Giacomini spa, azienda manifatturiera novarese produttrice di componenti e sistemi per la distribuzione del riscaldamento, condizionamento, acqua sanitaria per impiego nei settori residenziale, industriale e terziario, ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro da Banco BPM. Il prestito sarà destinato principalmente allo sviluppo degli investimenti industriali del gruppo previsti dal suo piano triennale (si veda qui il comunicato stampa).
Presente sul mercato da oltre settant’anni, il gruppo Giacomini prende il nome dalla sua famiglia proprietaria e ha oggi 3 stabilimenti produttivi in Italia, 18 unit estere tra filiali e partner in esclusiva e 900 dipendenti. Negli oltre 130 mila metri quadrati di superficie destinati alla produzione vengono lavorate più di 80 tonnellate di ottone ogni giorno. Giacomini produce anche impianti HVAC, sistemi radianti a pavimento e soffitto, sistemi d distribuzione sanitaria, componenti per centrale termica e soluzioni per le energie rinnovabili. Nel 2022 Giacomini ha fatturato circa 302 milioni di euro, in crescita dai 210,3 milioni del 2021, anno in cui l’ebitda è stato di 30,7 milioni e la liquidità netta pari a 13 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Luca Zaglio, general manager di Giacomini, ha dichiarato: “Con questo finanziamento il Gruppo Giacomini intende accelerare la propria strategia di cambiamento per quanto riguarda l’innovazione industriale, di processo e di prodotto. Nel perseguire tali obiettivi, abbiamo trovato in Banco BPM un partner strategico importante per supportarci da subito e nei prossimi anni in questo viaggio verso il futuro”.
Gianluca Colombo, responsabile mercato corporate nord-ovest di Banco BPM, ha aggiunto: “Con questo finanziamento consolidiamo ulteriormente il nostro rapporto con il Gruppo Giacomini. Una relazione che ci vede orgogliosamente a fianco di un’azienda leader nel suo settore, capace di crescere, innovare e di rispondere concretamente e con equilibrio alle istanze della sostenibilità”.
Banco BPM è stata piuttosto attiva negli ultimi mesi sul fronte dei finanziamenti. Qualche giorno fa ha concesso un finanziamento di 5 milioni di euro allo storico pastificio La Molisana spa, fondato nel 1912 a Campobasso e specializzato nella produzione di pasta di alta gamma, che verrà utilizzato dal gruppo per migliorare l’intero processo produttivo, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, la banca guidata da Giuseppe Castagna aveva erogato circa 5 milioni di euro a Mare Group, azienda focalizzata sull’innovazione attraverso le nuove tecnologie abilitanti per l’industria, per accelerare lo sviluppo di Mare Wave, il piano di crescita pluriennale progettato per consentire investimenti fino a 80 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancora prima, Banco BPM aveva invece finanziato con circa 18 milioni di euro IRR Solar, subholding partecipata al 100% da Italian Renewable Resources spa (IRR), la società di investimento dedicata al settore delle energie rinnovabili lanciata nel 2019 e promossa da L&B Capital (si veda altro articolo di BeBeez).Il prestito sarà impiegato dall’azienda per lo sviluppo degli investimenti relativi a un portafoglio target di impianti fotovoltaici operativi e incentivati, localizzati in Italia con capacità installata complessiva pari a 12,5 MW, oltre che per interventi di ottimizzazione tecnica degli impianti.