Quando Maria Antonietta si rese conto che la sua vita era in pericolo durante la rivoluzione francese, fu molto prudente e inviò i suoi oggetti più preziosi ai familiari all’estero. Tra i gioielli che la regina spedì c’era un ciondolo con una grande perla naturale a forma di lacrima accompagnata da diamanti. Ben nascosto, l’oggetto passò dalle mani dei parenti di Bruxelles al possesso della famiglia reale austriaca, rimanendo per secoli in possesso dei più o meno parenti. Circa 200 anni dopo, l’incredibile gioiello con un retroscena drammatico è finito all’asta frantumando la stima che lo aveva accompagnato stabilendo così un record mondiale. Ecco che la regina la cui notorietà non si era mai affievolita veramente, è tornata sotto i riflettori. Mercoledì (14 novembre) da Sotheby’s a Ginevra, la perla a forma di goccia e il pezzo di diamante della collezione personale della regina sono stati venduti ad un acquirente sconosciuto per 36 milioni di dollari, eclissando la sua alta stima pre-vendita di 1,8 milioni di dollari. Era tra i 100 lotti offerti dalla famiglia reale di Bourbon-Parma, la cui vendita ha totalizzato 53,1 milioni di dollari, sette volte rispetto alla stima pre-vendita. Molti dei pezzi non erano stati visti dal pubblico nei precedenti due secoli. Un record è stato anche stabilito dalla vendita nel suo complesso. Stabilisce infatti il nuovo record per qualsiasi vendita di gioielli reali. Secondo la casa d’aste, ogni lotto ha trovato un acquirente e i diversi offerenti provenivano da 43 paesi diversi. David Bennett, chairman di gioielli di Sotheby in Europa, afferma che lo straordinario risultato ha stabilito “un nuovo punto di riferimento” in gioielli reali e nobili. Infatti, la vendita di ciondoli ha più che raddoppiato il precedente detentore del record, la Peregrina da 50,6 carati di Elizabeth Taylor, che è stata venduta da Christie’s nel 2011 per 11,8 milioni di dollari. La perla che penzolava dal collo dell’attrice era stata di proprietà di nientemeno che della regina Maria I d’Inghilterra.