Il Gruppo Metro.Ferr, che si occupa di manutenzioni e costruzioni delle infrastrutture di linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie, ha ottenuto un finanziamento a medio lungo termine del valore di tre milioni di euro da Anthilia Capital Partners sgr. Il prestito, che è stato sottoscritto dai fondi Anthilia BIT III e BIT IV (si veda qui il comunicato stampa), è il secondo ottenuto dalla società da Anthilia, dopo il precedente da 2,4 milioni a scadenza dicembre 2027 erogato nel 2022, in quel caso attraverso i fondi BIT III, BIT IV, Anthilia Eltif Economia Reale Italia e il mandato di gestione 8A+ Real Italy Eltif (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nuovo finanziamento ha sempre scadenza dicembre 2027 e prevede un rimborso amortizing a partire da dicembre di quest’anno. Il finanziamento è finalizzato come il precedente a sostenere il piano industriale del gruppo, con investimenti strumentali sia su Metro.Ferr sia su Impresa Acv srl, società acquisita al 100%vnel 2021. Quest’ultima opera nell’edilizia tradizionale, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture civili delle linee ferroviarie. L’ultimo finanziamento ottenuto servirà anche per far fronte alla gestione ed esecuzione delle commesse già acquisite, e per dotarsi delle risorse necessarie per affrontare il mercato in ragione anche del previsto incremento di domanda derivante dal PNRR.
Nell’ambito di quest’ultima operazione, La Compagnia Holding ha agito in qualità di advisor finanziario, mentre gli aspetti legali sono stati curati dallo studio Hilex – Avvocati Associati.
Il Gruppo Metro.Ferr srl, che fa capo a Gaetano Baldi (attraverso Management by Share srl, con l’83%), Antonio Imperatore (15%) e Felice Sammarco (2%), è attivo dal 2015 con sede legale a Sanremo e operativa a Milano e Napoli.
Il business model di riferimento è a commessa, nello specifico il Gruppo partecipa a bandi di gara indetti dai principali committenti di mercato ( i.e. FSI, ATM) come general contractor, oppure opera come subappaltatore, per commesse che possono avere anche durata pluriennale.
Nel 2022, dice la nota diffusa dalla società, il gruppo ha registrato un valore della produzione pro-forma di 27,1 milioni di euro, con un ebitda di 4,4 milioni e un ebitda margin del 16,3%. Nel 2021 i ricavi erano invece stati pari a 9,3 milioni, con 3,8 milioni di ebitda e debito netto pari a circa 7,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Barbara Ellero, partner e head of private capital di Anthilia Capital Partners ha commentato così l’operazione: “Grazie al suo business model completo e consolidato, Metro.Ferr ha realizzato una crescita costante negli ultimi 5 anni, anche in un 2022 caratterizzato da una forte incidenza dell’aumento dei costi delle materie prime. Il mercato di riferimento, inoltre, è in un momento di grande fermento grazie agli ingenti investimenti prospettici previsti dal PNRR per il settore delle infrastrutture. Siamo convinti perciò che Metro.Ferr confermerà i risultati positivi ottenuti negli ultimi anni e che, grazie alla sua attività, contribuirà allo sviluppo del sistema Italia”.
Anthilia è stata molto attiva durante gli ultimi mesi, fra aprile 2023 e dicembre 2022 ha erogato finanziamenti in direct lending per 27 milioni di euro, a Redelfi, Brazzale e Prima Sole Components spa.
Redelfi spa, holding con sede a Genova che investe in società italiane ed estere ad alto potenziale di crescita, prevalentemente nei settori green energy, fintech, economia circolare, nuove tecnologie e immobiliare e quotata dal giugno 2022 sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez), ad aprile si era assicurata un finanziamento in direct lending per 5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez, erogato integralmente attraverso i fondi di private debt Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV.
Due mesi prima era stata Brazzale, azienda vicentina specializzata in prodotti lattiero-caseari, ad ottenere un finanziamento in direct lending di 10 milioni di euro attraverso i fondi Anthilia BIT 3 e Anthilia BIT IV Co-Investment Fund (si veda qui il comunicato stampa). Era la seconda volta che i fondi di Anthilia supportavano Brazzale. Nel 2020, infatti, la società aveva emesso un minibond per 8 milioni di euro che era stato sottoscritto dagli stessi due fondi (si veda altro articolo di BeBeez).
A dicembre 2022 era stato il turno di Prima Sole Components spa, gruppo italiano con sede a Torrice (Frosinone), controllato dalla famiglia Stirpe e attivo nel settore dei componenti e dei sistemi in materiali plastici verniciati e termoplastici per automotive, motorbike e appliances. La società aveva ottenuto un finanziamento senior da 12 milioni di euro a scadenza 2028 (si veda qui il comunicato stampa), sottoscritto dai fondi Anthilia BIT 3 e Anthilia Eltif Economia Reale.
Ricordiamo che Anthilia Capital Partners sgr a fine marzo ha lanciato il PIR alternativo Anthilia MUST, soluzione multistrategy molto diversificata, con rendita periodica e volatilità controllata, in grado di offrire vantaggi fiscali significativi per gli investitori privati sui private markets (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo è nato per sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso hanno difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre lo scorso ottobre 2022 l’sgr ha anche annunciato il primo closing a 100 milioni di euro del fondo d’investimento alternativo Anthilia GAP, dedicato agli investimenti nel debito di aziende in special situation e che ha attratto l’impegno di CDP attraverso il fondo Patrimonio Rilancio, con target di raccolta di 250 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Anthilia Capital Partners sgr è una società italiana indipendente dedicata all’asset management per conto
di clienti istituzionali e privati, specializzata in determinati segmenti di riferimento. La società ha raggiunto un patrimonio gestito di oltre 2,5 miliardi di euro con più di 1,3 miliardi investiti nel private capital ed una posizione di leadership nel segmento delle small cap italiane. Tra i principali investitori figurano il Fondo Europeo per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti, il Fondo Italiano d’Investimento e numerosi gruppi assicurativi e bancari europei di primario standing.