ABU DHABI (EAU): Varys Capital Ventures, una società di venture capital in fase iniziale con sede ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, sta per concludere il suo primo round di investimenti, guidato da MBS Investments, in rappresentanza dello sceicco reale del Qatar Nayef Bin Eid Al Thani, e con la partecipazione di Aquanow Ventures. Si veda qui vcwire. La società completerà la raccolta fondi da 75 milioni di dollari attraverso due round successivi e distribuirà la società in tutta la regione MENA. Guidata dal Managing Partner Darius Askaripour e dal Head of Middle Eastern Affairs Darrach Campbell, Varys Capital ha distribuito strategicamente il capitale in più investimenti di livello 1, entrando principalmente in round pre-seed e seed, tutti sotto forma di azioni. Alcuni investimenti sono accompagnati da un token warrant, che offre ulteriore flessibilità di liquidità e una copertura azionaria. Tra gli investimenti degni di nota figurano Movement Labs, Nirvana Labs e Tread.Fi. Fin dalla sua nascita, il portafoglio di Varys Capital ha registrato una crescita sostanziale, producendo un TVPI pari a 15,8x e un IRR del 585%.
SANTA MONICA (USA): Magnify Ventures, una società di capitale di rischio con sede a Santa Monica, California, che sostiene aziende tecnologiche all’avanguardia che reinventano la vita delle famiglie moderne, dal parto alla fine della vita, sta raccogliendo 50 milioni di dollari per un nuovo fondo. Si veda qui vcwire. Secondo un modulo depositato presso la SEC , Magnify Ventures II, LP, non ha ancora raccolto fondi. Nel documento sono elencati i co-fondatori e soci amministratori Joanna Drake e Julie Wroblewski come persone collegate all’aumento di capitale. La società si concentra su aree di investimento quali: Il futuro delle famiglie: idee che daranno potere ai genitori e trasformeranno la vita delle famiglie moderne. Innovazione per l’invecchiamento: innovazione che reinventerà l’assistenza e la vita degli anziani. Ottimizzazione della casa: aziende che innoveranno la vita quotidiana in casa per rendere le famiglie più efficienti e gioiose. Work-Life Reimagined: soluzioni per trasformare il futuro del lavoro per genitori, assistenti e famiglie che lavorano.
ABU DHABI (EAU): Il colosso degli investimenti di Abu Dhabi International Holding Company (IHC) ha fondato Rorix Holdings, una nuova società di finanza e facilitazione degli scambi commerciali focalizzata sui settori dei servizi finanziari, delle materie prime e delle assicurazioni commerciali. Si veda qui zawya. IHC, quotata all’ADX, ha affermato che l’iniziativa rientra in una strategia che porterà a uno sviluppo economico più inclusivo, fungendo da punto di ingresso attraverso gli Emirati Arabi Uniti per le aziende locali, regionali e globali per accedere a nuovi mercati. Attraverso Rorix Holdings, IHC mira ad accelerare i volumi degli scambi, attrarre investimenti esteri e promuovere partnership economiche in più settori. “Mentre gli Emirati Arabi Uniti espandono il loro accesso al mercato attraverso la loro strategia di Comprehensive Economic Partnership Agreement (CEPA), Rorix Holdings sfrutterà le ultime tecnologie e soluzioni commerciali per consentire alle aziende di tutte le dimensioni di prosperare nel mercato internazionale”, ha affermato Syed Basar Shueb, CEO di IHC, in una dichiarazione, aggiungendo che la nuova entità consentirà a commercianti, società di servizi, imprenditori e PMI alla ricerca di nuovi mercati.
New YORK (USA): Secondo un rapporto del Financial Times, il colosso statunitense del private equity Carlyle Group venderà Cogentrix Energy, uno dei più grandi portafogli di centrali elettriche a gas naturale degli Stati Uniti, alla società di private equity Quantum Capital Group con sede a Houston, specializzata in investimenti energetici, per 3 miliardi di dollari. Si veda qui privateequitywire. Cogentrix Energy, con sede in North Carolina, possiede 11 centrali elettriche a gas naturale in Texas, Pennsylvania e nella regione del New England. Carlyle ha inizialmente acquisito Cogentrix da Goldman Sachs nel 2012 per una somma non divulgata e da allora ha raddoppiato le attività della società acquistando nuove centrali elettriche ed espandendo le sue operazioni. Wil VanLoh, fondatore e CEO di Quantum Capital, ha affermato: “La domanda di elettricità sta aumentando rapidamente grazie alla crescita esplosiva dei data center e dell’intelligenza artificiale, al reshoring della produzione e all’elettrificazione di tutto. Si tratta di un acquisto opportunistico e intendiamo supportare la crescita dell’azienda”. Con la domanda di energia elettrica in aumento dopo due decenni di stagnazione, spinta dall’espansione dei data center e dall’infrastruttura digitale necessaria per l’intelligenza artificiale, gli investitori sono sempre più alla ricerca di opportunità per acquisire e investire in centrali elettriche. Negli ultimi mesi, Global Infrastructure Partners, il fondo pensione canadese CPP Investments e Brookfield hanno tutti sostenuto transazioni multimiliardarie, puntando su rendimenti migliori da un settore che è stato storicamente considerato stabile ma poco entusiasmante. Nonostante la cessione di Cogentrix, Carlyle rimane impegnata nel settore energetico. Pooja Goyal, Chief Investment Officer del gruppo infrastrutturale di Carlyle, ha affermato: “Il più grande collo di bottiglia in questo momento è la capacità di generazione di energia, nonché la capacità di trasmissione e distribuzione. Continueremo a essere molto attivi in quelle aree attraverso le nostre attuali società di portafoglio, nonché i nuovi investimenti che effettueremo”. Come riportato dal Financial Times a giugno, la transazione è stata agevolata dalla banca d’investimento Lazard e dallo studio legale Latham & Watkins, incaricati da Cogentrix di valutare la vendita.