La Postmasters Gallery di NY bisogno di aiuto e non ha paura di dirlo. La galleria, presente a New York da oltre trent’anni, ha annunciato di essere entrata a far parte di Patreon, la piattaforma digitale che consente a creativi di tutte le strisce, musicisti, scrittori, artisti o creatori di contenuti, di ottenere supporto finanziario dai propri fan tramite abbonamenti mensili. “Il fatto è che l’arte più sperimentale e le gallerie che lo mostrano non sono più sostenibili nel clima attuale”, ha detto a artnet News via email la fondatrice e direttrice della galleria Magda Sawon. Si veda artnet. “Il mercato dell’arte è molto conservativo. Quindi, il non-sforzo che pensavamo da parte nostra era di raggiungere una comunità di sostenitori vecchi e nuovi che volevano che esistessero spazi come i Postmaster.” I sostenitori di Postmaster possono scegliere tra cinque diversi livelli di abbonamento, con i vantaggi connessi: con 3 dollari al mese si ottiene che il proprio nome compaia sui muri della galleria; con 6 si ottengono informazioni per un accesso anticipato e inviti; per 25 si viene ricompresi nel numero di coloro che vengono invitati per le visualizzazioni speciali; con 100 dollari sui può avere un pranzo di un’ora o un incontro su Skype ogni sei mesi “chiedici qualcosa”; e con 500 si ha un incontro biennale di due ore. “Vediamo un nuovo modo di progredire con questo modello, uno che trae forza dal collettivo e dai collezionisti, uno che continua a sviluppare mercati per il lavoro più urgente degli artisti, fornendo al tempo stesso un programma vivace e indipendente a una comunità globale di sostenitori impegnati” la galleria scrive sulla sua pagina Patreon. Il modello Patreon si adatta perfettamente all’approccio in stile Sawon “tutti benvenuti”. “Sono un populista, lo sono sempre stato,” dice. “Nessuno discute davvero sul pubblico – persone di tutti i ceti sociali che vengono nelle gallerie senza l’intenzione di comprare arte. Adoro queste persone. Non sono una seccatura. Sono straordinariamente importanti. E così spero che anche noi siamo importanti per loro”. Alla domanda se sia preoccupata di come le persone potrebbero interpretare il passaggio al crowdsourcing, Sawon non ha parole. “Il sistema di gallerie non è sano. I posti migliori stanno chiudendo. La cima della piramide è fiorente ma tutti gli altri sono a caccia dei sempre meno soldi disponibili e cercano, tramite diverse strategie, di sopravvivere. Proprio come nel mondo reale.” Quanto si aspetta che la galleria guadagni da Patreon? “Non ho idea di cosa aspettarmi”, dice. “Questo non mi ha mai fermato.”