I love pokè, catena di punti vendita del celebre piatto hawaiano composto da cereali, pesce crudo e verdure, la scorsa settimana ha incassato un round da 14 milioni di euro. Lo scrive l’inserto l’Economia del Corriere della Sera, secondo il quale l’aumento di capitale è stato sottoscritto da Francesco Manzi, imprenditore bergamasco da cinquant’anni nel settore immobiliare e retail con partnership in brand come McDonald’s, KFC, Burger King, Decathlon, Aldi, Esselunga. Il professionista ha anche sviluppato marchi del settore alimentare come Giovanni Rana. Baker McKenzie è lo studio legale che ha curato il round mentre Bnc studio commercialisti di Bergamo si è occupato della due diligence.
I love pokè è stata fondata nel 2017 a Milano da Rana Edwards e dal marito Michael Nazir Lewis. La società si appoggia a un centro unico di produzione tra Pioltello e Segrate che fornisce pesce, salse e marinature a tutti i negozi del gruppo, per garantire costantemente la freschezza degli ingredienti, anche grazie a tecnologie all’avanguardia come l’abbattimento ad azoto liquido. Nel 2020, I love pokè ha fatturato circa 10 milioni di euro e prevede di chiudere a 40 milioni il 2021.
L’obiettivo del round è duplice: raddoppiare i punti vendita sul territorio italiano, con 30 nuove aperture entro fine anno, ed espandersi all’estero. Nel mirino del concept ci sono Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Uk, Usa e Medio Oriente. I love pokè intende aprire 100 punti vendita entro il 2022. In cantiere ci sono anche il lancio a breve del primo food truck brandizzato all’interno del Serravalle Designer Outlet e lo sviluppo di dark kitchen, in partnership con Dynamic Food Brands.
I due fondatori di I love pokè hanno spiegato: “Questa iniezione di capitale è per noi molto importante perché conferma la validità del nostro modello di business e la qualità della nostra proposta dopo un anno davvero difficile. La pandemia ha purtroppo ritardato molti cantieri e ci ha costretti a rivedere i nostri programmi di sviluppo, ma da gennaio siamo ripartiti con grande slancio e ottimismo. Abbiamo aperto otto nuovi punti vendita in poco meno di quattro mesi, stiamo viaggiando a velocità sostenuta e l’ingresso di Francesco Manzi ci darà una nuova energia e la possibilità di realizzare i nostri programmi di espansione anche fuori dall’Italia.”
L’insalata hawaiana sembra il piatto di moda negli ambienti finanziari. La scorsa settimana Poke House, concorrente di I love pokè, ha incassato un round da 20 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Eulero Capital, FG2 Capital e Milano Investment Partners (MIP) sgr (si veda altro articolo di BeBeez).