Abenex, storico operatore di europeo di private equity, certificato B-Corp e specializzato in operazioni di crescita e buyout, ha aperto la sua nuova sede italiana a Milano, guidata dal director Antonio Catalli, ex JP Morgan e Rothschild, che si è unito ad Abenex già nel 2021 per svilupparne le attività sul mercato italiano (si veda qui il comunicato stampa).
A Catalli fa capo un team di due professionisti che sono recentemente entrati in Abenex. Si tratta di Jacopo Bernezzo, manager, proveniente da Insec Equity Partners-Siparex e con un passato in KPMG Advisory; e di Pietro Razzi, analyst, proveniente da Klecha&Co a Parigi e prima da KPMG a Milano.
Abenex era già attivo in Italia, sebbene non avesse appunto ancora un ufficio strutturato. Poco più di un anno fa, nel settembre 2022, infatti, ha annunciato il suo primo investimento nel paese, acquisendo il 30% del gruppo Di Marco, produttore italiano di basi e farine per pizza e pinsa romana (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha rilevato la quota dall’imprenditore Corrado Di Marco, che ha fondato la società nel 1981 insieme alla moglie Brunilde e che nel 2001 ha inventato appunto la pinsa. L’acquisizione è stata condotta sulla base di un enterprise value compreso tra i 150 e i 200 milioni di euro.
Olivier Moatti, managing partner di Abenex, ha commentato: “L’apertura della nostra nuova sede italiana a Milano e il potenziamento del nostro team locale dedicato si inseriscono nella continuità della nostra ambizione di espanderci ulteriormente e investire in uno dei mercati più dinamici del panorama europeo. Riteniamo che la nostra cultura sostenibile, internazionale e operativa sia perfettamente allineata alle esigenze delle medie imprese italiane. Non vediamo l’ora di collaborare ulteriormente con i leader di mercato in Italia. La presenza locale sul mercato italiano accelererà anche il supporto alle attuali società del portafoglio di Abenex per la crescita nel paese, sia in maniera organica che attraverso build-up.”
Antonio Catalli, responsabile delle attività di Abenex in Italia, ha aggiunto: “Sono entusiasta di annunciare il potenziamento del nostro team locale con l’ingresso di Jacopo e Pietro. L’approccio operativo di Abenex si adatta perfettamente alle caratteristiche e alla mentalità dell’imprenditorialità italiana. Il mercato italiano ci interessa particolarmente, poiché molte aziende di medie dimensioni ricercano l’esperienza ed il supporto attivo di un partner come Abenex, in grado di favorirne la crescita in maniera sostenibile, soprattutto a livello internazionale.”
Fondata nel 1992 e indipendente da oltre 15 anni, dopo il managing buyout delle attività di private equity francesi di ABN Amro, condotto nel 2008 da Olivier Moatti, Patrice Verrier ed Hervé Claquin, oggi Abenex conta un team di 50 professionisti e ha sede a Parigi, con uffici a Lione, Amsterdam e appunto ora anche a Milano. La società gestisce più di 1,5 miliardi di euro e opera su tre segmenti del private equity: mid-cap, small-cap e real Estate. Sul fronte del private equity Abenex sta attualmente investendo il suo sesto fondo Abenex VI da 600 milioni di euro, e realizza investimenti tra i 30 e 100 milioni di euro per transazione, sia in maggioranza sia in minoranza. Abenex investe tipicamente in pmi con un valore fino a 60 milioni di euro nel segmento small-cap, e tra i 60 e 300 milioni di euro nel segmento mid-cap, concentrandosi su tre settori: Health & Wellness, Safety, e Value-Added Services.