Stellantis Ventures, il corporate venture capital dell’omonimo colosso automobilistico, ha guidato il round di finanziamento in equity da 2 milioni di euro della startup francese SteerLight che produce i radar ottici Lidar, i sensori più avanzati per la guida autonoma (si veda qui il comunicato stampa di Stellantis Ventures e qui quello di SteerLight). Al round hanno partecipato anche il venture capital torinese focalizzato in investimenti deep-tech LIFTT, presieduto da Stefano Buono, e Quantonation, il fondo franco-statunitense di venture capital early-stage, il primo dedicato alla cosiddetta fisica profonda e alle tecnologie quantistiche, che gestisce oltre 150 milioni e con sedi a Parigi e a Boston. Il finanziamento si aggiunge a un prestito di 1,2 milioni concesso a SteerLight da tre banche, tra cui Bpifrance.
SteerLight, spin-off dell’istituto francese di ricerca tecnologica CEA-Leti, ha sviluppato in particolare una nuova generazione di tecnologie di rilevamento Lidar (Light detection and ranging) ad alte prestazioni, che sfrutta la tecnologia fotonica del silicio, consentendo di collocare lo strumento su un microchip e di utilizzare una connettività ottica ad alta velocità. Si tratta di un sistema compatto e resistente, grazie all’assenza di parti mobili, che garantisce un’ampia flessibilità di utilizzo nel settore automotive, immune inoltre alle interferenze ambientali e a quelle dovute ad altri dispositivi. Il sistema rileva l’ambiente circostante in maniera tridimensionale con una risoluzione e una precisione mai raggiunte finora, a costi di produzione inferiori rispetto ai sistemi attualmente disponibili, che hanno tra l’altro dimensioni eccessive. La nuova tecnologia garantirà ai conducenti dei futuri veicoli dei brand di Stellantis un sensibile miglioramento delle prestazioni dei sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui la guida autonoma, spiega la nota.
“L’individuazione di tecnologie innovative che forniscano valore aggiunto ai nostri clienti su larga scala è un punto cruciale del nostro piano strategico Dare Forward 2030. I miglioramenti nella guida autonoma rimangono una priorità per Stellantis. Grazie alla rivoluzionaria tecnologia di SteerLight, ora sarà possibile ampliare e migliorare le applicazioni di assistenza alla guida”, ha commentato Ned Curic, chief engineering & technology officer di Stellantis.
“Pensiamo che il riconoscimento della nostra tecnologia da parte di Stellantis Ventures sia davvero importante, perché ci consente di adottare su vasta scala i Lidar per le applicazioni industriali e di mobilità. Lidar è fondamentale per supportare nuovi servizi nell’industria automobilistica e non vediamo l’ora di lavorare assieme a Stellantis per far progredire la prossima generazione di veicoli”, ha sottolineato François Simoens, cofondatore e amministratore delegato di SteerLight.
Il Lidar made in France sarà inizialmente dedicato all’industria 4.0, con la produzione di sensori per applicazioni industriali che aiuteranno i robot autonomi a orientarsi in modo più rapido e sicuro, riducendo i rischi di collisione. I sensori saranno poi convertiti per l’uso in soluzioni infrastrutturali, città intelligenti e veicoli di trasporto in ambienti non controllati. “La nostra azienda utilizza le innovazioni CEA e le converte in soluzioni pratiche. Il nostro dimostratore funzionale ha confermato la sua utilità in laboratorio. Questo round di finanziamenti ci permetterà ora di svilupparne uno che sarà testato in un ambiente industriale e di accelerare la progettazione del primo prototipo di Lidar. Successivamente sarà necessario un ulteriore round di finanziamenti per accelerare la produzione di questo dispositivo e per sviluppare la seconda generazione, che si rivolgerà a clienti del settore industriale e automobilistico, puntando a una produzione di massa e a un prezzo competitivo”, ha aggiunto l’imprenditore francese.
“Steerlight sfrutta le nuove innovazioni della fotonica integrata per promuovere l’adozione su larga scala del Lidar per le applicazioni industriali. La loro tecnologia consente l’integrazione monolitica del laser e dei meccanismi di rilevamento in un prodotto Lidar scalabile. Siamo entusiasti di questo investimento e di poter sostenere Steerlight nello sviluppo tecnologico di nuovi e importanti prodotti”, ha detto dal canto suo Jean-Gabriel Boinot-Tramoni, principal di Quantonation.
“Il mercato Lidar è destinato a una crescita esplosiva nei prossimi anni. La tecnologia di SteerLight è all’avanguardia nella roadmap tecnologica del settore ed è proprio per questo che LIFTT è entusiasta di investire in Steerlight: la loro soluzione Lidar all’avanguardia rappresenta un progresso rivoluzionario e noi ci impegniamo a sostenerli nel loro percorso di innovazione”, ha affermato Aurora Castello, project manager di LIFTT.
Dalla sua costituzione nel 2022 con un investimento iniziale di 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), Stellantis Ventures ha investito finora in dodici startup e nel fondo per la mobilità Assembly Ventures (si veda qui il portafoglio del fondo), focalizzandosi sullo sviluppo di tecnologie all’avanguardia. Ricordiamo, tra gli investimenti, quelli nelle soluzioni software basate sull’intelligenza artificiale per veicoli elettrici della statunitense Electra Vehicles, nelle batterie agli ioni di sodio della francese Tiamat e nelle batterie litio-zolfo della californiana Lyten.
Proprio in California Stellantis ha appena firmato un accordo con l’agenzia californiana per la tutela della qualità dell’aria CARB per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2038, riducendo le emissioni di 10-12 milioni di tonnellate di Co2 (si veda qui il comunicato stampa). L’intesa prevede l’aumento dell’offerta di veicoli elettrici anche attraverso la collaborazione con Veloz, leader nella promozione di progetti di sensibilizzazione sulla mobilità elettrica, così come la fornitura di veicoli elettrici a prezzi ridotti per le organizzazioni che operano a favore di comunità svantaggiate. Inoltre, è stato ribadito l’impegno a erogare ulteriori 10 milioni di dollari per l’installazione di colonnine pubbliche per la ricarica di vetture elettriche.
Sempre in tema di innovazione, lunedì 18 marzo Stellantis ha annunciato un ulteriore investimento nella scaleup californiana Archer Aviation, impegnata a introdurre sul mercato il suo velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale a partire dal 2025, di cui ha acquistato altre 8,3 milioni di azioni sul NYSE (si veda qui il comunicato stampa). Non è stato precisato il prezzo di acquisto, ma lunedì il titolo si è mantenuto attorno ai 4,8-4,9 dollari, il che significa un investimento di almeno 40 milioni. Nella società statunitense, quotata al NYSE dal settembre 2021 a valle della business combination con la Spac Atlas Crest Investment Corp, Stellantis aveva già investito nel 2021, partecipando al PIPE da 600 milioni di dollari che affiancava la quotazione (si veda altro articolo di BeBeez) e 150 milioni di dollari l’anno scorso (si veda altro articolo di BeBeez).