CLIVELAND (USA): Intract ha raccolto finanziamenti guidati da Alpha Wave Global, BITKRAFT Ventures, Gumi Cryptos e Polygon Ventures. Altri investitori includono DeVC, Tokentus, MoonPay, Web3 Studios e angel investor di organizzazioni come Coinbase e Alchemy. Si veda qui yourstory. Il finanziamento, pari a 3 milioni di dollari, verrà utilizzato per raddoppiare le dimensioni del team e ampliare la piattaforma per raggiungere un miliardo di utenti. Intract è stato lanciato nel 2022 da Abhishek Anita,Apurv Kaushal, ESambhav Jain, che sono amici da quando studiavano insieme all’IIT Delhi. La piattaforma fornisce risorse utili sotto forma di “quest” affinché gli utenti possano imparare e guadagnare da Web3. Una ricerca mira a educare gli utenti sulle nuove tecnologie come la blockchain e premiarli per diventare i primi ad adottare le aziende Web3. Può essere un modo divertente e interattivo per far conoscere agli utenti nuovi prodotti e servizi. Gli utenti sono incentivati a completare un’ampia gamma di attività, come il coinvolgimento dei contenuti su Twitter, attività educative come quiz e corsi, nonché l’esplorazione del prodotto come il trading e il gioco. Per completare tali attività, gli utenti ricevono incentivi sotto forma di guadagno di criptovalute, NFT e punti fedeltà.
TOKIO (GIAPPONE): Degas, la startup giapponese con sede a Tokyo che mira a migliorare le condizioni di vita dei piccoli agricoltori nell’Africa sub-sahariana, ha annunciato la scorsa settimana di aver ottenuto 970 milioni di yen (circa 6,7 milioni di dollari). Gli investitori partecipanti all’ultimo round non specificato sono Animal Spirits, Global Catalyst Partners Japan, Hakuhodo DY Ventures, Nanto CVC (gestito da Nanto Bank e Nanto Capital Partners) e Primal Capital. Si veda qui the bridge. Finora la società si è assicurata 240 milioni di yen nella prima chiusura del round seed rivelato nel novembre del 2020 (hanno partecipato Primal Capital, Heart Driven Fund di Akatsuki e altri) e successivamente 1 miliardo di yen (round sconosciuto; Deepcore, Monex Ventures, Inclusion Japan e Ikemori Venture Support hanno partecipato) nel gennaio 2023.
RIYAD (KSA): La Jada Fund of Funds Company, una filiale del Fondo di investimento pubblico (PIF) dell’Arabia Saudita, ha investito in un fondo di venture capital B2B con sede negli Emirati Arabi Uniti per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) in Arabia Saudita. Si veda qui zawya. Secondo una dichiarazione, l’Iliad Partners Tech Ventures Fund I, lanciato da Iliad Partners, ha una dimensione target del fondo di 50 milioni di dollari e mira a finanziare le imprese tecnologiche nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa, con particolare attenzione alle società saudite. Jada non ha rivelato il valore del suo investimento, che sarà destinato ad aziende tecnologiche in fase iniziale. Tra gli investimenti target ci sono quelli che cercano di digitalizzare settori chiave come FinTech, logistica, PropTech ed EdTech.
MANAMA (BAHREIN): Il fondo sovrano del Bahrain Mumtalakat ha dichiarato martedì che gli azionisti della casa automobilistica di lusso McLaren Group hanno approvato una ricapitalizzazione completa del gruppo. Si veda qui zawya. Secondo Mumtalakat, la ricapitalizzazione introdurrà una struttura azionaria semplificata, un processo di governance snello e l’espansione verso nuovi mercati. All’inizio della giornata, Sky News ha riferito che il fondo è in trattative per un accordo con gli investitori di minoranza del gruppo McLaren che vedrebbe effettivamente il fondo diventare l’unico proprietario della McLaren. L’accordo potrebbe essere annunciato già questa settimana come parte di un accordo e comporterebbe la conversione di circa il 20% del capitale della McLaren in nuovi contratti, afferma il rapporto.
SINGAPORE: La società di private equity singaporiana Novo Tellus ha concluso con successo la raccolta fondi per il suo terzo fondo di private equity, Novo Tellus PE Fund 3, LP. Si veda qui asiatechdaily. Il fondo ha sovraperformato il suo obiettivo di raccolta fondi del 36%, chiudendo infine al suo hard cap con un impegno di 510 milioni di dollari. La società ha completato la raccolta fondi entro sei mesi dalla chiusura iniziale nel giugno 2023. Il fondo, denominato Novo Tellus PE Fund 3, LP, ha visto un rinnovato impegno al 100% da parte dei suoi investitori istituzionali esistenti, integrato da una illustre coorte di nuovi soci accomandanti da tutto il mondo. L’obiettivo dell’azienda si estende al rinvigorimento della crescita delle aziende tecnologiche e industriali nel sud-est asiatico e oltre. Novo Tellus adotta una strategia di investimento specializzata che combina una profonda conoscenza del settore e partnership di gestione empatiche. Questo approccio amplia la visione aziendale, migliora prodotti e servizi e facilita la crescita duratura del business.
