MT Manifattura Tabacchi spa si è assicurata un contratto di finanziamento Sustainability-Linked dal valore complessivo di 92,3 milioni di euro a 5 anni da parte di un consorzio di banche formato da Intesa Sanpaolo, Banco BPM e MPS Capital Services (si veda qui il comunicato stampa).
Manifattura Tabacchi è stata assistita da Vitale & Co. per gli aspetti finanziari e dallo Studio
Avvocati Greenberg Traurig Santa Maria per gli aspetti legali. Il consorzio di Bbanche è stato assistito da Legance – Avvocati Associati per gli aspetti legali.
Manifattura Tabacchi spa, promotore della riqualificazione dell’area della ex Manifattura Tabacchi di Firenze, ex fabbrica di sigari fiorentina dismessa nel marzo 2001 dopo oltre settant’anni di attività, è una joint venture costituita nel 2016 da Cdp Immobiliare (40%) e dal fondo PW Real Estate III LP (60%), gestito dalla britannica Aermont Capital, al suo primo progetto in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). MTDM (Manifattura Tabacchi Development Management) srl è invece la società di sviluppo e project management che gestisce l’intero processo.
L’ex Manifattura Tabacchi di Firenze è oggetto di un ambizioso progetto di riqualificazione da 250 milioni di euro (contro i 200 milioni ipotizzati nel 2018), che prevede il recupero, entro il 2026, della storica area industriale composta da 16 edifici, per un totale di circa 110.000 mq. I lavori sono stati avviati nella Factory nell’ex Manifattura Tabacchi di Firenze lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez).
Entro il 2022 è prevista la consegna della Factory, una superficie totale di oltre 21.000
mq, cuore pulsante della Manifattura di domani e polo creativo e all’avanguardia dedicato a creativi e
maker contemporanei, con atelier, uffici, co-working, ristoranti e spazi espositivi.
Per l’inizio del 2023 è prevista la consegna delle residenze progettate da Patricia Urquiola, di loft e
laboratori d’ispirazione industriale progettati da Q-bic e di un parcheggio sotterraneo da 800 posti.
Per la fase 3 del piano di recupero, nel 2024, è pianificato il completamento di altri due edifici originali
e di una nuova costruzione, destinati a residenze e uffici, e del birrificio artigianale previsto nell’ex
centrale termica.
Il finanziamento ha l’obiettivo di finanziare le prossime fasi dello sviluppo del progetto di rigenerazione dell’area e contestualmente il raggiungimento di target di sostenibilità e circolarità al fine di qualificare gli impatti e i benefici generati dall’investimento, non solo nel breve termine ma durante l’intero ciclo di vita
dell’intervento, individuando KPI oggettivi, misurabili e rendicontabili. Tra gli indicatori di performance
monitorati, in particolare si segnalano l’ottenimento della certificazione LEED e BREEAM degli edifici
come guida alla progettazione sostenibile e circolare, la conservazione e il recupero degli edifici
e dei materiali, la biodiversità e l’assorbimento delle emissioni di CO2.
Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi spa e managing
director di Aermont Capital, ha dichiarato: “Siamo entusiasti della possibilità di coinvolgere tre nuovi
partner nell’ambizioso progetto di recupero della Manifattura Tabacchi di Firenze. Con loro non solo
condividiamo la determinazione nel voler restituire alla città questi spazi meravigliosi nel più breve
tempo possibile ma anche una genuina passione per la ricerca sulla sostenibilità ambientale e
sociale. Con il supporto di questi tre prestigiosi istituti, Manifattura Tabacchi potrà porsi come esempio
di rigenerazione urbana buona” dove obiettivi di equilibrio economico-finanziario si sposano con
l’attenzione ai principi di economia circolare e all’impatto del progetto sul tessuto urbano e sociale
circostante”.
Emanuele Boni, ceo di CDP Immobiliare, ha poì sottolineato: “Questo nuovo finanziamento rappresenta un altro tassello importante a supporto di un progetto ambizioso, unico nel suo genere. L’intervento di rigenerazione dell’’Ex Manifattura Tabacchi punta a restituire alla città un luogo sostenibile e di respiro internazionale, in coerenza con gli obiettivi che qualificano gli interventi di CDP sul territorio, dove far nascere nuove realtà imprenditoriali conservando un forte legame con il territorio e l’eccellenza manifatturiera fiorentina. La ricaduta economica della nuova Manifattura per Firenze, grazie a un indotto di oltre 15.000 nuovi posti di lavoro, è stimata in circa 1 miliardo di euro”.