Holding Industriale (Hind), attraverso la controllata Holding Moda, ha rilevato la quota di maggioranza di Project srl, società vicentina che realizza capi d’abbigliamento in denim e sportivi per i marchi del segmento lusso (si veda qui il comunicato stampa). L’ha venduta il fondatore Matteo Lavezzo, che sarà affiancato nella gestione aziendale da Giulio Guasco, il quale a sua vollta assumerà oltre alle cariche attuali anche il ruolo di amministratore delegato di Project. Lavezzo sarà anche membro dell’advisory board di Holding Moda.
Nell’operazione, Project è stata assistita dallo Studio Drapelli & Partners in qualità di advisor finanziario e da Casa & Associati Studio Legale). Hind è stata seguita da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.
Hind spa è una holding fondata a Torino nel 2011 da Claudio Rovere e Luca Ferraris (entrambi ex della boutique di private equity Camelot Torino) e dedicata all’investimento nel capitale delle pmi italiane con l’obiettivo di favorire processi di crescita, internazionalizzazione e ricambio generazionale. La holding sostiene, in particolare, progetti di filiera capaci di aggregare aziende italiane selezionate, organizzate in distinte subholding: HF&B (food&beverage), La Fabbrica (comunicazione), HParts (aftermarket per l’automotive, si veda altro articolo di BeBeez) e appunto Holding Moda (abbigliamento B2B).
Project è stata fondata nel 1999 dallo stesso Lavezzo, imprenditore nato e cresciuto nel settore del denim. L’azienda si distingue per una filosofia aziendale focalizzata sul valore delle persone, sulla supply chain e sul rispetto dell’ambiente, dedicando grande attenzione ai suoi 39 dipendenti e sviluppando significativi progetti nell’ambito della sostenibilità. Con una filosofia industriale orientata a una produzione interamente made in Italy, Project offrei un servizio personalizzato che comprende ricerca e sviluppo di materiali e lavorazioni, modellistica, prototipi, realizzazione di campionario e produzione. Con una sede inaugurata di recente di 7.000 mq in open space, Project prevede di fatturare nel 2021 oltre 5 milioni di euro e una produzione di 64 mila capi, in costante crescita a doppia cifra negli ultimi anni malgrado la pandemia. La società, con sede a Malo (Vicenza), ha chiuso il 2020 con ricavi per 3 milioni, un ebitda negativo di 77 mila euro e una posizione finanziaria netta di 284 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ha spiegato Lavezzo: “La veloce evoluzione del mercato attuale e la conseguente ripresa in atto, ha delineato chiaramente che la piccola/media impresa non può affrontare da sola un mercato globale così complesso e gestire allo stesso tempo le nuove esigenze della clientela. La scelta di entrare a fare parte del gruppo Holding Moda è nata dopo aver incontrato e conosciuto Claudio Rovere: oltre a condividerne completamente principi, valori e la sua visione di Gruppo, temi fondamentali per delineare un percorso comune, sono rimasto molto colpito dalla sua forte propensione al cambiamento e al miglioramento continuo, concetti che mi caratterizzano personalmente e che mi danno l’energia per affrontare le sfide più difficili di ogni giorno. Siamo quindi pronti a dare il nostro contributo, mio personale e di Project, a Holding Industriale, apportando ulteriore valore al progetto di aggregazione del gruppo”.
Rovere, presidente di Hind, ha così commentato: “L’ingresso di Project con la sua esperienza nel mondo denim e sportswear nel progetto Holding Moda rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di diversificazione, ampliamento ed aggregazione di eccellenze nei diversi settori della filiera della moda italiana. Oltre alle specifiche competenze, siamo stati particolarmente colpiti dalla vision aziendale, di cui condividiamo appieno l’attenzione alle persone, all’ambiente e ai valori di una moda etica e sostenibile”.
Con l’acquisizione di Project, Holding Moda adotterà per tutta la supply shain del gruppo “The Ghost Makers”, piattaforma creata e sviluppata da Project per la certificazione e tracciabilità della filiera tramite blockchain. L’operazione rientra nella strategia di Hind di valorizzare il know-how delle eccellenze manifatturiere della filiera made in Italy del lusso attraverso Holding Moda.
Si tratta della sesta acquisizione per Holding Moda, che lo scorso settembre ha rilevato a maggioranza di GAB, società di Calenzano (Firenze) che produce borse e accessori in pelle per alcuni dei più prestigiosi marchi dell’alta moda italiani e francesi (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2020 Holding Moda aveva acquisito Albachiara, società di Bucine (Arezzo) specializzata nello sviluppo e produzione di abbigliamento leggero da donna per alcune delle principali maison internazionali del lusso (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nell’agosto 2020 la holding aveva rilevato RBS, società veneta specializzata nello sviluppo e produzione di capispalla per le principali maison internazionali del lusso (si veda altro articolo di BeBeez).
Holding Moda, creata nel novembre 2017, è stata costruita a partire da Uno Maglia, acquisita da Hind nel 2008 e poi conferita alla subholding. UNo Maglia è una storica azienda di abbigliamento di Montevarchi (Arezzo) specializzata in jersey, che oggi produce capi made in Italy per grandi marchi del lusso quali Louis Vuitton, Givenchy, Gucci, Alexander McQueen, Saint Laurent, Chloé, Valentino, Ferragamo, Fendi, coprendo l’intero ciclo produttivo, dallo sviluppo campionario al taglio alla cucitura in parte affidata a laboratori esterni situati in Toscana e Umbria. Nel dicembre 2019 la subholding ha comprato poi una partecipazione in Alex&Co, con sede a Vinci (Firenze) e specializzato in pelletteria per brand del lusso. Con un fatturato complessivo di 55 milioni di euro e oltre 200 addetti a fine 2020, Holding Moda si propone di creare un polo produttivo di eccellenza della manifattura made in Italy, nel settore della moda (abbigliamento e accessori), dedicato ai marchi internazionali del lusso.