STOCCOLMA (SVEZIA): Cevian Capital annuncia un investimento di circa 1,2 miliardi di EUR (circa 1,3% del capitale) in UBS Group AG. Si veda qui eqs. Cevian Capital II Master Fund LP, Cevian Capital Partners Limited e Cevian Capital II Co-Investment Fund LP annunciano una partecipazione in UBS Group AG corrispondente a circa l’1,3% del numero totale di azioni emesse. Lars Förberg, socio amministratore e co-fondatore di Cevian Capital, commenta: «Cevian vede in UBS un notevole potenziale di valore. Il consiglio di amministrazione e il management team stanno svolgendo un ottimo lavoro integrando Credit Suisse e siamo rimasti colpiti dal loro impegno volto a migliorare ulteriormente UBS. Rafforzata dall’acquisizione, UBS è il più grande gestore patrimoniale globale con posizioni di mercato e forza finanziaria uniche. Se il divario di valutazione rispetto a Morgan Stanley, pari a 2 volte il prezzo rispetto al portafoglio tangibile, verrà colmato, l’azione UBS varrebbe 50 franchi.
Gyrus Capital SA (“Gyrus” o la “Società”), una società di investimento dedicata agli investimenti nei settori sanitario e della sostenibilità, ha annunciato il closing definitivo di Gyrus Capital Fund II (“Fondo II”), raccogliendo 310 milioni di euro e superando i 215 milioni di euro raccolti per il Gyrus Fund I (2021). Si veda qui il comunicato stampa. Il Fondo II è costituito dal Fondo principale e da un veicolo di coinvestimento di tipo aperto, che consente all’Azienda di effettuare investimenti più consistenti. Con la chiusura del Fondo II, il totale dei fondi raccolti dall’avvio (novembre 2018) supera i 750 milioni di euro. Il Fondo II ha attirato impegni da parte di investitori istituzionali di livello mondiale a livello globale. Questa base di investitori rappresenta gestori patrimoniali, fondi pensione pubblici e privati, compagnie assicurative e family office, in Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia. Il Fondo II sarà una continuazione della strategia illustrata nel Fondo I, vale a dire generare rendimenti eccezionali e costanti da investimenti trasformativi in imprese che operano nei settori sanitario e della sostenibilità, concentrandosi su transazioni complesse come scorpori aziendali e successioni di imprenditori nel settore Gamma compresa tra 50 e 500 milioni di euro.
PARIGI (FRANCIA): Il gruppo globale di gestione patrimoniale alternativa Tikehau Capital punta a un patrimonio in gestione di 800 milioni di euro per la seconda annata appena lanciata della sua strategia di private equity di punta dedicata al settore aerospaziale. Si veda qui privateequitywire. La strategia, lanciata in collaborazione con Bpifrance, i quattro principali contraenti dell’industria aerospaziale europea – Airbus, Safran, Dassault Aviation e Thales – nonché il gruppo Crédit Agricole, dovrebbe chiudere il primo giro a circa 400 milioni di euro entro la fine del primo trimestre del 2024. Tikehau afferma che la nuova iniziativa cercherà di sfruttare lo “slancio positivo del suo predecessore, allineandosi con la ripresa del settore, poiché il traffico aereo globale ha superato i livelli pre-pandemia nel 2023, segnalando una robusta ripresa nel settore aeronautico”. Il fondo si concentrerà sul sostegno alla crescita, alla modernizzazione, al trasferimento di proprietà e agli investimenti strategici delle PMI nel settore aerospaziale e alla transizione verso pratiche sostenibili e decarbonizzate.
PARIGI (FRANCIA): Eurazeo e i suoi partner Ardian, Mérieux Equity Partners ed Eximium hanno venduto le loro partecipazioni in Humens a Leto Partners, una società francese di private equity focalizzata sulla decarbonizzazione. Si veda qui il comunicato stampa. L’investimento azionario effettuato dal team 1 di Mid-large buyout di Eurazeo ha generato un multiplo cash-on-cash di 2,7x e un tasso di rendimento interno (IRR) del 65% dal carve-out dal gruppo Seqens effettuato nel dicembre 2021 Nell’ambito di questa cessione l’incasso per il bilancio di Eurazeo ammonta a 33 milioni di euro. Humens è un produttore di prodotti speciali a base minerale di elevata purezza, con forti posizioni in Europa e Asia. Fornisce principalmente bicarbonato di sodio all’industria farmaceutica, cosmetica e agroalimentare, nonché carbonato di sodio, utilizzato nella produzione di vetro piano e per contenitori. Avviata dal suo management nel 2014 e accelerata da Eurazeo e dai suoi partner dopo l’acquisizione del gruppo Seqens nel giugno 2016, Humens ha posto la transizione energetica al centro della sua strategia di crescita. Ciò ha portato a due importanti investimenti: la costruzione di una centrale elettrica a biomasse, operativa dal 2023, e l’impianto RDF (Refuse Derived Fuel), la cui entrata in servizio è prevista per il 2025. Humens intende perseguire la sua ambiziosa strategia di decarbonizzazione riducendo le emissioni di CO2 emissioni del 60% ed eliminando l’uso del carbone nei processi industriali entro il 2025. Il supporto e l’esperienza di Leto Partners consentiranno a Humens di accelerare la propria roadmap di CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa) e di compiere un secondo passo strutturante e differenziante, con l’ambizione di raggiungere zero netto entro il 2035.