RM Multimedia srl, società di Cattolica (Rimini), specializzata nel commercio di tecnologie destinate a spettacoli, allestimenti e progettazione per teatri, ha emesso un minibond sustainability linked da 3,5 milioni di euro, che è stato interamente sottoscritto da Unicredit (si veda qui il comunicato stampa).
Il bond prevede un meccanismo di aggiustamento del margine che contempla la riduzione o l’aumento del tasso di interesse al raggiungimento o meno dei target previsti nelle clausole di sostenibilità con le quali l’azienda si impegna ad ottenere e migliorare il rating ESG che sarà assegnato da Cerved Rating Agency.
Ricordiamo che la società aveva già emesso un minibond da 2,5 milioni di euro nel 2018 con scadenza novembre 2023 e che anche in quel caso Unicredit aveva sottoscritto l’intera emissione (si veda altro articolo di BeBeez).
RM Multimedia è un’azienda specializzata nel commercio di tecnologie destinate a spettacoli, allestimenti e progettazione per teatri. Distribuisce in esclusiva per l’Italia prodotti professionali dedicati all’illuminazione e al video, affiancando alle vendite servizi di assistenza tecnica e di formazione. La società è nata nel 2007 con il nome di Robe Multimedia srl con l’obiettivo di distribuire i prodotti per l’illuminazione degli show con i brand Robe e Anolis.
I marchi principali Robe e Anolis sono poi stati affiancati nel tempo da altri complementari: Robert Juliat (illuminazione teatrale), Infiled (Ledwall), disguise (software e hardware media server), BlackTrax (sistema di tracking in realtime che integra luci e audio), Wysiwyg (software di visualizzazione grafica), Luminex (sistemi di controllo), ArKaos (software e hardware media server), LumenRadio (sistemi di controllo wireless), Sundrax Electronics (sistemi di controllo), MX Wendler (software e hardware media server), Capture (software di visualizzazione grafica), Litecraft (Par, BarreLED e altri effetti luminosi), Vista by Chroma-Q (console luci), SelbyGuard (protezioni antipioggia per proiettori). Nel gennaio 2015 la società ha cambiato nome in RM Multimedia.
La società è controllata da Andrea ed Emma Bartolini, con il 49,5% ciascuno, e partecipata da Violeta Paula Poroliseanu per il restante 1%, che dell’azienda è purchase manager. RM Multimedia ha chiuso il 2022 con un fatturato di 17 milioni di euro, un ebitda di 3,2 milioni e debito finanziario netto di 4 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ermanno Tontini, presidente cda RM Multimedia, ha sottolineato: “Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione nell’aver fatto ricorso a uno strumento di finanza alternativa come il minibond, peraltro già sperimentato in passato. Siamo felici che UniCredit ci stia affiancando nel nostro percorso di crescita. Siamo poi davvero orgogliosi di aver intrapreso il cammino per la certificazione ESG, segnale di forte attenzione ai concetti di sostenibilità, imprescindibili per lo sviluppo futuro”.
La società mette infatti tra i suoi principali obiettivi la produzione di energia rinnovabile mediante impianto fotovoltaico già installato e con nuovo impianto di ampliamento, al fine di raggiungere il 70% di energia autoprodotta; l’avvio di un meccanismo premiale per i dipendenti legato al risultato di gestione; e l’incremento del numero delle donne nel team.
Ha dichiarato Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit: “Siamo particolarmente fieri di aver messo a disposizione di una nostra storica azienda cliente una forma di finanziamento alternativa come il minibond sustainability linked. Uno strumento che consente di coniugare l’attenzione alla sostenibilità all’opportunità di accedere al mercato dei capitali per realizzare progetti di investimento ed innovazione. Come banca e partner delle imprese del territorio agiamo, in concreto, offrendo molteplici soluzioni adeguate a ogni esigenza e dimensione aziendale. Siamo infatti determinati ad accompagnarle nel cogliere nuove opportunità di sviluppo che siamo convinti non possano prescindere da una crescita anche in ottica ESG”.
Quanto a Unicredit, la sua attività sui minibond prosegue spedita. A fine settembre 2022 ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 2,5 milioni di euro emesso da SLAM (Società Lavorazioni Metalli srl), azienda campana specializzata nella lavorazione e verniciatura di profilati e lamiere di alluminio (si veda altro articolo di BeBeez). Due settimane prima Piazza Gae Aulenti aveva sottoscritto interamente un minibond a sei anni da 5 milioni di euro emesso dal gruppo Seven, che controlla la produttrice di zainetti Invicta, finalizzato principalmente all’acquisizione del 75% di Incall, società di Jesi specializzata nei prodotti di cancelleria (si veda altro articolo di BeBeez).
Ed è intensa l’attività sui minibond legati appunto alla sostenibilità ambientale. A fine luglio 2022 la banca ha sottoscritto interamente il prestito obbligazionario di durata quinquennale da 1 milione di euro, emesso dalla media company italiana Freeda (AG Digitial Media spa, con una garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI del MCC (si veda altro articolo di BeBeez). L‘obiettivo primario per l’azienda è la crescita di Freeda Platform, la piattaforma di marketing, dati e creatività, in grado di ascoltare e interagire con i Millennials e la Gen Z, rivolta ai brand che vogliono diventare rilevanti per un pubblico under 35. In precedenza, Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto interamente un prestito obbligazionario con durata quinquennale da 1,5 milioni di euro emesso da Eudata Srl SB, boutique digitale che opera con grandi brand nazionali e internazionali nell’ambito del customer engagement sviluppando soluzioni per la gestione della clientela, finalizzato a sostenere i suoi ambiziosi piani di crescita e di investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, Unicredit aveva sottoscritto per intero un minibond da 3,5 milioni di euro a 5 anni emesso Pianetel spa, operatore indipendente di telefonia fissa e mobile con un’offerta di servizi voce, internet e dati servizi clou. Il minibond servirà a sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società, oltre ad agevolare l’incremento del rating di sostenibilità (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso la sottoscrizione di un altro minibond da 6 milioni euro a 5 anni, a sostegno del piano di investimenti 2021-2025 della società, Unicredit ha sostenuto la MV Extrusion spa, facente parte del gruppo pugliese MV Line specializzato nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane (si veda altro articolo di BeBeez).