Berardi Bullonerie, primario distributore italiano di elementi di fissaggio nonché fornitore di servizi di logistica integrata, controllato da HIG Capital, ha completato l’acquisizione di Kit Pack, fornitore specializzato di servizi di confezionamento di componentistica industriale (si veda qui il comunicato stampa). Finora la società era nel controllo dell’amministratore delegato Federico Della Marta, con il 65%, e del padre Mario Della Marta, con il restante 35%. I due soci dell’azienda, secondo quanto risulta a BeBeez, dovrebbero reinvestire una parte e mantenere le cariche operative.
Nell’operazione Berardi è stata assistita dallo studio legale Pavia & Ansaldo e da Spada Partners. Kit Pack e i suoi soci sono stati assistiti da Armellini Barzon Studio Legale e dallo Studio Todeschini Premuda.
Ricordiamo che HIG Europe, filiale europea di HIG Capital, aveva acquisito la maggioranza di Berardi Bullonerie lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stata la famiglia Berardi, che ha reinvestito al fianco di HIG nella società veicolo dell’acquisizione. L’acquisizione di Kit Pack rappresenta per Berardi la seconda acquisizione completata da Berardi Bollonerie in seguito all’ingresso di HIG nel capitale. La precedente è dell’inizio di novembre, quando Berardi ha acquisito il 100% del distributore di dispositivi antinfortunistici Clas srl (si veda altro articolo di BeBeez) dal ceo Luca Cornale, che ha mantenuto la guida dell’azienda.
Tornando a Kit Pack, la società ha sede a Padova, è specializzata nella fornitura di servizi di confezionamento automatico di componenti metalliche e plastiche in kit preconfigurati utili per semplificare l’attività di assemblaggio da parte della clientela. La società dispone di 11 moderne linee di confezionamento dotate di moduli di conteggio, di stampanti per la personalizzazione dei kit (loghi, codici alfa-numerici, bar-code, QR-code) e di sistemi per il controllo statico e dinamico del peso finale con precisione al decimo di grammo, che arrivano a processare fino a 600.000 kit a settimana. La società ha chiuso il 2021 con 1,1 milioni di euro di ricavi, 85mila euro di ebitda e 276mila euro di PFN (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Sin dalla fondazione, nel 1919, Berardi è il partner di riferimento delle aziende industriali italiane per la fornitura just-in-time di elementi di fissaggio, sia standard che personalizzati e, più di recente, per la progettazione e realizzazione di programmi di logistica integrata con sistema kanban. Berardi vanta una capillare presenza geografica, con 14 magazzini dislocati sul territorio nazionale e uffici commerciali in Italia, Croazia e Marocco. Nell’ultimo decennio, la società ha ampliato con successo la gamma di prodotti in segmenti adiacenti, sempre nel settore delle cosiddette C-Parts, ed è stata pioniera in Italia nell’introdurre soluzioni avanzate di logistica integrata, diventando il punto di riferimento nel mercato in termini di qualità, livelli di servizio e ampiezza dell’offerta. Berardi Bullonerie, con sede a Castel Guelfo (Bologna), ha chiuso il 2021 con ricavi per 85,8 milioni (+42% rispetto all’anno precedente), 12 milioni di ebitda e un debit netto di 4 milioni (si veda report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Giovanni Berardi, ceo di Berardi, ha commentato: “L’acquisizione di Kit Pack ci permetterà di offrire un’ampia gamma di soluzioni di confezionamento in kit preconfezionati e di massimizzare l’efficienza dei nostri clienti nella gestione degli imballaggi”. Federico Della Marta, ceo di Kit Pack, ha aggiunto: “Siamo certi di poter contribuire ad arricchire la gamma di servizi a valore aggiunto offerti dal gruppo Berardi con l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore soddisfazione dei nostri clienti”.
Raffaele Legnani, managing director di HIG Capital in Italia, ha concluso: “L’acquisizione di Kit Pack rappresenta la seconda operazione di add-on del gruppo Berardi dall’investimento da parte di H.I.G. a inizio anno. Continua così il nostro supporto alla crescita e alla leadership della Società nella fornitura di componentistica industriale con servizi a valore aggiunto”.
HIG è uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative assets. Ricordiamo che a fine gennaio 2022 DGS, controllata di HIG Europe e tra i primi player italiani dell’Information Technology, specializzato nella trasformazione digitale delle aziende e nella cybersecurity, ha rilevato la parmense Sarce, attiva da più di 40 anni nella digital transformation (si veda altro articolo di BeBeez). HIG ha una vasta esperienza nel settore IT, con oltre 30 operazioni completate a livello globale.
In Italia nel luglio 2020 HIG ha acquisito una partecipazione di controllo dell’operatore IT Project Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima nel 2021 ha concluso non meno di sei acquisizioni, e precisamente la milanese Extraordy, che fornisce servizi di supporto all’applicazione della tecnologia Red Hat, a fine anno, il system integrator romano Converge, a inizio dicembre, la friulana Sinthera, sviluppatore di applicazioni per il cloud computing, pochi giorni prima, le brianzole Techlit e Scm, specializzate in software per la comunicazione, e il distributore di hardware e software ferrarese Centro Computer a maggio.
Sempre nel settore informatico, nel luglio 2018 aveva acquisito il controllo di Santa Lucia Pharma Apps, uno dei principali fornitori italiani di servizi avanzati per la sanità, che offre alle strutture sanitarie sistemi e tecnologie per la tracciabilità e la gestione di farmaci e dispositivi medici monouso e impiantabili (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal 1993, anno della sua fondazione, Hig Capital ha investito e gestito più di 300 società in tutto il mondo. Il portafoglio in gestione oggi ammonta a 53 miliardi di dollari, a seguito dell’investimento in più di 100 aziende, con un fatturato complessivo di oltre 30 miliardi di dollari. Hig Capital gestisce fondi di private equity, private debt e immobiliari. La società è basata a Miami, con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta negli Stati Uniti, e Rio de Janeiro, San Paolo e Bogotá in America Latina. In Europa è presente a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano, dove il team è guidato dal managing director Raffaele Legnani.