ABU DHABI (EAU): Secondo un rapporto dei media, l’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA) e la New World Development Co. di Hong Kong stanno cercando di rifinanziare un prestito sindacato di 9,25 miliardi di HK$ (1,2 miliardi di dollari) relativo all’acquisizione di tre hotel di lusso. Si veda qui zawya. Citando persone a conoscenza della questione, un rapporto di Bloomberg afferma che i tre hotel con sede a Hong Kong associati al prestito includono il Renaissance Harbour View Hotel, l’Hyatt Regency Hong Kong, il Tsim Sha Tsui e il Grand Hyatt Hong Kong. Le banche si sono schierate per il potenziale rifinanziamento nelle ultime settimane, ha aggiunto Bloomberg, citando fonti anonime. Ha inoltre riferito che la nuova struttura è probabilmente di dimensioni simili al prestito del 2015, che è stato rifinanziato da New World e Abu Dhabi Investment Authority nel 2018. Nel 2015, il fondo sovrano di Abu Dhabi ha accettato di acquistare una partecipazione del 50% nei tre principali hotel di Hong Kong, firmando un accordo con una delle più grandi società immobiliari di Hong Kong. All’epoca, ADIA accettò anche di costituire una joint venture con due filiali del Nuovo Mondo per ulteriori acquisizioni nel mercato alberghiero di Hong Kong.
DUBAI (EAU): Il gruppo Al Habtoor con sede negli Emirati Arabi Uniti, figura di spicco nel campo degli immobili di lusso, ha lanciato il suo ultimo capolavoro, l’Habtoor Grand Residences, situato sulla spiaggia di Jumeirah nella zona di Marina di Dubai. Si veda qui zawya. Composto da 283 unità, che vanno da squisiti appartamenti con 2 camere da letto a opulenti attici duplex con 4 camere da letto, ogni residenza offre viste panoramiche sul mare, catturando il fascino dell’iconico skyline di Dubai e delle acque azzurre del Golfo Persico, ha affermato Al Habtoor Group in una nota. La torre gode di una posizione privilegiata, situata vicino a rinomati punti di riferimento come Palm Jumeirah, Jumeirah Beach Residences e Bluewater, ha affermato. Al Habtoor Group ha affermato che l’iconico sviluppo del lungomare è stato meticolosamente realizzato per incarnare l’apice dell’eleganza e del lusso, incapsulando l’essenza stessa della vita in stile resort. Traendo ispirazione dall’architettura in stile Miami, la facciata dinamica della torre si fonde armoniosamente con la vista sul mare circostante, consolidando il suo status di vero simbolo di raffinatezza.
JEDDAH (KSA): Il Ministero del Turismo dell’Arabia Saudita ha rilasciato una licenza alla Jabal Omar Development Company per gestire la seconda torre del Jabal Omar Jumeirah Hotel alla Mecca. Si veda qui zawya. La torre ospita 244 chiavi e suite, oltre a un ristorante, una caffetteria, sale riunioni e una palestra, ha affermato la società in un comunicato pubblicato domenica sulla borsa saudita. Il Jabal Omar Jumeirah Hotel è composto da quattro torri, ciascuna alta 19 piani e adiacenti alla Sacra Moschea. Il promotore sta attualmente lavorando per consegnare le restanti due torri all’operatore e completare le procedure necessarie per ottenere i permessi operativi dalle autorità competenti. Il master plan di Jabal Omar si compone di diverse fasi, con una superficie territoriale di oltre 235.000 metri quadrati (mq) e un’area edificata di oltre 2,5 milioni di mq con un totale di 46 torri che comprendono sviluppi ricettivi, commerciali e residenziali.
DUBAI (EAU): Alphabeta Properties, con sede negli Emirati Arabi Uniti, ha lanciato il suo nuovo progetto residenziale, M77, situato all’interno di Meydan Avenue a Nad Al Sheba, caratterizzato da un mix di unità con una, due e tre camere da letto con prezzi a partire da 105.000 AED (28.583 dollari) in poi. Si veda qui zawya. Offrendo un numero limitato di residenze meticolosamente realizzate, segna una nuova era nella vita di lusso. Ciascuno dei 77 appartamenti metterà in mostra la miscela distintiva di Alphabeta di layout accattivanti e finiture di alta qualità, e offrirà inoltre ai residenti viste del centro di Dubai. I servizi includono due lobby, 4 ascensori; palestra a tutto piano; Piscina olimpionica da 50 metri; ulteriore parcheggio sotterraneo e sistema di accesso intelligente senza chiave. L’M77 introduce un’asta solo su invito, rivoluzionando così il modo in cui vengono scelti i residenti e aggiungendo un elemento di esclusività alla comunità, ha affermato il suo massimo funzionario.
