DOC Generici, secondo operatore nel mercato italiano dei farmaci equivalenti e da 5 anni presente con successo nel mercato oftalmologico, punta a crescere. Per farlo ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Nuova Oftalmica, azienda cui fa capo il portafoglio prodotti oggi commercializzati da Medivis. Nuova Oftalmica è infatti una società di nuova costituzione risultante dal conferimento delle attività di Medivis relative a produzione, distribuzione e vendita in Italia di tutti i dispositivi medicali, alimenti speciali a fini medici, integratori alimentari, cosmetici e farmaci (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta della prima acquisizione di Doc Generici dopo l’arrivo in plancai di comando di TPG Capital alla fine dello scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez)
Medivis e DOC Generici hanno inoltre finalizzato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di prodotti innovativi in campo oftalmico, con Medivis che agirà esclusivamente in ambito R&D.
Medivis è stata assistita dall’advisor finanziario CP Advisors, da Shearman & Sterling in campo legale e da KPMG per la parte audit. Gattai, Minoli, Partners è stato advisor legale di DOC Generici. Ricordiamo che a CP Advisors, la società di advisory m&a guidata da Marco Garro e Salvo Mazzotta, fa capo Capex Pharma, holding partecipata anche dall’imprenditore veneto Luca Pretto e specializzata sul settore healthcare che a sua volta detiene il 20% della stessa Medivis, rilevato nel 2018 dalla famiglia Mangiafico con l’obiettivo di sostenere la crescita del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2000, Medivis ha sempre avuto nella ricerca il suo motore primario di sviluppo. Grazie alla realizzazione di ben 18 brevetti internazionali che spaziano dal drug delivery, alla realizzazione di piattaforme nanotecnologiche per la veicolazione di numerose molecole e all’impiego oftalmico di Iodopovidone a bassa concentrazione, Medivis viene oggi riconosciuta come una delle aziende più innovative in ambito oftalmologico. La società da anni ha infatti intuito l’enorme potenziale degli antisettici per uso topico e della modulazione del microbioma nella terapia medica oftalmologica.
“Medivis in questi anni ha portato sul mercato numerose innovazioni; adesso abbiamo deciso di tornare alle nostre “origini” concentrando tutte le nostre energie sulla Ricerca & Sviluppo” ha dichiarato il presidente Nello Mangiafico. “L’accordo con Doc Generici potrà accelerare lo sviluppo della piattaforma di innovazione in oftalmologia mentre Doc vedrà potenziata la sua proposta competitiva sul mercato”. Medivis a fine 2021 indicava ricavi a 8,1 milioni di euro. L’ebitda era negativo per circa 600 mila euro, con un debito netto di 2,4 milioni di euro, ma nel 2021 la crescita dei ricavi ha sfiorato il 27% (qui report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Dal canto suo Riccardo Zagaria, ceo di DOC, ha cmmentato: “Dopo quanto già fatto in in campo oftalmologic,o grazie alla stretta collaborazione con la classe medica, questo ulteriore rafforzamento del nostro listino oftalmico grazie all’ingresso di marchi leader di mercato come Iodim e Cortivis rafforza la nostra posizione tra le prime aziende del mercato. La collaborazione con Medivis ci permetterà, inoltre, di lanciare nei prossimi anni in Italia prodotti innovativi frutto della sua ricerca”.
Ricordiamo che Doc Generici, dopo un lungo giro di valzer con i fondi, lo scorso 30 giugno ha visto il controllo passare a Tpg Capital, il colosso Usa del private equity parte dell’omonimo gruppo dell’alternative asset management, che ha acquisito la maggioranza del veicolo Diocle Topco sarl, la società in cima alla catena di controllo del gruppo, in precedenza controllata da ICG Europe VII e Mérieux Equity Partners (si veda altro articolo BeBeez e qui il comunicato stampa).
La notizia che TPG fosse in pole position per aggiudicarsi l’asta si era diffusa dallo scorso fine maggio, quando si parlava di una valutazione di circa 1,6 miliardi di euro per il gruppo, che ha chiuso il bilancio 2021 con 244,6 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 103,4 milioni e liquidità netta per 53 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), nonostante il bond emesso per un massimo di 470 milioni da Diocle spa (controllante di Diocle BidCo, veicolo con cui ICG e Mérieux avevano comprato DOC Generici). Il bond, con cedola 3,875% e scadenza 30 giugno 2026, è quotato all’ExtraMot Pro dal giugno 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) e oggi in circolazione per 322 milioni.
ICG e Mérieux Equity Partners avevano acquisito la loro quota nel 2019 da CVC Capital Partnerssulla base di un enterprise value di 1,1 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che il gruppo aveva chiuso il 2018 con 208 milioni di ricavi e un ebitda di 81 milioni. CVC sua volta ne aveva acquistato il controllo del gruppo dal fondo britannico Charterhouse nel marzo 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione DOC Generici era stato valutato 650-680 milioni di euro sulla base di un fatturato consolidato 2015 di circa 180 milioni e un ebitda di 61 milioni. Charterhouse a sua volta aveva acquistato il controllo di DOC Generici nel 2013 da Apotex, Chiesi Farmaceutici e Zambon. per una valutazione allora di 7-8 volte l’ebitda, per un valore compreso tra 320 e 340 milioni, sulla base di un fatturato 2012 di DOC Generici di 131,8 milioni e un ebitda di 43 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1996, DOC Generici è un’azienda leader nel settore dei farmaci generici e in campo oftalmologico con sede a Milano. Grazie all’esperienza e alla specializzazione maturata, l’azienda è in grado di commercializzare un ampio portafoglio di prodotti di qualità a prezzi accessibili. Il portafoglio di DOC Generici conta oltre 250 molecole e circa 600 SKU che coprono tutte le principali aree terapeutiche. DOC fornisce una gamma fortemente diversificata di prodotti rimborsabili e non rimborsabili a distributori e farmacie in tutte le regioni italiane.