Coswell spa, azienda specializzata nei prodotti per la cura e il benessere della persona, controllata dalla famiglia Gualandi, ha incassato due finanziamenti green per complessivi 20 milioni di euro (coperti entrambi da Garanzia SACE) che le serviranno a conseguire importanti obiettivi in termini ESG (si veda qui il comunicato stampa).
Più nello specifico, l’operazione si compone di un prestito di 15,6 milioni di euro, della durata di 5 anni, cui se ne affianca un secondo di 4,4 milioni di euro della durata di 6 anni. Entrambi, che sono a valere su plafond S-Loan di Intesa Sanpaolo riservato dal Gruppo a progetti che rispondono a precisi criteri di rispetto dell’ambiente e riduzione dei consumi, sono stati strutturati dalla Direzione Corporate Finance Mid-Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. Coswell, dal canto suo, si è impegnata a a soddisfare il 99% del proprio fabbisogno di elettricità con fonti rinnovabili e a coinvolgere clienti e fornitori sui temi della sostenibilità.
Il Gruppo Coswell include un gruppo di aziende a gestione familiare che con le rispettive produzioni riforniscono grande distribuzione, farmacie e profumerie. Il gruppo ha in portafoglio fra gli altri, marchi come Bionsen, Istituto Erboristico L’Angelica,BlanX, BioRepair, Prep, Transvital, le fragranze firmate Byblos, Luciano Soprani, Renato Balestra, Rockford, Patrichs e i marchi di farmacia Isomar, Fleboderm e Cisticap. Nel 2014, Coswell aveva emesso un minibond da 15 milioni di euro a cinque anni per finanziare i piani di obiettivi di crescita e sviluppo nell’ambito del suo piano industriale di allora, che contemplava in particolare il consolidamento della presenza sul mercato italiano, il rafforzamento della presenza nei mercati esteri più attraenti e la continua innovazione di prodotto (si veda altro articolo di BeBeez). Tre anni dopo, nel 2017, Coswell aveva invece emesso un altro minibond da 10 milioni di euro a sei anni sottoscritto dal Fondo Sviluppo Export nato su iniziativa di SACE e gestito da Amundi SGR (si veda altro articolo di BeBeez) In questo caso le risorse sono state destinate a finanziare il nuovo piano di crescita internazionale del gruppo, in particolare le spese per l’acquisizione di nuovi canali distributivi e per la promozione dei marchi aziendali, così da incrementare l’export verso i mercati dell’Europa tra cui Polonia, Francia, Germania e Austria. Il Gruppo, inoltre, ha potuto far fronte agli investimenti commerciali per lo sviluppo della controllata giapponese, società ponte per le economie dell’Estremo Oriente.
Il Gruppo Coswell ha chiuso il 2021 con un fatturato complessivo in crescita del 10,93% a 174,45 milioni di euro rispetto ai 157,3 del 2020, mentre l’EBITDA è salito del 12% a 28,3 milioni di euro dai 25,3 dell’anno precedente, con una liquuidità netta a fine anno di crica 600 mila euro (si veda qui il bilancio consolidato 2021).
In riferimento all’ultima operazione Paolo Gualandi, presidente del Gruppo Coswell, ha dichiarato: “Intesa Sanpaolo ha creduto nel nostro progetto industriale permettendoci di strutturare un’importante operazione che ci permetterà di finanziare il nuovo Piano a Medio Termine 2023–2025 che sarà caratterizzato da importanti investimenti industriali che si fonderanno su tre principi coerenti ed interconnessi: innovazione tecnologica; risparmio energetico; minor impatto ambientale. La crescita che realizzeremo sarà anche sostenuta dal rafforzamento delle nostre Risorse Umane e dalla continua ricerca di personale qualificato nelle aree Vendite, Marketing, R&D ed Operations a conferma che le nostre persone sono e saranno il vero asset di differenziazione e di vantaggio competitivo.”
Alessandra Florio, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “La nostra banca, nel suo ruolo a sostegno delle imprese italiane, mette a disposizione importanti plafond dedicati espressamente agli investimenti in sostenibilità e integra nella valutazione del merito creditizio anche i percorsi effettuati dalle aziende verso il miglioramento del profilo ESG. Una tipologia di interventi che si affianca alle altre recenti misure varate da Intesa Sanpaolo a livello nazionale, pari a 12 miliardi di euro per le imprese, per fronteggiare i rincari di gas ed energia”.
Marco Mercurio, Responsabile Mid Corporate Centro Nord di SACE, ha concluso: “Coswell da sempre investe in innovazione e sostenibilità. Con questa operazione confermiamo ancora una volta il nostro impegno e il ruolo strategico della nostra presenza sul territorio al fianco delle imprese italiane e dei loro progetti di crescita sostenibile, contribuendo a rafforzare la loro competitività in Italia e nel mondo”.
Negli ultimi mesi Intesa è stata molto attiva nell’erogazione di finanziamenti, soprattutto in quelli green. Poche settimane fa la banca ha finanziato Bluenergy spa, società udinese di multiservizi energetici appartenente alla holding CGI, con un prestito da 7 milioni di euro finalizzato a sostenere il piano di sviluppo dell’azienda che prevede alcuni obiettivi di miglioramento ESG tra cui l’incremento della quota di assunzione di nuove dipendenti donne e l’introduzione di policy per promuovere la parità di genere (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, un altro finanziamento di 5 milioni di euro, della durata di quattro anni e assistito dalla Garanzia Green di SACE all’80%, era invece stato destinato a Residence Viserba srl, società del Gruppo Renco spa e proprietaria dei terreni che si trovano a Viserba di Rimini, un tempo occupati da una fabbrica di corde. I fondi sosterranno la costruzione dei primi edifici del nuovo spazio urbano green denominato per l’appunto La Corderia (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, un altro finanziamento da 5 milioni di euro, sempre con Garanzia Green di SACE, era stato destinato al gruppo Vitali spa attivo nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni, per sostenere i suoi piani di sviluppo che prevedono, all’interno del nuovo sito produttivo di Calusco d’Adda (Bg) dove è stata attivata una cava dalla superficie di 400.000 mq, la realizzazione di un impianto di ultima generazione per la frantumazione di materiali inerti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca aveva concesso un prestito da 10 milioni di euro alla multinazionale italiana Alfaparf Group, specializzata nella cosmetica professionale per capelli, del viso e del corpo, finalizzato a sostenere il suo piano di sviluppo sostenibile (si veda altro articolo di BeBeez). In passato, Intesa aveva erogato 2,4 milioni di euro con garanzia green di SACE sull’80% per Cartiere Modesto Cardella spa, azienda lucchese a conduzione familiare specializzata nella produzione di carta per ondulati. I fondi serviranno a supportare la realizzazione di un impianto del valore complessivo di 6 milioni per la produzione di bio-metano dalle acque reflue industriali (si veda altro articolo di BeBeez). A fine maggio, la banca aveva concesso 4 milioni di euro a favore di GAP spa, azienda bergamasca con importante sede operativa a Brescia e specializzata nella movimentazione di materiali e scarti di lavorazione nelle aziende siderurgiche nazionali ed estere, per agevolare la sostituzione di caricatori industriali dell’azienda con macchinari dotati di nuovi propulsori a emissioni zero nella direzione di una progressiva elettrificazione dell’intero parco macchinari (si veda altro articolo di BeBeez).