LONDRA (UK): Bywater Properties (Bywater) ha annunciato oggi l’acquisizione di 35 Fountain Street, un complesso di uffici di 6.503 m 2 situato nel cuore del principale quartiere centrale degli affari di Manchester. L’investimento strategico di 35 Fountain Street è il secondo investimento di Bywater nella città e consolida ulteriormente il loro impegno volto a migliorare il proprio portafoglio in tutto il Regno Unito. Si veda qui Europe-re. La proprietà è stata acquisita da Bywater con il consenso progettuale già concesso per una ristrutturazione completa e il riposizionamento degli alloggi esistenti con volumetrie aggiuntive su due piani aggiuntivi. Bywater si impegna ad attuare il progetto approvato il più fedelmente possibile, con la consueta incessante attenzione alla fornitura di materiali sostenibili, in particolare legname.
MAKATI CITY (FILIPPINE): Tri7 e il suo partner di joint venture Fusion Group hanno ottenuto il permesso di costruire dal Charnwood Borough Council per un programma di alloggi per studenti (PBSA) a Loughborough. Si veda qui Europe-re. La proposta di una joint venture per un’area dismessa abbandonata a Loughborough fornirà 541 camere da letto per studenti in un edificio di nove piani, pronto per l’anno accademico 2027/28. Lo sviluppo sarà caratterizzato da spazi per servizi all’aperto, una struttura di recupero gestita da spa e spazi studio con una biblioteca. Mirerà inoltre all’accreditamento BREEAM Excellent e garantirà un guadagno netto di biodiversità del 143%. La domanda di pianificazione è stata presentata dopo aver consultato i residenti locali e l’Università di Loughborough.
LISBONA (PORTOGALLO): Deloitte ha annunciato che investirà 25 milioni di euro in un centro tecnologico nel centro di Lisbona. Si veda qui iberianpro. Da completare entro la fine del 2025, il Deloitte Tech Campus Lisbon, come viene chiamato, supporterà 2.500 professionisti altamente qualificati nei campi dell’innovazione e delle tecnologie avanzate. Giovedì è stata posata la prima pietra del nuovo Tech Campus. Il campus opererà in collaborazione con altri uffici che fanno parte della rete Deloitte Portugal, rafforzando la capacità di fornire servizi innovativi e ad alta tecnologia ai mercati nazionali e internazionali. Il nuovo progetto di Deloitte fornirà servizi in aree attualmente critiche per la competitività delle organizzazioni, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale generativa e alla trasformazione digitale. Attraverso la realizzazione di questo centro fisico sarà possibile continuare a investire nella diversificazione dei servizi di consulenza in materia di innovazione e trasformazione digitale. Il Deloitte Tech Campus – Lisbona prevede anche l’installazione di centri operativi che supporteranno i servizi forniti negli ambiti della sicurezza informatica e dell’ottimizzazione/funzionamento delle reti di comunicazione. Deloitte rafforza così la sua presenza in Portogallo, raggiungendo l’obiettivo di aumentare la sua capillarità e garantire che sia più vicino ai bacini di talenti, sia nei grandi centri urbani, Lisbona e Porto, sia in altri distretti costieri e dell’entroterra, vale a dire Braga, Faro, Viseu e Coimbra.
SIVIGLIA (SPAGNA): Bogaris continua il suo impegno per la crescita nella penisola iberica con il lancio di un nuovo progetto commerciale nella capitale portoghese. Situata nella Grande Lisbona, più precisamente ad Alfragide-Oeiras, è una delle zone commerciali con il maggior potenziale della penisola. Si veda qui iberianpro. Il progetto sarà realizzato in uno spazio di 40.000 metri quadrati e sarà la sede del primo negozio di Obramat in Portogallo. Inoltre, sono previsti significativi miglioramenti urbanistici nelle aree circostanti, come l’ampliamento della rotatoria in Avenida Lurdes Pintassilgo e Rua Cincinato da Costa, nonché il rimodellamento della strada Portela. Tali azioni mirano a facilitare la viabilità e l’accesso al nuovo centro commerciale. Con un investimento stimato di 40 milioni di euro , si prevede che questa impresa creerà 220 posti di lavoro diretti . L’iniziativa segna un traguardo importante per Obramat, posizionandosi strategicamente in uno dei centri commerciali più importanti del Portogallo. A Lisbona sono attualmente in corso i lavori di adattamento necessari per questo progetto. Nel corso della sua storia, Bogaris ha sviluppato una varietà di progetti in Iberia, che vanno dall’agricoltura allo sviluppo commerciale e industriale. Javier Marín, direttore di Bogaris Retail, sottolinea che l’azienda si è sempre concentrata sulla “generazione di valore aggiunto in tutti i suoi progetti”. Per più di due decenni, Bogaris ha realizzato un’ampia gamma di progetti in Iberia, sviluppando più di 1.600.000 metri quadrati e generando quasi 9.000 posti di lavoro diretti.