Techshop Primo, fondo di venture capital lanciato da The Techshop sgr, ha annunciato ieri il secondo closing della raccolta, che, rispetto a un target hard cap di 50 milioni, ha così raggiunto i 37 milioni di euro, dai 32,5 milioni del primo closing, che era stato sottoscritto da CDP Venture Capital sgr e da primari investitori individuali. Tra i nuovi investitori si è aggiunta ora Fondazione di Sardegna (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre ieri il fondo ha annunciato anche l’investimento in Smartpricing, soluzione SaaS dedicata all’ottimizzazione dinamica delle tariffe per le strutture ricettive (si veda qui il comunicato stampa). Quello in Smartpricing è il terzo investimento per Techshop Primo, dopo quelli annunciati lo scorso maggio, entrambi da 600 mila euro, in Tiledesk e hlpy, tutte e due software company italiane emergenti che hanno in comune l’aver sviluppato nuove soluzioni con potenziale di diffusione globale (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte Smartpricing, Techshop ha guidato il nuovo round seed della startup da 2 milioni di euro, coinvolgendo un pool diversificato di primari investitori: Fabrick, Doorway, Gellify/Digitech Fund ed Electa Ventures. Nell’operazione Smartpricing The Techshop si è avvalsa dello studio legale Laward, mentre per la due diligence finanziaria e fiscale il fondo è stato affiancato dallo Studio Pomara Scibetta & Partners.
Fondata nel gennaio 2020, la startup aveva già chiuso nell’aprile 2021 un round da un milione di euro tra equity e debito, sottoscritto da Trentino Sviluppo, Cassa Rurale di Ledro e altri investitori (si veda altro articolo di BeBeez).
La piattaforma Smartpricing è stata sviluppata da Helium srl, con sede a Rovereto (Trento), fondata da Tommaso Centonze (coo con esperienza internazionale in Google e in consulenza strategica), Luca Rodella (ceo, imprenditore con esperienze nell’ambito PropTech & Hospitality) e Eugenio Bancaro (cto, con un trascorso in Silicon Valley), tutti e tre giovani di Riva del Garda.
La piattaforma aiuta gli albergatori a ottimizzare le tariffe di alberghi e B&B con l’obiettivo di aumentare il fatturato e il tasso di occupazione delle stanze. Grazie ad algoritmi di machine learning, l’utilizzo della piattaforma permette un incremento di fatturato del 20%. La crescita della prima metà del 2022 ha portato Smartpricing a raddoppiare in sei mesi il numero di clienti di fine 2021, arrivando a sfiorare le 1.000 strutture alberghiere gestite, in Italia e all’estero.
Luca Rodella, ceo e cofounder di Smartpricing, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che The Techshop abbia creduto nel team e nella nostra visione. L’ambizione è ora di accelerare l’espansione di Smartpricing, per portare a tutto il mondo hospitality un’innovazione efficace e semplice da adottare, per quanto basata su una tecnologia sofisticata e in continua evoluzione. La nostra base clienti in Italia è in forte progressione e i primi segnali dai mercati esteri sono molto interessanti: l’obiettivo è di arrivare a gestire 200 strutture tra Svizzera, Germania ed Austria entro fine anno”.
Gianluca D’Agostino e Aurelio Mezzotero, managing partners di The Techshop sgr, hanno commentato: “Il viaggio di The Techshop procede secondo il piano, sia sul fronte del fund raising che per la qualità degli investimenti. Siamo felici che Fondazione di Sardegna abbia puntato sul nostro Fondo, unendosi a co-nvestitori del calibro di CDP VC e al selezionato gruppo di investitori individuali che hanno scelto di investire nel nostro progetto. L’operazione di investimento in Smartpricing rappresenta quasi un manifesto per il nostro fondo: una startup in forte crescita, con un prodotto SaaS di impatto sull’economia reale, in un settore dove il nostro Paese ha un chiaro vantaggio competitivo come quello del turismo . Un numero su tutti: Smartpricing arriverà presto a gestire per gli hotel suoi clienti un flusso di transazioni annue pari ad un miliardo di euro”.
Ricordiamo che The Techshop sgr era stata autorizzata da Banca d’Italia un anno fa (si veda altro articolo di BeBeez). Gianluca D’Agostino è un imprenditore e business angel (Neomobile, Bango, London Business Angel, IAG), mentre Aurelio Mezzotero è un fund manager con esperienza di gestione di investimenti venture in Atlante Ventures, IAG e Innogest. Nel consiglio di amministrazione della sgr i due fondatori sono affiancati da Carlo Brunetti, Romina Guglielmetti e Antonello Lupo, quest’ultimo anche membro del comitato di investimento del fondo Techshop Primo.