A pochi mesi dalla nascita, Poli360, il fondo da 60 milioni di euro per sostenere l’innovazione tecnologica prodotta dalle competenze del Politecnico di Milano, gestito da 360 Capital (si veda altro articolo di BeBeez), ha investito 550mila euro nel round seed di Phononic Vibes, startup incubata in PoliHub, in grado di creare pannelli di assorbimento di suoni e vibrazioni (si veda qui il comunicato stampa). La novità è stata sviluppata con ricerche realizzate al Politecnico e al Mit di Boston.
“Per noi è la svolta perché ora il team può crescere e abbiamo risorse per almeno 18 mesi. Il sistema qui funziona, ci sono tutti gli ingredienti per crescere, ora anche i soldi. E poter sviluppare un’impresa è un grande stimolo per convincere i giovani a restare qui in Italia”, ha commentato il fondatore Luca D’Alessandro.
«Questa notizia conferma la validità della nostra idea. I dubbi iniziali riguardavano la possibilità di trovare la risorse e la nostra capacità di avere un numero sufficiente di progetti per alimentare il lavoro del fondo. I risultati ora arrivano e non era affatto scontato, viste le difficoltà del venture capital in Italia”, ha detto il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, che ha aggiunto: “Attraverso uno scouting operato dall’ufficio di trasferimento tecnologico dell’ateneo e dal suo incubatore PoliHub (anche attraverso il percorso di selezione Switch2Product) sono state presentate al fondo le realtà più promettenti, alcune già destinatarie di un primo grant. Consentire almeno la costruzione di un prototipo è un modo per facilitare il percorso successivo, ma non basta. Andare oltre la soglia dei 50mila euro che noi possiamo fornire era un’esigenza sentita ed è una bella soddisfazione vedere che questo sta accadendo”.
“Come scegliamo? Le buone tecnologie sono importanti ma non bastano, perché a queste si deve affiancare anche un bravo imprenditore. Al momento abbiamo altri 3-4 dossier aperti: il piano prevede di chiudere ogni anno 5-7 operazioni, in cinque anni vorremmo avere una trentina di partecipazioni”, ha concluso il gestore di Poli360 e general partner Cesare Maifredi.