CVC Capital Partners sta studiando un buyout da oltre 2 miliardi di dollari su IMG Worldwide, l’agenzia internazionale che gestisce i diritti media di top model come Heidi Klum o di stelle dello sport come la tennista russa Maria Sharapova (che per esempio proprio ad aprile ha siglato un contratto come testimonial di Porsche, grazie a IMG). Lo rivela SkyNews, che precisa il fondo Forstmann Little, che aveva acquisito IMG nel 2004 per 750 milioni di dollari, sta sondando l’interesse di potenziali investitori.
L’attività di IMG va oltre quella di affiancare attori, modelle e atleti. Per esempio lo scorso maggio l’agenzia ha siglato un accordo di consulenza per la gestione dello stadio con gli organizzatori della FIFA World Cup che si terrà in Qatar nel 2022, mentre è già consulente degli stadi di Wembley e del Maracana di Rio de Janeiro.
Il dossier IMG è comunque anche sul tavolo di soggetti industriali come Creative Artists Agency, William Morris Endeavor, Wasserman Media Group, MP & Silva e il colosso francese Lagardère. In ogni caso CVC può mettere sul piatto una provata esperienza nel mondo dello sport, visto che controlla Fomula One (la società che gestisce il Gran Premio di Formula Uno) e ha avuto in portafoglio Dorna Sports (la società che gestisce il Moto GP). Tra i private equity, Colony Capital ha a sua volta già presentato un’offerta da 2 miliardi di dollari a inizio anno, ma era stata rifiutata perché Forstmann Little intendeva organizzare un’asta.
Stokke, il noto produttore norvegese di seggioloni, passeggini e arredamento di lusso per bambini, oltre che di sedie anatomiche di design in legno, ha dato mandato a Goldman Sachs per la ricerca di un socio di maggioranza.
Lo rivela Bloomberg, che precisa che la società, attualmente di proprietà della famiglia Stokke, ha una valutazione di circa 400 milioni di euro, sulla base di un fatturato 2012 di un miliardo di corone norvegesi (circa 140 milioni di euro).
CVC venderà almeno il 23,5% del capitale di bpost in ipo a un prezzo compreso tra i 12,5 e i 15 euro. Lo riferisce Reuters, che precisa che l’offerta pubblica di vendita per le poste del Belgio, controllate al 50% più un’azione dal governo (che invece non cederà nessuna azione), inizierà il prossimo 19 giugno con una valutazione massima di 3 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Ciò significa che CVC raccoglierà in ipo 587,5-840 milioni di euro, in quella che sarà la più grande ipo belga dal 2007, quando con un collocamento da 1,74 miliardi fu quotata fonderia di zinco Nyrstar. Si tratterà della prima ipo sul mercato belga da oltre tre anni a questa parte e sarà considerata un test per la possibile quotazione della britannica Royal Mail, per la quale pure il governo sta studiando un’ipo e che sarebbe la più grande privatizzazione del Regno Unito degli ultimi 20 anni.
Nel 2012 bpost ha registrato un fatturato di 2,42 miliardi di euro e un ebit di 404 milioni. La forchetta di prezzo proposta valuta bpost 14-17 volte gli utili netti del 2012 (174,2 milioni di euro) e si confronta con un multiplo di 16,8 volte di Oesterreichische Post, le poste austriache, e con le 18,1 volte di Deutsche Post.