Secondo pacchetto di finanziamenti green in pochi mesi per TPER spa (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), il gruppo della mobilità che gestisce tra l’altro il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna, che ora si è assicurata, da un lato, una linea di credito da 65 milioni, messa a disposizione da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e BPER Banca, e, dall’altro, una finanziamento bilaterale da 15 milioni assistito da Garanzia Green di SACE all’80%, erogato da Intesa Sanpaolo (si veda qui il comunicato stampa).
L’annuncio arriva dopo che lo scorso luglio TPER si era assicurata un finanziamento da 12 milioni di euro, sempre assistito dalla Garanzia Green di SACE all’80%, erogato da Banco BPM (si veda altro articolo di BeBeez). Quell’operazione era finalizzata all’acquisto di due treni a trazione elettrica che andranno a sostituire mezzi a gasolio attualmente in uso sulla rete regionale, ad opera della partecipata Trenitalia-TPER.
Entrambi i due nuovi finanziamenti si caratterizzano per un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici obiettivi in ambito ESG (Environmental, Social, Governance). I proventi delle operazioni sosterranno infatti gli investimenti relativi al rinnovo dei mezzi di trasporto puntando in particolare all’alimentazione a idrogeno ed elettrica e si inseriranno all’interno del programma di crescita 2023-2026 di TPER, che prevede investimenti complessivi per oltre 430 milioni di euro e la sostituzione di 582 nuovi autobus, pari a circa il 49% della flotta esistente.
Per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking, che ha agito in qualità di Capofila, Mandated Lead Arranger, Banca Agente e Sustainability Coordinator, confermando l’impegno della Banca a sostegno della transizione energetica.
Per CDP, che ha agito in qualità di Mandated Lead Arranger, l’iniziativa, strutturata dall’Area Infrastrutture, conferma il ruolo dell’Istituzione come finanziatore delle infrastrutture del Paese e ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una mobilità sostenibile contribuendo alla tutela dell’ambiente e dei territori.
Ricordiamo che TPER è controllata al 46,1% dalla Regione Emilia-Romagna, al 30,1% dal Comune di Bologna, al 18,8% dalla Città Metropolitana di Bologna, al 3,1% dall’Azienda consorziale trasporti e da varie province della regione. Il gruppo è uno dei principali operatori di trasporto passeggeri in Italia, oltre che la più grande azienda dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio nel settore del trasporto pubblico di persone. Le aree di attività della società coprono diversi segmenti del settore del trasporto, da quello automobilistico, a quello filoviario, a quello ferroviario di passeggeri. TPER gestisce, in particolare, il tpl su gomma nei bacini provinciali di Bologna e Ferrara ed il trasporto passeggeri in ambito ferroviario regionale, in partnership con Trenitalia.
Tra le altre attività del gruppo, in forma diretta o per il tramite di controllate, si ricordano anche la gestione di un importante scalo merci emiliano-romagnolo, la manutenzione ferroviaria e la gestione di un servizio di car sharing 100% elettrico (denominato corrente), con auto e scooter, in forte sinergia con il tpl, che conta circa 80mila iscritti.
Nel 2021 TPER ha fatturato 218,2 milioni, l’ebitda è stato negativo per 25,6 milioni, il debito finanziario netto pari a 45,9 milioni e il patrimonio netto uguale a 171,9 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). A proposito di debito, ricordiamo che TPER nel 2018 aveva emesso un prestito obbligazionario unsecured da 95 milioni di euro, che è quotato su Euronext Dublino. Il bond ha scadenza 2024 e struttura amortizing e paga una cedola dell’1,85% (si veda altro articolo di BeBeez).
Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di TPER, commentando il nuovo finanziamento, ha dichiarato: “Continuiamo a investire per rafforzare ancora il nostro ruolo di soggetto attivo di un “ecosistema di mobilità integrata e intermodale” sul territorio; un ruolo che non si esplica solo con bus e treni, ma anche con lo sviluppo di piattaforme digitali e di nuove tecnologie per una mobilità sempre più vicina ai bisogni delle persone, come la app Roger ed i sistemi di pagamento contactless, e attraverso la gestione di servizi di sharing dei veicoli elettrici Corrente: non solo auto, ma di recente anche scooter. La fiducia e il sostegno del mondo del credito ci consente di compiere strategici investimenti che ci porteranno già nel breve periodo a rafforzare ancora il nostro impegno concreto per una mobilità sempre più integrata e strategica per il territorio in cui operiamo”.
Michele Sorrentino, responsabile Italian Network della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Siamo felici di poter supportare un’azienda così importante come TPER e il suo virtuoso piano di sviluppo. Sostenere gli investimenti nel settore dei trasporti pubblici significa contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e al miglioramento della qualità dei servizi resi sul territorio, sia a beneficio delle persone che li utilizzano nella loro quotidianità, sia più in generale a sostegno del turismo. Favorire la transizione verso una mobilità green e sostenibile nelle nostre città è un tema a cui il Gruppo Intesa Sanpaolo è particolarmente attento e sensibile, consapevole che rappresenta un presupposto fondamentale per la crescita economica dell’intero Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver concluso questo finanziamento con l’obiettivo di sostenere la crescita di un’azienda così solida e con un ruolo strategico nello sviluppo sociale ed economico del territorio”, ha dichiarato a sua volta Carlo Lamari, responsabile Infrastrutture CDP, sottolineando: “Gli investimenti che verranno realizzati grazie alle risorse messe a disposizione non solo contribuiranno al miglioramento della qualità dell’aria, ma avranno anche come effetti indiretti quello di ridurre il traffico e di aumentare la sicurezza stradale grazie a una maggior accessibilità dei servizi di trasporto pubblico. Come CDP riteniamo sia fondamentale continuare a investire in infrastrutture efficienti, innovative e inclusive, come il trasporto pubblico, orientando sempre di più il nostro impegno verso la transizione energetica”.
E ha concluso Marco Mandelli, Chief Corporate & Investment Banking Officer di BPER Banca: “Il nostro supporto a una realtà storica e così rilevante come TPER va in una direzione ben precisa. Quella di sostenere concretamente aziende che vogliano investire per ridurre le emissioni inquinanti, in modo da poter offrire un servizio sempre più puntuale e di qualità. BPER Banca da tempo è al fianco delle imprese nazionali che vogliono migliorare le proprie performance energetiche e quindi aumentare la produttività con un occhio di riguardo alle politiche green. La nostra divisione, in tal senso, sta lavorando costantemente per offrire servizi sempre più soddisfacenti”.