spiegato che “non c’è conflitto con quella di private equity che sarà condotta con Tages e Vam, perché le dimensioni degli investimenti che faccio io in Italia e in Europa sono di solito più piccole e possono riguardare startup o perché Tages e Vam non investono negli Usa”.